!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

venerdì 27 ottobre 2017

Tango al buio - Dai primi passi al palcoscenico, di Bruna Zarini

(a cura di Mimma Zuffi)
Iacobelli editore - pagg. 110 - € 12,90


Certo la spiegazione era lunga ed esigeva la massima attenzione sia da parte mia che degli altri, perché mentre spiegavo i passaggi a parole ogni assistente li simulava con le mani dell’allievo. Il risultato fu buono…

È magia ciò che avviene quando il cuore ascolta un tango e
lo fa fluire nel corpo e nei piedi

"Esperimento Americano", di Benjamin Markovits


(a cura di Mimma Zuffi) 

66th and2nd - pagg. 385 - € 18,00

Greg Marnier – Marny per gli amici – è a un punto morto: dopo la laurea a Yale e un dottorato in Storia a Oxford, quello che è riuscito a ottenere è una supplenza di nove mesi a Aberystwyth, un college sperduto in Galles. Una sera, alla rimpatriata per i dieci anni dalla laurea, rivede Robert James, il «dio greco» di Yale, ex compagno di corso diventato ricco lavorando in finanza. A caccia di investimenti e di visibilità politica, nel vivo della prima campagna elettorale di Barack Obama, Robert ha appena acquistato a Detroit centinaia di proprietà abbandonate con lo scopo di creare un «modello Groupon di gentrificazione». Per farlo, ha bisogno di persone come Marny. Lusingato dalla proposta, Greg accetta di trasferirsi in Michigan e contribuire a riqualificare quella «zona di guerra in piena America».

"Fiabe svedesi", A.A.V.V.


(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 192 - € 16,00

Dopo il successo delle Fiabe islandesi una nuova antologia di fiabe nordiche
L’eterna lotta tra il bene e il male a suon di astuzie e di magie, le avventure di eroi contadini che affrontano giganti e draghi, di una bellissima principessa tramutata in topolina, di un principe condannato a vivere sotto terra e a mostrarsi solo al tramonto. L’universo incantato, imprevedibile eppure familiare delle fiabe, le cui origini si perdono nella notte dei tempi e nei reami sconfinati dei sogni, si esprime in tutto il suo fascino e la sua forza narrativa in questa antologia. Tratte dalle prime raccolte scritte dell’Ottocento, volte a preservare un patrimonio letterario che rischiava di scomparire insieme alla tradizione orale, queste storie, tra le più raffinate nel panorama nordico, ci offrono un viaggio nell’immaginario popolare svedese. 

martedì 24 ottobre 2017

Nascita e morte di Vegana - parte 2

(di Giovanna Rotondo Stuart)



5. La nuova Terra

Un gruppo, molto numeroso, di cui facevano parte i genitori di Vegana, proveniente dall’Europa meridionale, scelse il sud della Nuova Zelanda, South Island: una delle isole più grandi del mondo, la dodicesima, tra le meno popolose, e vi s’insediarono. Un’ operazione di esodo complessa e costosa. Ci vollero diversi anni, ma finalmente ce la fecero!
L’insediamento a South Island si svolse senza incidenti con gli abitanti del luogo, né si ebbero mai, negli anni a venire, manifestazioni di violenza o intolleranza. Il processo d’integrazione fu spontaneo e condiviso.

venerdì 20 ottobre 2017

Nascita e morte di Vegana - parte 1

(di Giovanna Rotondo Stuart)





1. Nascita di Vegana

Vegana guarda orgogliosa la bandiera che viene issata, per la prima volta, alta, sul pennone, Oggi si festeggia la nascita e il simbolo di una nuova nazione: un grande cerchio con intorno la scritta “Together”. All’interno del cerchio un girotondo con mammiferi e altri animali. E il nuovo nome “Vegana”, come il suo, scritto in alto. Il Presidente sta finendo il discorso, ci sono tutte le componenti del governo in carica, la folla partecipa attenta:
“In questo giorno, per noi così importante, ho il piacere di presentarvi la madrina della cerimonia, un’altra Vegana. La prima creatura nata tra noi, al tempo del nostro esodo”.Vegana saluta la folla, sorride commossa, tra le prime file intravede la sua famiglia:
“Sono felice dell’esperienza che sto vivendo insieme a tutti voi. Mi sento onorata di portare lo stesso nome del paese in cui viviamo, che voi avete fondato e fatto diventare come io lo conosco ora. Da piccola, mio nonno mi portava spesso con sé a visitare le città e le comunità che stavano nascendo. Mi raccontava la storia coraggiosa e affascinante del vostro viaggio. La ricerca di un rifugio più compatibile con la filosofia di vita che avevate in mente. Le vostre fatiche sono state premiate!”

martedì 17 ottobre 2017

C'ERA UNA VOLTA MILANO...E C'É ANCORA: IL QUADRILATERO DELLA MODA


di Giovanni De Pedro

Un'insegna chic di Via Montenapoleone


Milano è, per antonomasia, la città degli affari e della moda, cosicché i milanesi, nell' immaginazione collettiva, sarebbero ricchi e la città quella che appare nelle fotografie delle pagine patinate di qualche rivista. Invece esiste anche la Milano delle periferie mentre quella della finanza e dei grandi stilisti è solo una parte della città meneghina.

sabato 14 ottobre 2017

INCERTI POSTI di Marco Montemarano

(a cura di Mimma Zuffi)
Morellini editore - pagg. 224 - € 14,90

“L’essere umano era così buffo: un tronco che dalla cintola in giù si spacca in due.
Certi giorni Antonio si metteva sul ciglio della strada a osservare tutti quei compassi di carne che si snodavano a destra e a sinistra mettendo in fretta una gamba davanti all’altra per non cadere e muoversi nello spazio come soldatini.
Che animali ridicoli, pensava. Siamo parenti poveri dei pinguini.

Ma perché rassegnarsi a camminare e ancheggiare in quella maniera assurda guidando il corpo come un robot con la cabina di pilotaggio dentro alla testa? Il parkour era lo strumento che prima o poi ci avrebbe trasformati in una specie nuova: un po’ scimmie, un po’ uomini, un po’ leopardi.”
(M. Montemarano, Incerti posti)

"LA MOGLIE IMPERFETTA", di B.A. Paris

(a cura di Mimma Zuffi)
Casa editrice Nord - pagg. 400 - € 16,90
ebook: € 9,90
Traduzione: Olivia Crosio

Dall’autrice del bestseller La coppia perfetta

pubblicato in 35 paesi con 1,5 milioni di copie vendute nel mondo


A chiunque ogni tanto capita di non ricordare dove abbia messo le chiavi di casa o dove sia parcheggiata la macchina, o magari di dimenticare un appuntamento con un’amica. Chiunque non farebbe caso a simili sciocchezze. Per Cass Anderson, invece, è diverso. Ogni minimo deragliamento della memoria potrebbe essere un sintomo preciso: demenza precoce, la malattia che ha colpito la madre diversi anni prima. Ecco perché, adesso, Cass sta vivendo un incubo. Una sera di pioggia, tornando a casa, ha superato un’auto ferma sul ciglio della strada. All’interno c’era una donna, ma lei non si è fermata ad aiutarla. Poi la mattina seguente ha scoperto dai telegiornali che quella donna è stata assassinata. Esattamente dove lei l’aveva incrociata. E, subito, ai sensi di colpa si aggiunge l’angoscia di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Come spiegare le telefonate mute che ha cominciato a ricevere proprio da quella mattina, se non come una velata minaccia? E perché quando è in casa ha così spesso la sensazione di essere osservata? Cass è terrorizzata perché non ricorda nessun dettaglio significativo riguardo quella sera. Purtroppo, però, da qualche giorno non si ricorda nemmeno come funziona la lavatrice, se ha preso o no le sue pillole, se uno dei coltelli in cucina avesse una strana macchia sulla lama, come di sangue…


"L’ARTE DI LASCIARE ANDARE Consigli energetici e pratici per camminare leggeri nella vita",Rossella Panigatti di

(a cura di Mimma Zuffi)
 Edizioni Nord - pagg. 2008 - € 14,00
ebook: € 6,99


Dal souvenir senza valore di un viaggio che non abbiamo mai dimenticato, alle fotografie del nostro primo amore; da una casa che ormai ci va troppo stretta, a un lavoro in cui non ci riconosciamo più; da un rapporto che si è usurato, fino a una persona cara che ci ha lasciati…
Lo spettro delle «cose» che nel corso della vita dobbiamo lasciare andare è amplissimo. Si tratta senza dubbio di situazioni molto diverse, il cui valore non è paragonabile, e tuttavia l’esperienza che in questi casi ci troviamo ad affrontare ha degli aspetti simili, di cui è importante avere chiara consapevolezza. Soprattutto se si considerano i problemi che possono derivare dall’incapacità di lasciare andare, a livello mentale e anche a livello fisico. Se in questi momenti, che possono essere cruciali come una separazione o un lutto, o comunque stressanti come un trasferimento o un trasloco, interrompiamo la comunicazione con il centro del nostro essere – per rabbia, per paura, per rancore –, i blocchi energetici che ne derivano possono letteralmente avvelenarci la vita, talvolta persino per sempre.

Il nuovo libro di Rossella Panigatti ci aiuta a capire con precisione cosa succede in questi casi, offrendoci la conoscenza e gli strumenti per fronteggiare con seria leggerezza le svolte della vita e per liberarci da tutto ciò che ci trattiene da una piena realizzazione di noi stessi.

Rossella Panigatti è nata a Milano, dove si è laureata in Scienze politiche. Si è occupata di marketing e comunicazione, finché un’ernia al disco e una forte depressione l’hanno avvicinata alla prospettiva energetico-spirituale. Ha ideato la «Comunicazione Energetica Integrata» (Com.E. In.) e tiene corsi e seminari in tutte le regioni italiane. Nelle edizioni TEA sono apparsi I sintomi parlano (best seller da 100.000 copie vendute), Guariti. Storie vere di chi ha scelto la salute, La comunicazione vitale, Le emozioni parlano, La paura della paura, La fame d’amore, il DVD Le relazioni energetiche e il romanzo AnimaMagica.




«Viviamo in un mondo oggettivamente pesante, per ciò che ci accade direttamente, per la pressione a cui siamo sottoposti, per ciò che vediamo accadere fisicamente e virtualmente intorno a noi. Spesso abbiamo l’impressione di essere impotenti: non è così. Rimanendo centrati, aperti e consapevoli possiamo fare molto, e questo libro è un piccolo passo per ritornare nella vibrazione della leggerezza, per rendere più bella la nostra esistenza, mostrando agli altri come fare altrettanto.
Lasciare andare significa, per prima cosa, modificare ciò che c’è: una relazione, una casa, un lavoro, un pensiero. E per muoversi nel cambiamento, lo dice la parola stessa, dobbiamo iniziare facendo concretamente un passo.»
Rossella Panigatti




  
SITUAZIONI IN CUI È IMPRESCINDIBILE LASCIARE ANDARE

Lasciare una casa: l’impatto del trasloco

Approfondendo il tema trasloco, ho scoperto una cosa incredibile: secondo le statistiche, questo evento costituisce la terza motivazione che scatena la depressione, dopo un lutto e il licenziamento. Per traslocare senza farci male, dunque, non dobbiamo sottovalutarlo, e per passare indenni attraverso questo percorso, dobbiamo praticare sistematicamente il lasciare andare, non solo in senso metaforico.
Il trasloco fisico rappresenta la punta di un iceberg, mentre ciò che conta sta sotto la superficie e coinvolge molti aspetti della nostra esistenza, affettivi e concreti. Il trasloco comporta anche la necessità di elaborare una perdita, quella che deriva dall’abbandono di un luogo che ha costituito parte della nostra identità, un punto preciso della nostra bussola esistenziale. Il trasloco ci impone di affrontare la paura del cambiamento, questa volta non solo interiore, ma anche fisico, visibile.
Quest’esperienza può rivelarsi come un vero e proprio lutto. Basta separarci dalle vecchie abitudini ed ecco emergere la paura del cambiamento, con la stessa forza di una piena che trascina con sé emozioni e si porta dietro il senso di perdita e di mancanza di punti di riferimento.

La metafora del trasloco

Come per il trasloco fisico, dunque, dobbiamo organizzarci anche per qualsiasi altro tipo di trasferimento. Dobbiamo decidere dove mettere le emozioni che non ci servono più e poi dobbiamo farlo, in concreto, affrontando quella sensazione di caos che, per un istante, ci darà l’impressione di perderci.
Ogni lasciare andare può essere assimilato a una specie di trasloco emozionale. Così come nel trasloco fisico le nostre schiene protestano, perché sono sollecitate da un’attività cui non sono abituate, analogamente nel lasciare andare avremo dei rigurgiti emozionali che ci regaleranno momenti belli e altri meno belli. Se ci ascolteremo, tuttavia, riusciremo a sentire dove siamo energicamente e cosa dobbiamo fare per ritornare al nostro centro. È un modo semplice per attraversare indenni il cambiamento, anche il più turbinoso!

"Attraverso i miei piccoli occhi", di Emilio Ortiz


(a cura di Mimma Zuffi) 

Salani editore - pagg. 256 - € 14,90 



Cross è un golden retriever allegro e leale, addestrato per aiutare alcuni uomini a muoversi in quel mondo che da soli non possono vedere, per essere il loro sguardo. Dal momento in cui viene affidato a Mario, un ragazzo cieco, la vita di Cross cambia per sempre con un patto non scritto e irrevocabile: amerà il suo padrone per tutta la sua esistenza e sopra ogni cosa. Cross condivide ogni istante della vita di Mario, vive in simbiosi con le sue gioie e i suoi dolori, cresce insieme a lui.
Questo libro è il racconto delle avventure quotidiane di una creatura eccezionale, coraggiosa e altruista come solo un cane può essere, filtrate attraverso i suoi piccoli e attentissimi occhi capaci di osservare la natura umana in maniera sempre ironica e meravigliata, diretta e irriverente. Una storia commovente di fedeltà, nella prospettiva di un cuore puro e innocente. Una testimonianza del fatto che la differenza tra umani e animali non sta nelle apparenze ma nel loro sguardo sulla vita.

"La Trinità bantu" di Max Lobe

(a cura di Mimma Zuffi)
66thand2nd - pagg. 181 - € 15,00 
traduzione : Sandor Marazza 

«Quando il signor Nkamba mi ha annunciato che non mi voleva più, non ci volevo credere». Inizia così, con il suo licenziamento, la tragicomica epopea di Mwána Matatizo, venditore porta a porta presso un’azienda di cosmetici di Ginevra. Spiantato e senza un impiego, con una madre che lotta come una belva contro il cancro che la consuma, Mwána vive in una Svizzera dove la disoccupazione è in calo perpetuo, mentre lui, originario del «Bantuland», non riesce a trovare «nemmeno un lavoretto da cani». Un modo per sbarcare il lunario però ci sarebbe: Ruedi, il giovane bianco con cui è sposato, figlio unico della venerabilissima famiglia Baumgartner, dovrebbe solo mettere da parte l’orgoglio e accettare i soldi dei genitori, così da portare a casa un po’ di «gombo bello liscio». 

martedì 10 ottobre 2017

Leone d’oro alla carriera a Jane Fonda

di Annalisa Petrella

Jane Fonda è ritornata al Festival internazionale del cinema di Venezia dopo 50 anni per ricevere il Leone d’oro alla carriera insieme a Robert Redford, amico di una vita, ed è splendida nei suoi incredibili settantanove anni.  
Nel 1966 aveva partecipato al Festival con Roger Vadim per il film “La calda preda”, tratto da un testo di Emile Zola.

domenica 8 ottobre 2017

IMPARIAMO A PREVENIRE IL TUMORE DALLA TAVOLA

(dott.ssa Elena Palliotto, nutrizionista) 



Ottobre: il mese rosa per la prevenzione del tumore al seno

La prevenzione ti salva la vita. Non è una frase di circostanza, ma un vero imperativo.
La migliore arma rimane la prevenzione costante e accurata.

Un ruolo importante nella prevenzione ce l'ha anche l'alimentazione, infatti una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo è uno strumento valido per la prevenzione, la gestione e il trattamento di molte malattie. Un regime dietetico adeguato ed equilibrato non solo garantisce un apporto di nutrienti ottimale, in grado di soddisfare i fabbisogni dell’organismo, ma permette anche di ricevere sostanze che svolgono un ruolo protettivo e/o preventivo nei confronti di determinate condizioni patologiche.

giovedì 5 ottobre 2017

Patricia Cornwell

a cura di Francesca Altobelli

Come non farsi coinvolgere dagli appassionanti romanzi di Patricia Cornwell? Difficile rispondere vista l’inconfutabile capacità che la scrittrice ha di avvincere il lettore e trascinarlo in intricate  vicende in cui non solo il crimine, ma anche la tensione emotiva e  l’approfondimento psicologico e scientifico sono protagonisti.

Note Biografiche
Patricia Cornwell è nata a Miami nel 1956 e prima di diventare famosa come scrittrice con il suo primo romanzo, PostMortem, nel 1990, ha svolto principalmente due attività: giornalista e analista informatico presso l’ufficio di Medicina Legale di Richmond. Questo percorso lavorativo si riflette in modo quasi speculare nella biografia del suo personaggio più famoso: Kay Scarpetta, medico legale e per molti anni direttore dell’Istituto di medicina forense proprio nella capitale della Virginia.  Sono ormai diciotto i romanzi che hanno come protagonista l’anatomopatologa di origini italiane nata in Florida, mentre non molti e sicuramente di minore successo i libri che la Cornwell ha scritto senza il suo personaggio alter ego. L’ultimo in ordine temporale è “Caos”, pubblicato da Mondadori in Italia.

lunedì 2 ottobre 2017

"Quasi a casa", di Elena Moretti

(a cura di Mimma Zuffi)

Mursia - pagg. 360 - € 16,00

"QUASI A CASA" DI ELENA MORETTI, VINCITORE DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO RTL 102.5 E MURSIA ROMANZO ITALIANO.

 «Una famiglia adesso ce l’ho anch’io.
Scalcinata. Senza legami di parentela.
Però fichissima.»

Per la collana di Mursia “Leggi Rtl 102.5” è uscito Quasi a casa di Elena Moretti, il romanzo vincitore della prima edizione del Premio Letterario Rtl 102.5 e Mursia Romanzo italiano, a cui hanno partecipato oltre millecinquecento aspiranti autori.
Una storia tenera e crudele che trascina il lettore nella vita di una famiglia alquanto strana in una malga sui monti, lontano dai lupi che si aggirano nelle città divorando ragazzini come Adrian, pieno di rabbia contro la vita che lo ha preso a calci. A loro la Vecchia apre la sua casa, per salvarli ma anche per salvare se stessa.
Una famiglia per caso, in cui ciascuno deve combattere duramente contro segreti, silenzi e bugie per arrivare quasi a casa.

" La luce dell’impero", di Marco Buticchi

(a cura di Mimma Zuffi)


Longanesi - pagg. 400 - € 18,60


Il mistero di un diamante maledetto in un romanzo che intreccia la storia
di Massimiliano d’Asburgo ai cartelli della droga messicana.


Il ritorno di Oswald e Sara nel nuovo romanzo di Marco Buticchi, maestro italiano del romanzo di avventura. Ne La luce dell’impero, in un’intricata trama fitta di rimandi storici, fatti lontani nel tempo e nello spazio si collegano al presente attraverso un impercettibile filo conduttore: il mistero del Maximilian II, un enorme diamante giallo di 33 carati la cui storia risale al XIX secolo e a Massimiliano d’Asburgo, proclamato, grazie a Napoleone III, Imperatore del Messico e in seguito fucilato dagli oppositori repubblicani. Quale antica maledizione grava su un tesoro così sinistro capace di offuscare persino la luce dell’impero?

"INVITO A CAPRI CON DELITTO", di Emilio Martini

(a cura di Mimma Zuffi)
Corbaccio - pagg. 222 - € 14,00



Torna una nuova indagine del Commissario Berté

Alberto, amore mio... aiutami! Uccideranno anche me...
Così riporta una lettera che viene dal passato. 
È firmata Diana Meyer, e risale al 1976, ma il professor Alberto Sorrentino la riceve solo quarant'anni dopo, e per pura fatalità. 
Che fine ha fatto la bella austriaca che, in un infuocato agosto caprese, il professore ha immensamente amato? 
Non era stato facile dimenticarla. Dopo il suo brusco e inspiegabile abbandono, l’aveva odiata per anni, ma ora quella lettera drammatica sbriciola le sue certezze. Forse Diana ha dovuto lasciarlo?

"In mare aperto", di Clive Cussler

(a cura di Mimma Zuffi)


Longanesi - pagg. 400 - € 18,60


Clive Cussler è uno dei rari scrittori che intrecciano mirabilmente vita e fiction. La sua carriera accademica fu interrotta prematuramente dalla decisione di arruolarsi nell’aviazione durante la Guerra di Corea. Qui lavorò come meccanico aeronautico e ingegnere di volo nel Military Air Transport Service, cominciando a collezionare le avventure che poi sarebbero state la forza ispiratrice dei suoi libri. Conclusasi questa esperienza militare, Clive Cussler divenne copywriter e direttore creativo di diverse agenzie e sceneggiatore. La sua naturale inclinazione all’avventura, però, si risvegliò nel 1978 quando decise di fondare la NUMA, the National Underwater and Marine Agency, un’associazione no-profit finanziata in gran parte dai ricavati della vendita dei suoi libri, specializzata nel recupero e nella conservazione di relitti marini di interesse storico.  

"L'angelo nero", di Kjell Ola Dahl

(a cura di Mimma Zuffi)

Marsilio editore - pagg. 384
traduzione di Giovanni Paterniti

Nella notte di un caldo sabato di agosto, Ivar Killi, poliziotto in congedo, viene ucciso con un colpo di pistola a bruciapelo a pochi passi dal dipartimento di polizia di Oslo. Le indagini vengono affidate all’ispettore Gunnarstranda, ma tra i colleghi c’è chi non è d’accordo, e non fa nulla per nascondere disprezzo e rabbia nei suoi confronti. Prove determinanti spariscono dal suo stesso ufficio e dall’appartamento sigillato della vittima, in particolare una scheda di memoria contenente alcune foto che ritraggono una ragazza molto giovane con indumenti fetish, imbavagliata e legata a una sedia. Qualcuno sta facendo di tutto per ostacolare il suo lavoro, e alla fine il caso gli viene tolto. Gunnarstranda torna così a far coppia con Frank Frølich, e insieme a lui dovrà occuparsi della scomparsa di un noto avvocato, seguendo un’indagine che, per vie fortuite, lo riporterà sulle tracce dell’omicidio di Killi. 

" Tu sei il male", di Roberto Costantini

(a cura di Mimma Zufffi)

Marsilio Editore - pagg. 672 - € 9,90

Roma, 11 luglio 1982. La sera della vittoria italiana al Mundial spagnolo Elisa Sordi, diciottenne impiegata di una società immobiliare del Vaticano, scompare nel nulla. L’inchiesta viene affidata al giovane commissario di polizia Michele Balistreri. Arrogante e svogliato, Balistreri prende sottogamba il caso, e solo quando il corpo di Elisa viene ritrovato sul greto del Tevere si butta nelle indagini. Qualcosa però va storto e il delitto rimarrà insoluto.
Roma, 9 luglio 2006. Mentre gli azzurri battono la Francia ai Mondiali di Germania, la madre di Elisa si uccide gettandosi dal balcone. Il commissario Balistreri, ora a capo della Sezione speciale stranieri della Capitale, tiene a bada i propri demoni a forza di antidepressivi. Il suicidio dell’anziana donna lo spinge a riaprire l’inchiesta.

"Culo nero", di A. Igoni Barrett

(a cura di Mimma Zuffi)
66thand2nd - pagg. 240
traduzione di Massimiliano Bonatto 

Una satira kafkiana ambientata nella Lagos contemporanea da uno scrittore di considerevole talento.
Teju Cole

La mattina dell’ennesimo colloquio di lavoro, Furo Wariboko, trentatré anni, nigeriano, si sveglia e scopre di essersi trasformato in un oyibo, un uomo bianco, con i capelli rossi e gli occhi verdi. Una metamorfosi inspiegabile, che gli lascia un’unica possibilità, fuggire di casa e cercare fortuna nella babele di Lagos. Anche se nel suo quartiere i bianchi si contano sulla punta delle dita, e la gente da loro vuole sempre qualcosa: denaro, amicizia, favori. Se però conosci l’arte di arrangiarsi di ogni lagosiano, avere la pelle bianca può offrire dei vantaggi.