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giovedì 5 ottobre 2017

Patricia Cornwell

a cura di Francesca Altobelli

Come non farsi coinvolgere dagli appassionanti romanzi di Patricia Cornwell? Difficile rispondere vista l’inconfutabile capacità che la scrittrice ha di avvincere il lettore e trascinarlo in intricate  vicende in cui non solo il crimine, ma anche la tensione emotiva e  l’approfondimento psicologico e scientifico sono protagonisti.

Note Biografiche
Patricia Cornwell è nata a Miami nel 1956 e prima di diventare famosa come scrittrice con il suo primo romanzo, PostMortem, nel 1990, ha svolto principalmente due attività: giornalista e analista informatico presso l’ufficio di Medicina Legale di Richmond. Questo percorso lavorativo si riflette in modo quasi speculare nella biografia del suo personaggio più famoso: Kay Scarpetta, medico legale e per molti anni direttore dell’Istituto di medicina forense proprio nella capitale della Virginia.  Sono ormai diciotto i romanzi che hanno come protagonista l’anatomopatologa di origini italiane nata in Florida, mentre non molti e sicuramente di minore successo i libri che la Cornwell ha scritto senza il suo personaggio alter ego. L’ultimo in ordine temporale è “Caos”, pubblicato da Mondadori in Italia.
 

Kay Scarpetta




A più di vent’anni dalla sua creazione, Kay Scarpetta appare sempre ricca di sfumature e dettagli sempre nuovi. Nei numerosi romanzi che la vedono protagonista abbiamo imparato a conoscerla, a invidiarne la forza e la competenza, ma anche a comprenderne le debolezze. La sua vita non è stata facile. Nata a Miami da una famiglia di origini veronesi, è molto attaccata alle radici italiane; questo è evidente soprattutto se si pensa alla sua passione per l’arte culinaria; e, infatti, la minuziosa descrizione delle sue lasagne fa letteralmente venire l’acquolina in bocca. La morte del padre, avvenuta quando Kay è appena dodicenne, coincide con la perdita della spensieratezza e della capacità di prendere le cose con leggerezza. Costretta a diventare “responsabile”, quasi fosse l’uomo di casa per la madre e l’“odiata” sorella Dorothy, ben presto si trasforma in una persona eccessivamente seria; e questa sua serietà diventerà il tratto distintivo con cui riuscirà a fronteggiare le asperità della vita e del lavoro. Dopo le lauree in Medicina e Legge, e la specializzazione in Anatomopatologia, riesce a diventare Direttore dell’Ufficio di Medicina Legale di Richmond, dove rimarrà molti anni per poi trasferirsi in numerose altre città: Miami, Charleston, New York, Boston. Alla freddezza e asetticità, sia fisiche sia mentali, richieste dal suo lavoro, si contrappongono una forte umanità e una straordinaria empatia grazie alla quale è in grado di comprendere la personalità degli individui in cui s’imbatte e dei membri della sua famiglia allargata. Nella sua vita vi sono presenze costanti: l’adorata nipote Lucy, quasi una figlia per Kay, che seguiamo nelle diverse fasi della sua crescita; Pete Marino, il poliziotto burbero e rozzo da sempre al suo fianco durante le indagini; Benton Wesley, esperto profiler dell’FBI che diventerà suo marito; e, infine, altre figure minori, ma sempre molto ben tratteggiate. Il personaggio di Lucy è particolarmente interessante. Anticonformista e indipendente, è il punto debole della zia. È quanto della Cornwell non è in Kay. Non a caso, come la sua creatrice, anche Lucy è omosessuale e le sue travagliate vicende amorose sono argomento frequente di molti libri. Pete Marino è invece l’esatta antitesi della precisione, della correttezza e della sensibilità di Kay e, forse, proprio per questo gioco di enfatizzazione delle diversità, insieme a lei dà vita, con alti e bassi, a una coppia di amici e collaboratori inseparabili. Nell’arco di questo ventennio, la dottoressa Scarpetta si è trovata a dover affrontare casi tra i più disparati, serial killer efferati e morti dolorose, ma mai ha abdicato alla professionalità con cui svolge il proprio lavoro. Numerose e dettagliate sono le descrizioni dei metodi con cui esegue le autopsie, delle informazioni che ne trae e dell’accuratezza e del rispetto con cui tratta i corpi. Raramente, per quanto alcuni passaggi possano essere raccapriccianti, ci si sente invadere da un senso di disgusto. Il rispetto di cui è dotato il personaggio è quello dell’autrice stessa. Niente di così preciso sarebbe potuto essere scritto se non ci fossero state competenza ed esperienza diretta. In Autopsia Virtuale Kay ci dice: “ Non mi sento mai un medico, e nemmeno un chirurgo, quando mi appresto a eseguire un esame autoptico, e ho il sospetto che solo chi si occupa per professione dei morti possa capire che cosa intendo. Sono consapevole che il mio atto terapeutico lascia i morti indifferenti a me e al mio modo di occuparmi di loro. Restano morti esattamente come prima. Non mi ringraziano, non mi mandano biglietti di auguri, non battezzano i figli con il mio nome”.   L’obitorio è un posto che non può suscitare nessuna forma di calore, eppure è come se ne acquisisse un po' nel momento in cui il lavoro viene svolto con tale e tanta dedizione e partecipazione. Caratteristica comune a molti dei romanzi è l’ambientazione natalizia: spesso gli episodi si svolgono nel periodo delle feste, come a rimarcare l’eccezionalità dell’impegno della protagonista, ma anche la sua dedizione assoluta a un lavoro che l’ha privata di una vita normale. Siamo quasi sempre immersi all’interno di inverni freddi in cui neve e gelo fanno da cornice alla durezza delle efferatezze raccontate. Malgrado la continuità delle vicende dei protagonisti, ogni romanzo ha una sua unicità e indipendenza. Nessun libro vede compromessa la propria autonomia, anche se alcuni sono legati da un filo conduttore più stretto come, per esempio, Insolito e Crudele e Il Cimitero dei Senza Nome, imperniati su Temple Gault, inquietante antagonista dalla personalità complessa. Per quanto Kay sia ormai una signora cinquantenne, con molte storie alle spalle, di sicuro avrà ancora molto da dirci e da farci scoprire.




Bibliografia della serie con Kay Scarpetta protagonista



Un serial killer è in azione nella città di Richmond: già tre donne sono morte, violentate e strangolate nelle loro camere da letto. Nulla le accomuna, l'omicida sembra colpire a caso. La sola costante è che i delitti avvengono sempre di sabato, prima dell'alba. è per questo che quando una telefonata della polizia la sveglia nel cuore della notte, Kay Scarpetta, capo dell'ufficio di medicina legale della Virginia, intuisce immediatamente che l'inafferrabile assassino ha agito di nuovo. La minaccia incombe, il sanguinario killer può tornare a colpire in qualunque momento e da qualunque parte. Kay non può escludere nessuna ipotesi, nemmeno quella di essere il suo prossimo obiettivo. E sa di avere anche altri nemici: qualcuno che sta cercando di intralciare la sua azione, qualcuno che nell'ombra cerca di insidiarne il ruolo, compromettendo irrimediabilmente la  caccia all'assassino.

Due scrittori di successo vengono uccisi. Due delitti misteriosi che impegnano la responsabile dell'Istituto di medicina legale, le cui indagini si trasformano in un incubo spaventoso che minaccia la sua stessa vita. Un poliziesco ad alta tensione della serie di Kay Scarpetta.







La scomparsa di due giovani fidanzati e la scoperta, mesi dopo, dei loro cadaveri decomposti in un bosco fa sorgere nuovi interrogativi su una serie di misteriosi omicidi in cui sono state coinvolte, in circostanze simili, altre quattro coppie. Quel che rimane sono soltanto i loro corpi scheletrici e qualche frammento degli abiti: impossibile determinare la vera causa del decesso. Ma Kay Scarpetta, capo dell'ufficio di medicina legale di Richmond, raccoglie la sfida, ritrovandosi coinvolta in un'inchiesta che apre altre, inquietanti prospettive. Non è solo per il fatto che la madre di una delle ultime vittime è un'importante figura politica, consigliere del Presidente per i problemi legati al traffico della droga. C'è di mezzo anche l'Fbi, che si sta occupando del caso ma inquina le prove, e una giornalista del "Washington Post" che sembra al corrente di numerosi, forse troppi, segreti. In mano, Kay non ha che un indizio: il fante di cuori con cui l'assassino firma i suoi delitti. Per il resto, dovrà fare affidamento solo sulle sue capacità investigative...




Mentre Ronnie Joes Waddel sta per salire sulla sedia elettrica, la dottoressScarpetta si prepara ad eseguirne l’autopsia. Sembra crudele predisporre gli strumenti quando il condannato è ancora vivo, ma per Kay – capo dell’ufficio di medicina legale della Virginia – non è la prima volta, conosce già l’angoscia dell’attesa, quel continuo guardare l’orologio mentre l’ora dell’esecuzione si avvicina. La morte di quell’uomo non è tuttavia il solo evento di cui Kay debba occuparsi in una fredda notte di dicembre. Poche ore prima è stato ritrovato un bambino di tredici anni col corpo orribilmente mutilato, un episodio di violenza sessuale che mostra inquietanti affinità con l’assassinio per cui Waddel è stato condannato. Ma allora, chi è salito sulla sedia elettrica cosa lega questi due fatti avvenuti a più di dieci anni di distanza? Il mistero si infittisce in una catena di delitti che recano la medesima impronta, una scia di cadaveri che giunge sempre più vicina a Kay e di cui lei sembra il vero bersaglio. Qualcuno si è introdotto nei files del suo computer, un nemico infido e senza volto che vuole distruggerla, facendo di lei il principale sospettato. Gli indizi a disposizione sono pochissimi: vecchie macchie di sangue, piccole piume ritrovate sulla scena dei delitti, l’impronta digitale dell’unica persona che non può averli commessi. L’abilità investigativa di Kay è messa a dura prova, tutto congiura contro di lei, questa volta nemmeno la scienza sembra in grado di fornirle la prova in grado di scagionarla.


Convocata d'urgenza durante la notte di capodanno, la dottoressa Kay Scarpetta deve esaminare il corpo di Ted Eddings, un reporter investigativo ucciso mentre stava facendo un'immersione non autorizzata nelle acque ghiacciate dell'arsenale di Norfolk. Ma cosa stava cercando di così importante il giornalista? E chi ha voluto impedirgli di trovarla?Per scoprirlo Kay dovrà affrontare ancora una volta un'indagine ad alto rischio.





Una bambina di 11 anni è stata rapita, mutilata e uccisa e il suo corpo è stato abbandonato in riva ad un lago del North Carolina. La polizia locale brancola nel buio, l'agente assegnato al caso si è suicidato mentre il referto legale mostra che sono stati trascurati alcuni indizi. Nel "modus operandi" c'è la mano di un serial killer su cui l'FBI ha già dovuto indagare e solo Kay Scarpetta sarà in grado di dare una risposta agli inquietanti interrogativi sollevati.





Central Park, vigilia di Natale: Temple Gault - l'inafferabile serial killer con cui Kay Scarpetta e l'Fbi hanno già dovuto più volte confrontarsi - guarda la sua ultima vittima mentre si lava il sangue dalle mani con la neve appena caduta. Poi scoperchia un tombino e sparisce nei meandri sotterranei della metropolitana di New York. Kay sta eseguendo una delle sue celebri autopsie quando riceve la notizia che il killer è tornato a colpire. E l'incubo ricomincia, più agghiacciante e incalzante che mai.



Kay Scarpetta è alle prese con la sua indagine più rischiosa. Dopo aver ricevuto un oscuro e terribile messaggio elettronico, scopre infatti di essere il bersaglio numero uno di un folle "untore" capace di diffondere le più orrende malattie attingendo a un sofisticato arsenale di armi batteriologiche. Deadoc, il Dottor Morte, sta cercando di contagiare l'umanità con un virus misterioso, peggiore del vaiolo. E dopo aver terrorizzato Kay con messaggi e immagini di inaudita violenza, riuscirà ad arrivare tanto vicino a lei da inocularle il virus... Sarà in grado la dottoressa-poliziotto più famosa del mondo di penetrare nella mente malata di Deadoc e fermarlo? O cadrà vittima di un raffinato carnefice sospinto da un odio tanto brutale quanto insensato? Scoprirlo significherà trattenere il fiato insieme a lei. Fino all'ultimo, senza nessuna certezza.

Libro Punto di origine Patricia D. CornwellWarrenton, Virgina: un incendio distrugge le scuderie di una villa, uccidendo una donna e i suoi venti purosangue di formidabile valore. Questo è il primo di molti incendi che costringono l'ufficio di medicina legale di Richmond a un frenetico e macabro lavoro: interminabili e sofisticati esami sono condotti sui cadaveri che puntualmente vengono ritrovati. Un incubo di proporzioni inimmaginabili si materializza nel corso delle indagini e le identiche modalità degli omicidi disegnano una trappola mortale intorno a Kay Scarpetta e ai suoi collaboratori. Soltanto una mente contorta può concepire un progetto così orrendo. E nella mente di Kay un nome si sta formando, un nome che non avrebbe mai più voluto pronunciare.


Richmond, Virginia: viene rinvenuto il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione.L'autopsia non riesce a stabilire la causa della morte e la polizia non è in grado di identificarlo. Ma strani peli e segni di terrificanti rituali ritrovati sul corpo della vittima fanno pensare alla mano criminale di una creatura di cui non si vorrebbe neanche supporre l'esistenza. È  questo l'inizio di una nuova, terrificante sfida per l'anatomopatologa Kay Scarpetta. 




In questo libro Kay Scarpetta deve rinunciare alle meritate vacanze insieme al suo compagno e agente Fbi Benton Wesley per risolvere una misteriosa serie di delitti in cui l'incendio doloso é finalizzato a nascondere un terribile omicidio che prevede l'asportazione dello scalpo e della pelle del viso della vittima. Nonostante le difficoltà Kay riuscirà a identificare l'autore dei delitti in uno psicopatico di nome Newton Joyce, il quale come scoprirà Kay, collabora purtroppo con una vecchia rivale della dottoressa:Carrie Grethen, una pericolosa assassina fatta richiudere nel carcere psichiatrico di Kirby e misteriosamente fuggita. In una folle corsa contro il tempo per impedire ai due di uccidere nuovamente, Kay dovrà però affrontare una dura prova del destino: Benton Wesley muore infatti in un negozio di alimentari a cui è stato dato fuoco, attiratovi con l'inganno. Per Kay un motivo un più per porre definitivamente fine alla catena sanguinaria di delitti mesa in atto da Carrie Grethen

Il deforme e sanguinario Jean-Baptiste Chandonne, il "lupo mannaro", è finalmente in carcere; ma continua a dichiararsi innocente. E se fosse vero? Una sottile inquietudine inizia a farsi strada in Kay Scarpetta, alle prese con uno dei casi più difficili della sua carriera di anatomopatologa. E questa volta Kay dovrà fare appello a tutta la sua forza interiore, per non cadere nel baratro che le si spalanca davanti e fare i conti con i fantasmi di un passato che continua a tormentarla.





È impossibile, nella carriera di un detective, dimenticare il disordinato, incessante movimento delle mosche necrofaghe su un cadavere umano: uno spettacolo orribile che prima o poi un poliziotto è costretto a contemplare. Adesso le mosche Calliphora potrebbero essere un lontano ricordo per Kay Scarpetta che, lasciati Richmond e l'Istituto di medicina legale della Virginia, si è trasferita a Delray Beach, in Florida: un lavoro da consulente free lance, decisamente più tranquillo. Ma gli spettri, si sa, ritornano. La strana morte, apparentemente per overdose, in Louisiana di una ricca signora ben presto mostra inquietanti collegamenti con la scomparsa di numerose donne nella zona di Baton Rouge.



Kay Scarpetta, costretta alla libera professione in Florida, viene richiamata con grande urgenza a Richmond, in Virginia, la città che cinque anni prima le aveva voltato le spalle. Chi dirige ora il Dipartimento di Medicina legale è un presuntuoso incompetente e Kay Scarpetta ha la brutta sorpresa di trovare i suoi laboratori in uno stato di completo abbandono. È questo il motivo per cui i colleghi di una volta non riescono a venire a capo della morte di una quattordicenne. Dipenderà da una impercettibile traccia e da un colpo d'astuzia della protagonista - mai stata sola come adesso, oppressa dai rancori di un tempo e dalle incomprensioni di oggi - che l'indagine riesca a trovare finalmente un punto d'appoggio.


Per la polizia della contea di Broward, Florida, il caso è chiuso: Johnny Swift si è suicidato sparandosi un colpo di fucile al petto. Ma Kay Scarpetta, che dopo aver lasciato l'Istituto di medicina legale di Richmond è oggi a capo della National Forensic Academy, non è altrettanto sicura. Soprattutto dopo che Pete Marino ha ricevuto la telefonata di un uomo che gli comunica che prove determinanti sono state occultate. A Boston, intanto, lo psicologo forense Benton Wesley sta lavorando a un programma, denominato PREDATOR, che studia il cervello dei criminali per individuare le possibili origini dell'aggressività. E proprio uno di loro gli rivela particolari inquietanti sulla scomparsa di una donna e di sua figlia avvenuta due anni prima.

Dopo l'ultimo devastante caso che l'ha vista in azione in Florida, Kay Scarpetta si trasferisce a Charleston, nel South Carolina, dove apre uno studio di patologia forense con l'irrinunciabile aiuto della nipote Lucy e del fidato Pete Marino. Proprio quando sembra prendere avvio una tranquilla esistenza nella routine della provincia americana, Kay è chiamata a Roma per collaborare alle indagini sull'orrenda fine di una giovane statunitense campionessa di tennis. Un caso che sembra collegarsi a quello di un bambino morto proprio a Charleston in seguito alle privazioni e ai maltrattamenti. E a tutto ciò non sembra essere estranea una vecchia nemica di Kay, la psichiatra Marilyn Self. Cosa lega questi casi? Perché l'assassino scrive alla dottoressa Self prima di uccidere le sue vittime e di accanirsi con inaudita ferocia sui loro corpi? Ancora una volta Kay Scarpetta dovrà mettersi sulle tracce del colpevole, interpretandone i messaggi prima che sia troppo tardi.


Abbandonato il suo lavoro di patologa forense a Charleston, in South Carolina, Kay Scarpetta viene convocata dal dipartimento di polizia di New York per esaminare un paziente dell'ospedale psichiatrico di Bellevue accusato di omicidio, il quale ha espressamente fatto il suo nome e non intende parlare con nessun altro. Quando entra nella cella, Kay si trova di fronte a un uomo affetto da nanismo, ferito ma ritenuto ancora così pericoloso da trovarsi ammanettato e incatenato. Tuttavia, Oscar Bane sostiene di non essere lui l'autore del delitto e racconta a Kay una storia incredibile, secondo la quale le ferite che ha sul corpo sarebbero sì state provocate durante il delitto di Terri Bridges, la sua ragazza, ma che il responsabile sarebbe qualcun altro. Qualcuno che lo ha spiato, seguito, studiato e che infine ha aggredito lui e Terri.



È la settimana prima di Natale e Kay Scarpetta sta esaminando il cadavere della ventiseienne Toni Darien, ritrovato poco prima dell'alba a Central Park. L'omicidio viene messo in relazione con la recente sparizione della bellissima multimilionaria Hannah Starr. Tutto ciò rischia di innescare una psicosi collettiva, mentre Kay diventa oggetto di atti minatori: dapprima una telefonata, poi un pacco sospetto, forse una bomba, consegnato a casa sua. Qualcuno sta cercando di ucciderla. La sua vicenda personale finisce inevitabilmente con l'intrecciarsi alle indagini condotte dall'investigatore Pete Marino e dal sostituto procuratore Jaime Berger sull'omicidio di Toni Darien e la sparizione di Hannah Starr... E poco dopo, un nuovo terribile omicidio viene commesso. Così, assieme allo psicologo forense Benton, da poco suo marito, e Lucy, la nipote anch'essa trasferitasi a New York, Kay comincia un'indagine che attraversa le strade della città e le pieghe più buie di Internet, per scoprire che l'omicida potrebbe essere in realtà molto più vicino di quanto creda. Patricia Cornwell ritorna con una nuova indagine che scava nelle più profonde oscurità umane.

Port Mortuary - letteralmente il porto dei morti - è il luogo in cui vengono smistati i cadaveri dei caduti in guerra della base dell'Aeronautica militare di Dover. È qui che Kay Scarpetta sta seguendo un corso di addestramento sulle autopsie virtuali quando, in una fredda sera di febbraio, viene richiamata in tutta fretta dalla nipote Lucy e dall'investigatore Pete Marino al CFC di Boston, il nuovo centro di medicina forense civile e militare da lei diretto. Qualcosa di molto grave e inspiegabile è appena accaduto, qualcosa che potrebbe rovinarla sia professionalmente che personalmente, travolgendo nello scandalo la struttura sperimentale di cui è a capo. Un giovane uomo, morto apparentemente per un malore e custodito nella cella frigorifera del CFC, viene trovato in un lago di sangue, e ciò avalla l'ipotesi che fosse ancora vivo quando vi è stato rinchiuso. L'autopsia sul suo cadavere rivela la presenza di agghiaccianti lesioni interne, complicando ulteriormente il quadro. La situazione è tanto più seria in quanto Jack Fielding, vicecapo del centro, è scomparso nel nulla dopo essere stato indagato per un suo presunto coinvolgimento in altre morti sospette. Kay Scarpetta si trova di fronte a un caso estremamente difficile e pericoloso che ha pesanti riflessi non solo sulla sicurezza nazionale, ma anche sulla sua vita privata. In una frenetica corsa contro il tempo deve affrontare un nuovo scaltro e crudele e fare i conti con una vicenda che coinvolge i fantasmi di un passato mai sopito.




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