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sabato 28 luglio 2018

Tristram Shandy: A Cock and Bull Story - prima parte


di Selene G. Rossi


Locandina originale di A Cock and Bull Story



Sulla falsariga di Riccardo III - Un uomo, un re (Al Pacino, 1996), Lost in La Mancha (Terry Gilliam, 2002) e 24 Hour Party People (Michael Winterbottom, 2002), ricco di continue strizzate d’occhio a 8 ½ (Federico Fellini, 1963), Amarcord (Federico Fellini, 1973) e Barry Lyndon (Stanley Kubrick, 1975) e strabordante di riferimenti alla vita reale di Steven Coogan, Michael Winterbottom riesce a dar vita a una pellicola in grado di trascendere la propria identità filmica per approdare in un universo in cui finzione e realtà si rincorrono incessantemente riuscendo a catturare, in forma di mockumentary, lo stile sfacciato e insolente del romanzo, permettendo dunque al regista di eviscerare, da un punto di vista cinematico, il problema che Sterne aveva cercato di risolvere nel romanzo: è possibile trasformare la scrittura – o, nel caso di Winterbottom, il cinema – in vita? È possibile descrivere tutto ciò che accade nell’arco dell’esistenza umana? L’esperienza, infatti, non è composta di singole azioni, bensì anche da pensieri; e, dato che la vita è fatta soprattutto di idee e opinioni, dovremmo scrivere – o filmare – anche tutte le idee che ci passano per la testa. Ma è a questo punto che sorge un altro problema: nel momento in cui l’essere umano pensa, non segue una sequenza logica, segue uno stream of consciousness che permette di passare costantemente da una sequenza logica a un’altra, un flusso di percezioni che ricordano continuamente qualcos’altro.

mercoledì 25 luglio 2018

Bologna Estate - Sotto le stelle del cinema 2018


di Annalisa Petrella
Per gli amanti del cinema e delle belle città italiane suggerisco un’esperienza da provare, almeno una volta in estate, a Bologna: in Piazza Maggiore, dal 18 giugno al 15 agosto, non appena sopraggiunge il buio, s’illumina uno degli schermi più grandi d’Europa per offrire gratuitamente alle migliaia di persone che affollano la piazza il “cinema” più bello del mondo. 

lunedì 23 luglio 2018

I primi ventiquattro Cruciverba più difficili del mondo, di Ennio Peres

(a cura di Mimma Zuffi)
Iacobelli editore - pagg. 208 - € 12,00



Come sfidare la propria mente con i 24 cruciverba più difficili del mondo Un libro che ci farà compagnia ovunque: a casa, sotto l’ombrellone e durante le soste nei rifugi di montagna Il Cruciverba più difficile del Mondo (o CruciPeres), ideato da Ennio Peres, nel 1988, dal 1994 ha assunto la fisionomia di una competizione pubblica annuale, divulgata attraverso molteplici mezzi di informazione. Questo libro contiene la raccolta (completa di soluzioni e chiarimenti) dei relativi primi 24 esemplari, proposti dal 1994 al 2017. Tutte le definizioni di ognuno di questi particolari cruciverba sono elaborate in forma ambigua e fuorviante, anche se rigorosamente corrette nella sostanza. Diverse parole da individuare sono oggettivamente poco conosciute e alcune di queste appartengono a delle lingue straniere, oppure corrispondono a sigle, simboli o abbreviazioni. 

FARINET IL FALSARIO, di Charles Ramuz


(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book, coll. "Calabuig"
pagg. 176 - € 20,00


Figlio di contrabbandieri, montanaro giovane e forte, Farinet per le autorità svizzere del cantone vallese è un falsario. Ma per i suoi concittadini è un eroe capace di sfidare leggi e convenzioni. Il vecchio Sage, cercatore di piante officinali e di oro, prima di morire gli aveva confidato il suo segreto: l'ubicazione di un filone aurifero purissimo. Il giovane si era così messo in testa di battere monete d'oro zecchino, più «vere» del vero denaro.
In questo come in altri suoi romanzi, Ramuz prende le mosse da un fatto di cronaca per indagare i meccanismi di una vita clandestina, di una caccia all'uomo che sconfina nella leggenda popolare, costruendovi attorno il mito seducente della verità nella libertà.

CHE LA FESTA COMINCI!, di Géraldine Elschner, Aurélie Blanz

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(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book - Illustrato, 32 pagg, € 14,00 


IN LIBRERIA UN NUOVO TITOLO DELLA SERIE "PONTE DELLE ARTI"
STORIE PER ENTRARE NELL'ARTE!




UNA STORIA COLORATA IN CUI IL GIALLO, IL ROSSO E IL BLU SI MESCOLANO SULLA PISTA DI UN CIRCO. ISPIRATA AL PITTORE FRANCESE GEORGES SEURAT, PADRE DELLA TECNICA DEL PUNTINISMO

Siamo al circo. Lo spettacolo sta per iniziare. Per Luisa il grande giorno è arrivato!
Rullo di tamburi, la ragazza trattiene il respiro ed è pronta per eseguire il suo numero. Al galoppo sul suo cavallo bianco, poi salti e piroette come un'acrobata che si rispetti. Ma all'improvviso una nuvola di fumo, granelli dorati di sabbia, rumori, voci confuse... riportano la ragazza a un ricordo lontano.

L'APARTHEID INTORNO A ME Autobiografia, di Hosea Jaffe

(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book - pagg. 328 - € 30,00
A cura di Ada Tutone
Con un testo di Samir Amin





Figlio di immigrati lituani in Sudafrica, Hosea Jaffe crebbe in una società sopraffatta dal razzismo e vide le gravi ingiustizie perpetrate in nome dell'apartheid. Rimase un anti-razzista per tutta la vita e fu critico delle affermazioni «eurorazziste» di Marx ed Engels. Per Jaffe il colonialismo era la fonte, il vero sangue vitale del capitalismo/imperialismo, non un semplice effetto collaterale. La sua autobiografia prende perciò la forma del movimento della sinistra in Sudafrica e non solo.



Jungle Rudy, di Jan Brokken


(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea -pagg. 256 - € 17,50

Jungle Rudy è una biografia letteraria, l'omaggio di Jan Brokken al leggendario avventuriero e pioniere Rudy Truffino, un uomo che ha dedicato la sua vita alla scoperta e alla mappatura della foresta pluviale dell'Orinoco, nel sud-est del Venezuela, una volta giustamente definita «il mondo perduto» da Sir Arthur Conan Doyle.
Chi era veramente Jungle Rudy? Perché lasciò la sua ricca famiglia nei Paesi Bassi e si stabilì nel cuore della giungla venezuelana, uno degli ambienti più inospitali remoti e sconosciuti? La vita di Rudy Truffino è sempre stata avventurosa, ma nessuno degli eventi della sua giovinezza (incluso un tentativo riuscito di fuggire da una squadra antisommossa nella Repubblica Domenicana negli anni ’50) poteva prepararlo per quel che lo attendeva. Le montagne dell’altipiano dell'Ayyán Tepui, enormi massi rocciosi attraversati da profondi crepacci, e le cascate del Salto Angel, con un dislivello di quasi 1000 metri, esercitarono un irresistibile fascino su quel viaggiatore spericolato, che credeva di poter guadagnare una fortuna scoprendo oro e pietre preziose e organizzando spedizioni scientifche. 

"IL VIAGGIO DELLA VITA -La grazia e la forza dell'universo femminile", di Osho

(di Mimma Zuffi)



Cairo Editore

Mai come ora il mondo è stato così instabile e fragile nella sua “materialità”. Per quanto si cerchi di farlo durare, appare sempre più realistico che non potrà resistere tanto a lungo. Le molte cose a cui ci aggrappiamo sembrano sempre più effimere, il tempo utilizzato nello sforzo di realizzare sogni e speranze appare sprecato e il disincanto accompagna i continui tentativi tesi a dare concretezza a qualcosa di oltremodo volubile, di “mercuriale”.
Come dice Osho: «Noi cerchiamo di fermare ciò che per sua natura non può fermarsi, cerchiamo di trattenere ciò che deve continuare a fluire, ciò che deve necessariamente continuare a muoversi, perché il movimento costituisce la sua natura intrinseca. Stiamo cercando di afferrare qualcosa che per sua natura non può essere afferrato; inseguiamo il mondo come chi cerca di prendere in mano il mercurio, che invece si diffonde ovunque».

venerdì 20 luglio 2018

STRONGER - IO SONO PIÚ FORTE



recensione di Giovanni De Pedro

La locandina del film

Vi ricordate il 15 Luglio 2013? Mentre si correva la Maratona di Boston al traguardo scoppiarono due ordigni rudimentali costituiti da pezzi di metallo e polvere da sparo inseriti in due pentole a pressione; ci furono tre morti e duecentosessantaquattro feriti. Jeff Bauman quel giorno è lì, per riconquistare la ragazza che ama, viene ferito nell'esplosione e perde entrambe le gambe. Poichè ha visto uno degli attentatori  fornisce l' identikit alla Polizia ma anche l'attentatore è morto, mentre l'altro verrà catturato. Con la forza e l'aiuto della medicina moderna, Jeff riesce a tornare a camminare e racconta la sua esperienza in un libro, grazie alla collaborazione di Bret Witter.

martedì 17 luglio 2018

Intervista a Giancarlo Bosini, autore di "Giallo Milano


(a cura di Mimma Zuffi)

Oggi rivolgiamo qualche domanda a Giancarlo Bosini, autore di GIALLO MILANO (edito da 0111 edizioni), thriller inconsueto che si svolge in una incantevole e sconosciuta Milano.
(Giancarlo Bosini)


Ciao Giancarlo e benvenuto!
Un architetto milanese scrive un giallo ambientato nella splendida Milano, il cui protagonista è un altro architetto, tale Bellotti. Insomma, certi dettagli non passano inosservati; puoi parlarci del rapporto che ti lega alla tua città e ai protagonisti delle tue storie?

Con Milano ho un forte legame, dovuto anche al fatto che da generazioni è la città della mia famiglia. Probabilmente sono stati i motivi affettivi quelli che mi hanno spinto a voler approfondire la conoscenza della sua storia.

sabato 14 luglio 2018

Le Janare


di Delia Cacciapuoti


I racconti delle anziane donne isolane ai figli e ai nipoti narravano della presenza a Procida delle janare, ‘e ghjanare (in dialetto) e delle loro gesta. Queste donne erano dotate di poteri straordinari e si diceva che vivessero in capanne o nelle grotte.Una notte Delis, le aveva scoperte: la coraggiosa che amava camminare nella verde macchia mediterranea, per ascoltare i rumori ed i silenzi della natura, portava sempre con sé un pugnale. Aveva visto le janare sotto alberi centenari in cerchio intorno al fuoco, preparavano erbe medicinali, pozioni d’amore e di veleni, cantando delle nenie: Delis ne era rimasta estasiata, ma si era allontanata attenta a non farsi scoprire, le era rimasta la curiosità di saperne di più; aveva confidato all’amica Maria la sua scoperta. Altre voci raccontavano che le janare, cosparse di un unguento magico, prendessero il volo per assumere sembianze di animali, capre, uccelli, gatti e che si radunassero nelle notti senza luna, lungo le spiagge, compiendo riti magici e propiziatori.

mercoledì 11 luglio 2018

DIACETUM FESTIVAL - dal 14 luglio all' 11 agosto 2018



a cura di Sandra Romanelli


Locandina della rassegna

A Diacceto, nell'arena estiva, dal 14 luglio all'11 agosto potremo assistere alla ventesima rassegna di cinema, musica, teatro e danza.
Quest'anno il Diacetum Festival ospiterà vari artisti: da Marité, una grande voce soul, a Enzo Carro, un professionista napoletano che canta e racconta i misteri di Napoli, con la partecipazione dell'artista Anna Corallo; da i Vocal Blue Trains, un coro di trenta voci under trenta, che ha scoperto la formula del gospel elettronico, all'attore Alessandro Riccio con il  quintetto di fiati dell'Orchestra Toscana.

lunedì 9 luglio 2018

LA RAGAZZA CON LA LEICA, di Helena Janeczek


 
(a cura di Mimma Zuffi)
 Guanda - pagg. 336 - € 18,00

Uscito in libreria nel settembre 2017
Vincitore a luglio 2018 del prestigioso PREMIO STREGA 
Dopo 15 anni lo Strega è DONNA


Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa morta su un campo di battaglia che proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto. È stato lui a insegnarle l’uso della Leica e poi sono partiti assieme per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa. Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto nei tempi più duri a Parigi, dopo che entrambe erano fuggite dalla Germania. 

venerdì 6 luglio 2018

IL MUSICAL WEST SIDE STORY PER CELEBRARE BERNSTEIN NEI CENT'ANNI DALLA NASCITA

(a cura di Mimma Zuffi)


TCBO: IL MUSICAL WEST SIDE STORY PER CELEBRARE BERNSTEIN NEI CENT'ANNI DALLA NASCITA
Bologna, una nuova produzione in scena dall'11 al 17 luglio
in collaborazione con BSMT Productions
Prove sul palco

Nel centenario della nascita del compositore, direttore d'orchestra e pianista statunitense Leonard Bernstein (1918-1990), il Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione con BSMT Productions, gli rende omaggio con un nuovo allestimento del suo capolavoro teatrale West Side Story.
Il musical, che dopo una lunga gestazione e un’anteprima a Washington debuttò con successo al Winter Garden Theater di New York il 26 settembre 1957 – con la coreografia e la regia di Jerome Robbins, i versi di Stephen Sondheim e i testi di Arthur Laurents –, è in scena nella Sala Bibiena dall’11 al 17 luglio.

lunedì 2 luglio 2018

52° FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI dal 7 luglio al 19 agosto 2018


 a cura di SANDRA ROMANELLI


Verezzi - piazza S.Agostino
Lenta e rosata sale su dal mare 

      la sera di Liguria, perdizione 

      di cuori amanti e di cose lontane. 

      Indugiano le coppie nei giardini, 

     s'accendon le finestre ad una ad una 

      come tanti teatri.  

(Vincenzo Cardarelli)


Queste note tenere e struggenti di Vincenzo Cardarelli ci introducono nella poesia delle serate in Liguria, con i suoi tramonti rosati e la nostalgia per le cose belle del passato, ormai perdute.