(a cura di Mimma Zuffi)
Iacobelli editore - pagg. 110 - € 12,90
Certo la spiegazione
era lunga ed esigeva la massima attenzione sia da parte mia che degli altri,
perché mentre spiegavo i passaggi a parole ogni assistente li simulava con le
mani dell’allievo. Il risultato fu buono…
È magia
ciò che avviene quando il cuore ascolta un tango e
lo fa
fluire nel corpo e nei piedi
Il
tango ha la capacità di stimolare sia la sfera sensoriale che quella emotiva.
Da questa
affermazione è partita Bruna Zarini per costruire una didattica per le persone
non vedenti. La grande innovazione sta nel “vedere con le mani”, partendo
dalla più spiccata sensibilità tattile delle persone con problemi di vista.
I
ballerini ciechi hanno straordinarie capacità percettive e sensoriali al di là
del tangibile e, in molti casi, particolari abilità nel-l’apprendimento.
Questo
libro nasce dall’esigenza dell’autrice di andare oltre il già
detto e fatto e
poter riuscire in un’impresa da molti giudicata impossibile.
Un
percorso complesso di ricerca e sperimentazione, un cammino lento e delicato
con risultati eccezionali.
Accompagna
il libro un cd in cui Simona Dottori legge il testo. Musiche di accompagnamento
di Massimo Tagliata.
Bruna
Zarini dal 1995
ballerina di tango argentino e poi insegnante, ha ideato e strutturato insieme all’amica
Gaby Mann il primo laboratorio di Tango per ciechi e ipovedenti in Italia in
collaborazione con un gruppo di assistenti ai quali va tutta la sua gratitudine.
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