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sabato 14 ottobre 2017

INCERTI POSTI di Marco Montemarano

(a cura di Mimma Zuffi)
Morellini editore - pagg. 224 - € 14,90

“L’essere umano era così buffo: un tronco che dalla cintola in giù si spacca in due.
Certi giorni Antonio si metteva sul ciglio della strada a osservare tutti quei compassi di carne che si snodavano a destra e a sinistra mettendo in fretta una gamba davanti all’altra per non cadere e muoversi nello spazio come soldatini.
Che animali ridicoli, pensava. Siamo parenti poveri dei pinguini.

Ma perché rassegnarsi a camminare e ancheggiare in quella maniera assurda guidando il corpo come un robot con la cabina di pilotaggio dentro alla testa? Il parkour era lo strumento che prima o poi ci avrebbe trasformati in una specie nuova: un po’ scimmie, un po’ uomini, un po’ leopardi.”
(M. Montemarano, Incerti posti)


Nuova uscita per la collana 'Varianti' con Incerti Posti di Marco Montemarano, già vincitore del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza con il romanzo “La ricchezza” (2013).

Ambientato tra Roma e un'imprecisata metropoli del Nord Europa, nelle sue pagine "Incerti posti" condensa un continuo susseguirsi di colpi di scena dal ritmo serrato, che tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine. Così come fa Antonio, il protagonista del romanzo, che attraverso il parkour riesce a far vivere se stesso e le sue contrastanti emozioni in un perenne conflitto tra il bisogno di fuggire e quello di essere amato.
Nella pagine del libro Marco Montemarano affronta le delicate tematiche adolescenziali, dall'amicizia al bullismo, fino alla complessa gestione del rapporto genitore-figlio. Ma non solo: l'incontro di Antonio con Matteo, quarantenne in crisi, farà emergere le paure, i ricordi e le aspirazioni di una generazione in cerca di un'identità.


Antonio, 16 anni, vive per il parkour ma la sua vita non gli piace. Una baby gang lo perseguita, il suo miglior amico soffre di manie suicide e sua madre si è trovata un assurdo compagno che suona l’ukulele e va in giro scalzo. Il vero problema di Antonio però è un altro: non sa chi è suo padre.
Matteo, 42 anni, è un manager d’industria in crisi che da anni vive nel Nord Europa. Nel suo passato c’è un dramma: è convinto di aver ucciso un bambino, insieme a sua sorella, quando aveva sette anni. Ora quel bambino si ripresenta adulto, nelle vesti di un suo collega manager. Ma è proprio lui?
Ognuno dei due protagonisti avrà nella vita dell’altro la funzione di rimettere in movimento i drammi del passato. E a partire dall’incontro tra i due si articola una vicenda ricca di suspence, in cui il destino gioca un ruolo perfido e sottile.


Marco Montemarano nato a Milano e cresciuto a Roma, vive in Germania dal 1990. Ha fatto il musicista, il giornalista, il traduttore, lo speaker radiofonico e l’insegnante. Con il romanzo La ricchezza ha vinto il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2013 tra 1800 concorrenti. Il romanzo Un solo essere (Neri Pozza, 2015) rielabora la tragica vicenda di Domenico Lorusso, ingegnere italiano ucciso a Monaco da uno sconosciuto nel 2013. Il romanzo Acqua passata, tra i vincitori dell’edizione 2012 del concorso ‘IoScrittore’, è stato pubblicato in eBook dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Due bottiglie, un racconto noir ambientato tra gli italiani di Monaco, è uscito in eBook per la casa editrice Milanonera. Per Morellini Editore ha pubblicato i racconti Conversazione romana (in Roma d’autore, 2015) eHeike (in Monaco d’autore, 2016).

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