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giovedì 26 maggio 2022

La passeggiata di Valentina

 (di Marisa Vidulli)


Un suono di chitarra arriva da lontano poi più vicino man mano che si incammina verso il mare, infine lo vedo il suonatore, rannicchiato accostato al muro: note potenti escono dalla sua chitarra, lei si commuove lacrime sgorgano dagli occhi. La musica è così, ti trapassa l'anima e ti dona felicità.

venerdì 20 maggio 2022

GIANCARLO BOSINI: INTERVISTA ALL'ARCHITETTO E SCRITTORE DI THRILLER

(a cura di Mimma Zuffi)


Ciao Giancarlo e benvenuto! Tempo fa abbiamo già parlato di te e del tuo romanzo Giallo Milano; oggi vorremmo rivolgerti qualche altra domanda per conoscerti meglio.

 

 

1 - Come mai hai deciso di scrivere gialli piuttosto che altri generi letterari? Che cosa ti piace di questo genere?

La narrativa ”Gialla” è il genere che mi diverte maggiormente leggere e in particolar modo quel filone, il più antico, in cui l’indagine diventa l’asse portante del racconto.

Mi piace vedere come chi indaga si muove, cercare di carpire qualche indizio prima di lui, intuirne le mosse e pian piano accompagnarlo durante l’evolversi dei fatti.

venerdì 13 maggio 2022

Scandinavia: alla ricerca delle aurore tra mille sfumature di bianco

appunti sparsi di viaggio di Marina Fichera



 

 

Erano anni che avevo voglia di vedere uno degli spettacoli naturali più sorprendenti, l’aurora boreale, perciò a marzo 2022, non appena la pandemia ha frenato un po’ la sua corsa, ho colto l’occasione e son partita verso Nord.

mercoledì 11 maggio 2022

ITALY BARES E ANLAIDS PRESENTANO REWIND

 (a cura di Mimma Zuffi)





IL NUOVO SPETTACOLO CHE CONTRIBUISCE ALLA RACCOLTA FONDI A FAVORE
DI ANLAIDS LOMBARDIA

TEATRO REPOWER, 12 MAGGIO 2022

Con la partecipazione straordinaria di Filippo Timi e Malyka Ayane

Per REWIND i protagonisti del musical si uniscono a tanti altri artisti per sostenere, a titolo completamente gratuito, i progetti di ricerca sull’HIV di Anlaids

domenica 8 maggio 2022

IL MALINTESO, DI ALBERT CAMUS (riduzione teatrale)

adattamento  di Sandra Romanelli

 


 

Teatro PIME  via Mosé Bianchi ,94

Lo spettacolo

L'opera, rispecchia in pieno il pensiero filosofico di Camus e rientra nel ciclo dell’Assurdo. Narra una  tragedia spaventosa che si risolve in un delitto quasi inevitabile. Le cause e gli effetti del dramma sono principalmente:

- l’incapacità a comunicare. Le parole semplici e sincere non dette da Jan:    “Eccomi, sono io, sono vostro figlio”. Per Camus la sincerità vince sulla falsità. È la menzogna, infatti, la causa del tragico malinteso che porterà Jan, alla propria condanna e la madre e la sorella a un delitto ineluttabile;

mercoledì 4 maggio 2022

El precio del oro, di Raúl Zecca Castel,


Abbiamo già pubblicato la presentazione di libri scritti da Raul Zecca Castel, frutto di suoi  studi su argomenti così interessanti e tutti meritevoli di lode. Ora Raul ha voluto fare un passo in più realizzando un documentario che abbiamo l'estremo piacere di presentare.

Buona visione e...ricordiamo questo nome. RAUL ZECCA CASTEL:


di Raúl Zecca Castel

 Il documentario d’inchiesta “El precio del oro” è un’autoproduzione dell’antropologo Raúl Zecca Castel, ricercatore americanista presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Con questo lavoro, l’autore indaga etnograficamente la realtà sociale di una delle miniere d’oro più grandi e proficue al mondo, la Pueblo Viejo di Cotuí, in Repubblica Dominicana, proprietà della multinazionale canadese Barrick Gold, colosso aurifero con stabilimenti estrattivi in tutti i continenti. Il documentario restituisce dal basso, attraverso interviste e testimonianze, le rappresentazioni e gli immaginari che dividono le comunità circostanti la miniera, a partire dai timori riferiti all’inquinamento ambientale e alle conseguenze sulla salute dei più deboli, in particolare bambini ed anziani.


 

domenica 1 maggio 2022

LA ZANZARA DAGLI OCCHI DI VETRO, di Alessandro Vizzino

 (a cura di Mimma Zuffi)

Mursia - pagg. 274 - € 17,00


UNA ROMA IN GUÊPIÈRE E CALZE A RETE

È QUELLA CHE EMERGE IN
LA ZANZARA
DAGLI OCCHI
DI VETRO
Roma non è ciò che sembra,
neanche per Valentino Mastro



«Piccola lo era. E ancor più piccola si sentiva, seduta al buio sul letto di quell’angusta stanza dall’odore di muffa. Solo apparentemente libera di muoversi ma in realtà in gabbia. Come una zanzara, pronta a esser schiacciata per un semplice fastidio. O per il gusto del sangue sull’intonaco del muro.»

IL GIORNO CHE BOB DYLAN PRESE LA CHITARRA ELETTRICA, di Elijah Wald

 (a cura di Mimma Zuffi)

Vallardi- pagg. 368 - € 18,90


IL GIORNO CHE BOB DYLAN
PRESE LA CHITARRA ELETTRICA

Il 25 luglio 1965 Bob Dylan, punto di riferimento della scena folk musicale, sale sul palco del Newport Folk Festival e fa una cosa che cambia per sempre la sua carriera e la storia della musica: attacca la chitarra all’amplificatore. 

Ritratto di giovane donna con mostri, di Pola Oloixarac

 (a cura di  Mimma Zuffi)

 Ponte alle Grazie - pag. 176 - € 16,00 

La nuova scrittrice argentina. Un romanzo sul mondo letterario spietato e divertente.  




Mona è peruviana, ha scritto un romanzo di grande successo, è incline a un’ironia feroce e all’abuso di alcol e psicofarmaci e al momento vive in California, dove è apprezzata dal mondo accademico soprattutto in quanto «donna e di colore». Quando viene inaspettatamente candidata al più importante premio letterario

IL RAPPRESENTANTE DI CARTOLINE, di Roberto Centazzo

 (a cura di Mimma Zuffi)

TEA - pagg. 240 - € 15,00


UN TRUFFATORE SERIALE,
UNA DONNA SOLA,
UN RISCHIO PER TUTTA LA CITTÀ


I sogni vanno tenuti nascosti. Raccontandoli, potremmo incappare nel rischio d’incontrare qualcuno, un giorno, che si offra di avverarli. Ingenui, magari diremmo: grazie. Ecco l’occasione giusta, quella che aspettavo da tempo! Ma sarà la gioia di un momento, un’illusoria felicità. Prima di accorgerci che ci hanno derubati.

Madre piccola e Il comandante del fiume, di Ubah Cristina Ali Farah


(a cura di Mimma Zuffi)

66thand2nd

 

In attesa del secondo capitolo della trilogia inaugurata da Le Stazioni della luna, tornano in libreria l’acclamato esordio di Ubah Cristina Ali Farah, Madre piccola, vincitore del Premio Vittorini

insieme a una nuova edizione de Il comandante del fiume.

 



Madre piccola

Collana : Bazar

pagine 288

 

Barni e Domenica Axado sono cresciute insieme a Mogadiscio. La loro è un’infanzia spensierata, all’interno di un ambiente familiare unito e protetto. Allo scoppio della guerra civile, però, sono costrette a separarsi. Barni trova a Roma un faticoso equilibrio grazie al lavoro di ostetrica e riesce a circondarsi di nuovi affetti. Domenica Axado, invece, sradicata e trapiantata in un contesto diverso, inizia a peregrinare senza meta. Solo un decennio dopo, in attesa di un figlio, si ricongiungerà alla cugina: Barni sarà la habaryar, «madre piccola», del bambino, e grazie alla nascita di Taariikh – che significa «Storia» – le due donne potranno finalmente riannodare quei fi li che sembravano sciolti per sempre. Alle loro voci che si alternano nella narrazione, e hanno il sapore di un racconto orale, si unisce quella di Taageere, marito di Domenica Axado. I ricordi frammentati piano piano si ricompongono e le esistenze disperse delle persone che hanno fatto parte delle loro vite tornano finalmente a formare un quadro unico.

In un mix linguistico affascinante, di intensa poeticità, dove l’italiano si mescola e segue il ritmo del somalo, Madre piccola, pubblicato per la prima volta nel 2007 e qui presentato in una nuova veste grafica e con una prefazione dell’autrice, affronta temi ancora oggi di drammatica attualità come i traumi della guerra e il dolore della diaspora.

 

 

Il comandante del fiume

 

Collana : Bazar
pagine 209

 

C’è una leggenda in Somalia che si tramanda di generazione in generazione. Poiché il loro paese era privo di corsi d’acqua e non c’era da bere, gli abitanti affidarono a due saggi l’incarico di creare un fiume. I saggi esaudirono la richiesta, ma nel fiume nuotavano anche i coccodrilli, creature crudeli. Qualcuno doveva governarli per consentire l’accesso all’acqua, e il popolo elesse un comandante, che aveva il potere di annientare le bestie se non avessero ubbidito ai suoi ordini. Fin da piccolo Yabar ha ascoltato il racconto di zia Rosa e ha imparato che per conoscere il bene bisogna convivere con il male necessario.

Diciotto anni, poca voglia di studiare e molta di provocare, Yabar vive a Roma con la madre, Zahra. Il padre li ha abbandonati tanti anni prima e di lui il ragazzo conserva una foto fatta di ritagli, in cui i contorni dell’uomo sono indistinguibili e mostruosi. Il dolore dell’abbandono non soffoca la curiosità di Yabar di sapere cosa ne sia stato di lui e la reticenza della madre lo ferisce. Spedito in punizione a casa della zia a Londra, Yabar si trova immerso in un microcosmo somalo inedito e scoprirà un terribile segreto di famiglia, che forse aveva voluto dimenticare. Ubah Cristina Ali Farah narra con delicata efficacia la storia di un giovane che, come tanti, è arrivato da bambino in Italia per sfuggire a un destino di guerra e morte. È un racconto in flashback composto di piccole storie memorabili, che ha sullo sfondo il melting pot di una Roma sconosciuta e più bella negli occhi di chi ha deciso di farne la propria patria elettiva.

 


Poetessa e scrittrice, Ubah Cristina Ali Farah è nata a Verona da padre somalo e madre italiana ed è cresciuta a Mogadiscio, dove è rimasta fino allo scoppio della guerra civile nel 1991. Fuggita dal paese, dopo alcuni anni trascorsi in Ungheria è tornata in Italia e si è stabilita a Roma. Oggi vive a Bruxelles. Oltre al Comandante del fiume, qui riproposto in una nuova edizione, è autrice di altri due romanzi, Madre piccola, premio Vittorini 2008 (66thand2nd, 2022) e Le stazioni della luna (66thand2nd, 2021). Nel 2006 si è aggiudicata il premio Lingua Madre. Ha partecipato a numerosi programmi internazionali di scrittura creativa tra cui l’International Writing Program della University of Iowa, e quelli della Civitella Ranieri Foundation e dello Stellenbosch Institute for Advanced Study.

  

Ma tu ce l'hai il fidanzato, di Patrizia Falcone

 (a cura di Mimma Zuffi)

Vallardi - pagg. 208 - € 16,90

Mi chiamo Pamela, ma il mio nome non mi rappresenta. Se penso a una Pamela immagino una donna sensuale, dal seno voluminoso e un sex appeal da far accendere i lampioni. Io, di Pamela, ho solo la voluminosità. 

IL MANUALE DEL FUORICLASSE, di Jean-Christophe Cataliotti e Lucio Schiuma

(a cura di Mimma Zuffi)

Mursia, pagg. 304, Euro 18,00


CALCIO: COME SVILUPPARE AL MASSIMO IL PROPRIO TALENTO E DIVENTARE UN VERO CAMPIONE

 TE LO SPIEGA

IL MANUALE DEL FUORICLASSE

Qualità e segreti per diventare un grande calciatore


Partendo dall’analisi delle carriere e delle vite di campioni come Cristiano Ronaldo, Pelé, Lionel Messi, Maradona, Johan Cruijff, Ronaldo Luìs Nazário de Lima, Marco Van Basten e Michel Platini, nel libro Il manuale del fuoriclasse. Qualità e segreti per diventare un calciatore, il procuratore sportivo Jean-Christophe Cataliotti e il mental coach Lucio Schiuma forniscono preziosi insegnamenti tecnici, tattici e comportamentali per diventare un vero e proprio ‘fenomeno’ nel mondo del pallone.

VIAGGIO AL NORD, di Karel ČAPEK

 a cura di Mimma Zuffi


Iperborea  - pagg. 224 - € 18,00

La luce, la natura imponente e la solitudine del Grande Nord nello sguardo meravigliato e divertito di uno scrittore mitteleuropeo alla vigilia della Seconda guerra mondiale.

Nel 1936, mentre sull’Europa già incombeva lo spettro della guerra, Karel Čapek intraprese con la moglie il suo ultimo grande viaggio, attraversando la Danimarca e la Svezia con la ferrovia per proseguire in battello lungo le coste norvegesi fino a Capo Nord. Una meta sognata fin dall’adolescenza grazie al fascino delle imprese polari di Amundsen e Nansen e ora finalmente raggiunta, per il desiderio di conoscere da vicino i luoghi dei grandi scrittori della letteratura nordica. 

LA SOCIETÀ SEGRETA DEI SALVAPAROLE, di Enrico GALIANO

 (a cura di Mimma Zuffi)

Salani editore - pagg. 400 - € 15,90

Cosa succederebbe se tutte le parole iniziassero a sparire dal mondo?

Un autore da oltre 350.000 copie esordisce nella narrativa per ragazzi
con un inno d’amore alle parole e alla lingua
reso in un racconto delicato e potentissimo





Quando le parole iniziano a sparire, Samu pensa che in fondo non sia poi un gran problema. Meno parole significa meno cose da studiare e finché spariscono parole come marmitta o iconoclasta per lui va benissimo! Ma cosa succederebbe se ad andarsene fossero parole come marmellata, vacanze, amicizia, amore? Samu potrebbe perdere il suo migliore amico Nico, e CERTAMENTE dovrebbe dire addio a ogni speranza di conquistare Rachele, la ragazza dai capelli corvini e i calzini spaiati che gli fa battere forte il cuore. No, è un rischio che Samu non può correre. È per questo che sceglie di diventare un Salvaparole. Ed è per questo che, con l’aiuto di una banda alquanto sgangherata, si lancerà a capofitto in un’avventura fatta di missioni clandestine, messaggi in codice e misteriosi rapimenti. L’incredibile esordio di Enrico Galiano nella narrativa per ragazzi: una storia di amicizia, coraggio e lealtà che insegna l’importanza di proteggere sempre le parole, la nostra arma di difesa più preziosa contro il male del mondo.

@Yuma Martellanz


ENRICO GALIANO è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Per Garzanti ha pubblicato Eppure cadiamo felici, Tutta la vita che vuoi, Più forte di ogni addio, L’arte di sbagliare alla grande, Felici contro il mondo, Basta un attimo per tornare bambini e Dormi stanotte sul mio cuore. Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore.