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martedì 30 settembre 2014

Laigueglia e "La lunga notte del saraceno"

(foto di Mimma Zuffi)
Di Mimma Zuffi

Il vento cantava sugli alberi della goletta 
rimasta all'ancora.






Ogni anno, Laigueglia
una splendida località della Riviera ligure di Ponente (non per nulla definita "uno dei borghi più belli d'Italia") torna indietro nel tempo, precisamente al 1546, anno in cui quattordici navi saracene approdarono nel Borgo marinaro. Mille uomini sorpresero nel sonno gli abitanti: oltre duecentocinquanta persone, circa i tre quarti della popolazione, vennero deportate per volere del terribile e crudelissimo pirata Dragut, erroneamente definito come corsaro. Infatti i corsari lavorano al soldo di un governo, i pirati solo per i propri interessi.

"Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)" di Giancarlo Giannini

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi Editore, Collana »Il Cammeo« -
288 pagine, 16.40 €

Uno degli attori più celebri
del cinema contemporaneo si racconta per la prima volta
           

Rappresentante di una grandissima tradizione di attori italiani, da Gassman a Mastroianni, Tognazzi, Volonté, regista, doppiatore, ma anche perito elettronico, inventore, fotografo, pittore, nonché incontrastato «Re del Pesto». Questo e mille altre cose è Giancarlo Giannini, che rivela qui, pagina dopo pagina, la formula magica, apparentemente semplice, ma in realtà unica, di una creatività incessante e soprattutto senza limiti, proprio come quella dei bambini.

lunedì 29 settembre 2014

"Animali in famiglia (e fuori)" di Mario Riccardo Oliviero

(a cura di Mimma Zuffi)

Edizioni Sonda - Pagg. 176 - €14,00 - EBook: € 6,99
Prefazione a cura di VALERIO POCAR,
Garante per la Tutela degli Animali
del Comune di Milano

Guida ai diritti, ai doveri, alle regole e alle responsabilità dei e con i nostri animali 

Il manuale più completo e di facile consultazione per tutelare giuridicamente i nostri rapporti con gli animali da compagnia.

"Ho dormito nelle camera di Hitler" di Tuvia Tenenbom

(a cura di Mimma Zuffi)
Bollati Boringhieri Editore

Un viaggio allucinante nelle viscere nascoste 
della Germania contemporanea.
Uno sguardo impertinente 
e sgarbatamente sfrontato. 
Un libro coraggioso, un’esplosione di ironia.

«Un libro dal fascino irresistibile, che seduce e coinvolge. Una bomba emotiva, uno humour efficace». New York Times
«Coraggioso, divertente, sfrontatamente assurdo». Der Spiegel 
Un provocatore mistico. Irresistibile». Le Monde

venerdì 26 settembre 2014

Quattro chiacchiere con Carlo A. Martigli

di Mimma Zuffi




È da poco uscito La Congiura dei Potenti (Longanesi) di Carlo A. Martigli, autore di due best seller internazionali come 999 L’Ultimo Custode e L’Eretico, tradotti in venti lingue e in
quattro continenti. 



Ho incontrato Carlo A. Martigli alla presentazione del suo libro e non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di scambiare quattro chiacchiere con questo grande affabulatore dai penetrati e vivaci occhi azzurri.

- Ecco fresco di stampa La Congiura dei Potenti: due parole forti, Congiura e Potenti.

martedì 23 settembre 2014

La Mitica "Route "66": tra storia e malinconia

di Giovanni De Pedro

Non rammento una strada che abbia creato una leggenda facendo parlare tanto di sé, a parte la Salerno-Reggio Calabria, ma questa è un'altra storia.
Negli Stati Uniti esiste, invece, una via di comunicazione che conserva molti ricordi leggendari di vari periodi del Novecento, la mitica Route 66.
Il simbolo della "mitica" 66

Addio alle mie merendine

di Giovanni De Pedro
Ditemi se non è emozionante!
(Foto di Giovanni De Pedro)

Quanto sono grandi gli Stati Uniti! Dopo aver percorso, con tanta emozione, una parte della storica e mitica Route 66, raggiungo il Parco Nazionale della Mesa Verde, nel Colorado.
Non avevo mai sentito parlare di questo altopiano vicino a Cortéz, eppure comincia a incantarmi fino dalla salita che porta alla Mesa.
Sulla cima piatta m' incammino per un sentiero che sale e poi scende: davanti a me appare un antico villaggio indiano che rallegra la mia vista, è fantastico!

lunedì 22 settembre 2014

"L'attesa", di Samantha Hayes

(a cura di Mimma Zuffi)

Edizioni Nord, pagg. 376 - € 16,40

IL THRILLER PSICOLOGICO
CHE HA DOMINATO LE CLASSIFICHE INGLESI


Claudia ha tutto ciò che ha sempre sognato. Vive in una graziosa villetta poco fuori Birmingham, al suo fianco ha un uomo premuroso e, finalmente, è in dolce attesa di una bambina a lungo desiderata. Sarebbe tutto perfetto, se James – proprio ora che il parto è imminente – non fosse costretto a partire per un lungo viaggio di lavoro all’estero. Sebbene sia una donna forte e indipendente, Claudia non se la sente di affrontare da sola gli ultimi giorni della gravidanza e decide quindi di assumere una tata. E le basta un attimo per convincersi che Zoe Harper è la persona giusta: una professionista efficiente, esperta, discreta. Ma, nel giro di qualche tempo, Claudia comincia a ricredersi e viene assalita dai dubbi.

"Lo strano caso dell'apprendista libraia", di Deborah Meyler


(a cura di Mimma Zuffi) 

Garzanti Editore - pagg. 360 - € 14,90

Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell’Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d’inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l’occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l’ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l’attore. Poi c’è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. 


"Il filo d'oro", di Ewan Clayton

(a cura di Mimma Zuffi) 

Bollati Boringhieri Editore, pagg. 384 -  € 25,00


Un libro che non può mancare nelle case di chi ama i libri
Publishers Weekly


«Questa – ha scritto Ewan Clayton, presentando il suo libro – è la storia degli uomini che hanno cambiato la scrittura; e siccome noi siamo gli eredi delle scelte che loro hanno fatto, questa è anche la nostra storia».
Il filo d’oro della comunicazione scritta – la più antica e persistente delle tecnologie umane – si è dipanato lungo tutto il percorso dell’umanità per oltre tremila anni. Parte dalle pareti rocciose di Wadi el-Hol, nell’Alto Egitto, e da lì passa ai pezzi di coccio, al papiro, alle architravi marmoree, alla pergamena, alle tavolette di cera, alla carta cinese, fino ad arrivare allo schermo pixellato del computer e sui muri delle periferie metropolitane. La scrittura – questo tesoro cangiante – è stata impressa in tavolette di argilla, arrotolata in papiri, legata in codici, rilegata in libri e codificata in bit.

venerdì 19 settembre 2014

MARGUERITE DURAS - YANN ANDREA STEINER (Une liaison formidable-Un amore straordinario)

di Sandra Romanelli

Cet amour -là (Questo amore), di Yann Andréa Steiner
Yann Andréa Steiner, era nato a Guingamp, un paese della costa bretone d'Armor, il 24 dicembre 1952 ed  è morto a Parigi il 10 luglio 2014. 
Questo amore di Yann Andréa Steiner - tradotto in italiano da Franco Crespi - edizioni  Archinto –  racconta la relazione tra l'autore e Marguerite Duras, un legame durato sedici anni, fatto di amore e odio, gioia e sofferenza, passione e ammirazione artistica e letteraria.

martedì 16 settembre 2014

1564, nasceva William Shakespeare - Analisi di un sonetto, con qualche ambiguità


di Mimma Zuffi

William Shakespeare

Quest'anno si festeggia il quattrocentocinquantesimo anniversario della nascita di William Shakespeare.
Sicuramente qualcuno di voi, recandosi in Gran Bretagna, avrà avuto l'occasione di visitare Stratford-on-Avon, scoprendo un angolo insolito e rurale, attraversato dalle acque verdissime del fiume Avon, riuscendo così a tuffarsi nella storia e nell'atmosfera che ispirarono il Bardo.
A Stratford-on-Avon William Shakespeare nacque il 23 aprile 1564, iscritto nei registri della Holy Trinity Church come "Guiliamus filius Johannes Shakspere, e qui trascorse l'ultima parte della sua vita, morendo nel 1616.

“Atlante immaginario” di Giuseppe Lupo (2014)

 recensione di Tiziana Viganò 


Ho letto quattro libri di Giuseppe Lupo,”La carovana Zanardelli”, “L’ultima sposa di Palmira”, “Viaggiatori di nuvole” e ora “Atlante immaginario” e sono sempre rimasta colpita dall’affascinante volo tra fantasia e realtà che questo autore sa regalare.
L’immaginazione e la fantasia non sono  morte e sepolte nel nostro tempo affogato in un reale spesso deprimente, triste, rassegnato: leggendo le pagine di Lupo si può cominciare a viaggiare in mondi  onirici, volare su metafore senza confini, vagabondare sulle ali del vento, sdraiarsi su una nuvola ad osservare il cielo e, lontana sotto di noi, la Terra che da lassù sembra meno pesante di quello che è davvero.

E' un libro dove la letteratura, il sogno e l’utopia sono associati ai luoghi di un atlante immaginario, perché per lo scrittore, che da bambino esplorava le pagine  di un mondo di carta, “col passare del tempo, l’abitudine a immaginare mondi si è modificata in ricerca d’utopia” e lui “più che un vero viaggiatore (è) diventato un sognatore di viaggi”.

In queste strade l'autore disegna percorsi immaginari che danno vita alle carte di un Atlante speciale, il mondo visto con i suoi occhi e poi con i nostri: fantastico, onirico, mitico, ma anche molto vero.
Porta a sognare mondi sconosciuti, a plasmare luoghi inventati che aprono a nuovi orizzonti del pensiero e a nuovi modi di vedere e percepire la realtà. Sempre con uno sguardo sereno e positivo, con un tono un po’ leggero, come le nuvole e il vento che lo affascinano, ma con una scrittura dove le parole hanno un significato penetrante, tutt’altro che leggero, e si colgono come frutto di una ricerca di uno stile personale.
Durante il nostro viaggio incontriamo personaggi che lasciano in noi un segno: come il chierico Pettirosso, protagonista di “Viaggiatori di nuvole” – un libro davvero originale, sotto molti punti di vista – incontra i protagonisti del suo tempo, Leonardo, Isabella d’Este, Cristoforo Colombo e Francesco Gonzaga, così in “Atlante immaginario” incontriamo gli scrittori del nostro tempo e non solo, Gabriel Garcia Marquez – un maestro di geografia immaginaria con la sua Macondo – Kafka, Vittorini, Faulkner, Calvino, Nigro, Crovi, Sgorlon, Tomizza, Carlo Levi,.....ma anche Omero, Dante e Ariosto.
Il viaggio di ricerca, cercare Macondo,  è necessario per salvarsi dalle reti invisibili in cui tutti ora siamo prigionieri. Ma anche per resistere in un mondo dove la fantasia viene compressa e annientata, dove il tempo dell’inconscio è travolto dalla velocità del vivere, dove la tecnologia ci stritola in ingranaggi utili ma anche limitanti. Andare verso “un continente della coscienza” che è come il Sud, il paese natale dove esistono ancora “gli ultimi brandelli di mondo non ancora soffocato che si ribella al destino”.

Lupo sogna Garcia Marquez che gli dice “scriviamo per inventare mondi, per che altro sennò?”.  Ed è importante raccontare, tramandare il mondo nel futuro, scongiurare la dimenticanza perché così “cerchiamo le parole adatte per varcare le tenebre”.
Ma essere scrittore significa “interpretare il ruolo di sacerdote-profeta, inventare una geografia narrabile, tracciare un perimetro attraverso cui transita l’esercizio del tempo e il mistero della vita e della morte incontra l’occasione per emergere alla luce della scrittura. Proprio perché si erge a fondatore (o a rifondatore) di una civiltà avviata a sparire, lo scrittore la redime, le riconosce un futuro che altrimenti non avrebbe, le restituisce dignità a esistere. Io trovo che questa operazione contenga qualcosa di misterioso o di religioso... Immaginare un luogo da affidare alle carte di un romanzo....trasfigura la memoria di ognuno in un soffio epico, vero più della storia”.

Leggendo i libri di Lupo ci si rende conto, una volta di più, che la realtà è un dato soggettivo e dipende da quello che noi vediamo in essa e da quello che facciamo con quello che ci accade: dipende cioè dalla rappresentazione che cie ne facciamo. Vedere il mondo con occhi di sogno e di utopia, abbinare la fantasia con il reale è vederlo positivo dove prima sembrava negativo, possibile dove prima sembrava impossibile, leggero dove prima sembrava pesante e intollerabile......e questa è una lezione preziosa.                             

Giuseppe Lupo, nato in Lucania ad Atella nel 1963, è saggista, romanziere e insegnante di letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia.
In questo libro ci racconta le sue storie che provengono da una rubrica domenicale pubblicata sul quotidiano Avvenire nel 2012-13. Sono brevi quadri che si rifanno ai suoi pensieri raccolti qua e là, leggendo innumerevoli libri, inseguendo cose che lo incuriosiscono, ascoltando notizie in rete e sui giornali, ricordando la sua infanzia lucana e il trasferimento a Milano, storie “al confine tra narrativa, saggistica e autobiografia, storie di mescolanze e di sconfinamenti, divagazioni sul vivere e sul fare letteratura, viaggi in luoghi sognati”.

Per la recensione di “Viaggiatori di nuvole” (2013) rimando al link

Consiglio
Per chi cerca uno scrittore assolutamente originale, con un immaginario che cattura anche la fantasia di chi non è abituato ad usarla: è raro trovare un autore così avvincente! 

"Un'iperbole e mezza", di Allie Brosh

(a cura di Mimma Zuffi)

Magazzini Salani Editore, pagg. 272 - € 16,00

Il disagio esistenziale si può curare con la creatività

 Il mio cane è scemo, il mondo è crudele e io sono sconnessa più che mai
Tratto dal pluripremiato blog Hyperbole and a Half

Il blog di Allie Brosh, Hyperbole and a Half, fondato nel 2009, è uno dei siti personali più seguiti al mondo con oltre 1,5 milioni di visitatori al giorno. Qui Allie Brosh ha iniziato a raccontare, con semplicità e ironia, la sua vita: dalle avventure della sua infanzia e del suo stupido cane alle sfide che ha dovuto affrontare nell’età adulta, tra queste la depressione.

domenica 14 settembre 2014

Quattordici settembre

  “In quel luogo il passato
                                                                                             è eternamente presente…”
                                                                                   Lalla Romano  
                                                                                       " La penombra che abbiamo attraversato"

di Lea Miniutti



-   Il quattordici settembre oggi cade di domenica,  proprio come quel giorno di tanti anni fa.  -
La signora Gisella conversa in tono confidenziale con Silvia che la sta conducendo da Milano a Cervo, con il suo taxi, come ogni anno in quella ricorrenza. 
-  Sì, è proprio una splendida domenica di sole come quella prima volta che arrivai quassù con il mio Paolo. Quanti anni sono passati ormai: non so neanche fare il conto. Quante cose abbiamo fatto insieme da quel giorno. Una vita, Silvia, una vita insieme. E ora, che lui non c’è più,sono rimasta sola a ricordare. -

I nostri giovedì al parco di Hilary Boyd

(a cura di Mimma Zuffi)
Nord Edizioni, pagg. 384 - € 16,40

Il romanzo che ha scalato le classifiche inglesi
e ha segnato il successo di un nuovo genere letterario



Non è mai troppo tardi per innamorarsi…


LA TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA DI
 I NOSTRI GIOVEDÌ AL PARCO
È GIÀ IN LAVORAZIONE


UNA STORIA D'AMORE ORIGINALE E STRUGGENTE
CHE HA APERTO LA STRADA A UN NUOVO FILONE DI SUCCESSO

UN ROMANZO CHE HA SCALATO LE CLASSIFICHE INGLESI
CON OLTRE 500.000 COPIE VENDUTE

sabato 13 settembre 2014

Jewish and the City

(a cura di Mimma Zuffi)



Dal 13 al 16 settembre 2014 si terrà a Milano Jewish and the City | Festival internazionale di cultura ebraica, iniziativa annuale promossa dalla Comunità Ebraica di Milano in collaborazione con il Comune di Milano, e in occasione della 15a Giornata Europea della Cultura Ebraica celebrata in tutte le comunità d'Italia.

COLLISIONI alla DOUJA D'OR, ASTI

(a cura di Mimma Zuffi) 


COLLISIONI
ALLA DOUJA D’OR
15-19 Settembre 2014
Asti - Palazzo Enofila

Cinque serate con cinque personaggi del mondo della musica e della cultura italiana.

Ad aprire la rassegna sarà MAX PEZZALI, domenica 14 settembre ore 21.30. “L’eterno adolescente del pop” lo definì la critica, per la sua capacità, unica nel panorama italiano, di cantare con la sua musica la giovinezza, i suoi scoppi di gioia innocente,  ma anche le sue più profonde inquietudini. 

"Miraggio" di Clive Cussler con Jack du Brul

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi Editore
Collana»La Gaja Scienza / I Maestri dell’Avventura« -
400 pagine, 17.60 €

Camuffato come solo lui sa fare, Juan Cabrillo si introduce in una prigione siberiana per cercare di salvare il suo amico russo Yuri Borodin. Purtroppo l’operazione si conclude con la morte di Borodin, che riesce solo a lasciare un ultimo, oscuro messaggio all’amico, un messaggio che contiene un nome, Tesla…

venerdì 12 settembre 2014

Oggiono, il paese di Marco

(a cura di Giovanna Rotondo)
L’Associazione culturale Università del Monte di Brianza di Oggiono
 PROPONE
Domenica 14 Settembre 2014
Oggiono, il paese di Marco
Per dar lustro al prestigioso premio MARCO D’OGGIONO (Fondazione CONTI), che si svolgerà a Oggiono la mattina di domenica 14 settembre 2014, l’Associazione UNIVERSITA' DEL MONTE DI BRIANZA, in collaborazione con  la FONDAZIONE CONTI ,  il GRUPPO ARCHEOLOGICO e  la PRO LOCO di Oggiono hanno allestito un itinerario iconografico, culturale e turistico per solleticare ed appagare la curiosità di  tutti coloro che desidereranno conoscere questo nostro cittadino, famoso allievo del grande Leonardo da Vinci. Il paese si trasformerà in un museo itinerante all’aria aperta.

"Marcus Whilsby e il mistero Haltonbridge" di Gianluca Grechi

recensione di Francesca Altobelli

Leggero, ben scritto e adatto a un pubblico di tutte le età il libro vincitore del concorso IoScrittore (edizione 2013). Lo si potrebbe ascrivere al genere fantasy, ma in realtà oscilla tra il comico, la fiaba e l’avventura in una narrazione scorrevole e avvincente. Protagonista è il giovane Marcus Whilsby, undicenne dall’animo intraprendente e dalla mente geniale. È figlio di una coppia di matematici, purtroppo morti quando lui aveva solo cinque anni, da cui ha ereditato la straordinaria passione per i numeri e le formule. Vive con la zia materna Peggy e suo marito Ray, gestori di un ostello con poche camere: due personaggi alquanto particolari e molto divertenti.


lunedì 8 settembre 2014

"Il buio oltre la siepe"

di Selene G. Rossi

“Quasi tutti sono simpatici, Scout,
quando finalmente si riesce a capirli”


Il buio oltre la siepe, di Harper Lee, si svolge in Alabama, durante gli anni della Depressione, ed è narrato dalla piccola Jean Louise “Scout” Finch, Huckelberry Finn in gonnella, figlia di Atticus Finch, avvocato eticamente corretto. Scout, suo fratello Jem e l’amico Dill sono affascinati dalle voci che circolano su Boo Ridley, un loro vicino che non esce mai di casa e del quale si dice abbia pugnalato il proprio padre con un paio di forbici. I bambini, come tutti i bambini che si rispettino, sono curiosi di scoprire qualcosa di più su questo misterioso individuo e un’estate decidono di mettere in scena una mini-rappresentazione, che reciteranno ogni giorno, in cui vengono narrati gli episodi salienti della vita di Boo. 


Dill, Jem e Scout

venerdì 5 settembre 2014

Shanghai: dove tutto scorre

Appunti sparsi di viaggio di Marina Fichera


Il treno, che ha appena percorso duecento chilometri in poco più di quaranta minuti, finalmente arriva alla West Station. Dopo la superba capitale del nord, Beijing, e la placida Hangzhou del lago d’occidente giungo a Shanghai. Venti milioni di anime vibranti tra il delta del fiume Yangtze e il Mar Cinese Orientale.
Caldo. Tutto è come amplificato fuori dal tecnologico treno, climatizzato come un gennaio siberiano. “E’ agosto, è la norma”, mi dico. Ma è un caldo opprimente come un mattone sul petto, come un pensiero che non riesci a scacciare dalla mente. E il cielo di un colore indefinibile, tra il plumbeo e il latte rancido, con l’aria fittamente impregnata di smog e umidità asiatica. 
“Iniziamo bene”, penso in un primo momento di sconforto.


Il cielo di Pudong con la torre della televisione di Shanghai, la "Perla d'oriente" (468 metri)
(foto di M. Fichera)

mercoledì 3 settembre 2014

Padre Vostro, un film di Vinko Bresan

Recensione di Paola Carbellano





Un film di Vinko Bresan. Con Kresimir Mikic, Niksa Butijer, Drazen Kuhn, Marija Skaricic, Jadranka Djokic.

Arriva dalla Croazia questa commedia incentrata su un tema molto sentito nelle zone della ex Jugoslavia: il calo delle nascite.

lunedì 1 settembre 2014

Rientrati o ancora in vacanza?


di Mimma Zuffi

Bene...potrei dire che l'estate sta finendo .. se mai fosse cominciata. Comunque Ferragosto è passato e la gente sta rientrando più o meno a casa. Quindi, ben tornati! Spero che il cattivo tempo non vi abbia rovinato le vacanze. Suvvia, almeno vi siete riposati e avete potuto dedicarvi alle vostre attività preferite.
Vogliamo iniziare il mese di settembre tra le note del ben noto Festival Musicale di Veruno? Tutti i week-end del mese saranno dedicati alla musica...e tutti i concerti saranno con ingresso gratuito. Come cominciare meglio? Ricordatevi le date e, a pochi chilometri da Milano, nella cornice incantevole delle colline che abbracciano il Lago Maggiore, potrete inebriarvi di musica, dal rock passando per il jazz fino alla musica classica.

Two Days prog + 1 (Festival rock progressive) e ..non solo... leggete fino in fondo...tanta musica per tutti i gusti

a cura di Mimma Zuffi


VER1 MUSICA

Tre week-end all'insegna della musica

2DAYS PROG + 1 (Festival rock progressive)
5/6/7 Settembre 2014
Venerdì inizio concerti ore 18:30
Sabato e Domenica inizio concerti ore 18:00
Piazzetta della Musica
VERUNO (NO)



Il 2DAYS PROG +1 è ormai considerato il festival internazionale più importante a livello italiano ed uno tra i più importanti a livello mondiale per la musica rock progressive, giunto quest’anno alla 6° edizione, e che si articolerà nelle canoniche tre serate, quattro concerti ogni sera - dodici gruppi musicali. Massiccia, come di dovere per un festival internazionale, la presenza di artisti stranieri, ben otto. Inoltre ogni giorno, un’ora prima dell’inizio degli eventi, presso l’Auditorium Forum19 a pochi passi dal palco potete partecipare al Meet&Greet ossia l’incontro con gli artisti del festival rock verunese, allietati per le serate di venerdì e domenica dai KARYGMATIC PROJECT un ottimo trio stresiano con alle spalle già alcuni album, e per la serata di sabato 6 settembre addirittura dai THE SIXXIS, un gruppo americano il cui primo disco in uscita già li annuncia come una delle prossime ‘new big things’ a livello mondiale.
La prima serata, venerdì 5 settembre, risulta già memorabile.