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mercoledì 29 giugno 2016

50° FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI

di Sandra Romanelli

50° FESTIVAL TEATRALE  DI BORGIO VEREZZI
"Gli umani sentimenti" - Ricordando Gilberto Govi 
14 luglio- 19 agosto 2016
                                  Piazza S.Agostino – Verezzi 

Quest'anno il Festival Teatrale di Borgio Verezzi apre i battenti il 14 luglio, ma già da giugno possiamo assistere a tre importanti Anteprime:
Mercedes Martini

-  30 giugno -Happy Goldoni!
Alle grotte di Borgio Verezzi.
Con Mercedes Martini e il contrabbassista Riccardo Barbera. 
Produzione: Teatro Stabile di Genova 

-8 luglio -ROMEO E GIULIETTA 
di William Shakespeare 
Prima nazionale - Piazza S.Agostino. Traduzione Fausto Paravidino 
Adattamento e regia Carlo Orlando &   Eva Cambiale.                                                 
Con Manuel Zicarelli, Carlo Orlando, Eva Cambiale 
e i ragazzi della “Compagnia del Barone Rampante”.

lunedì 27 giugno 2016

"LA TREDICESIMA VITTIMA ", di JAMES PATTERSON & MAXINE PAETRO

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi editore - pagg. 300 - € 16,40

L’unico autore al mondo a entrare sempre al primo posto 
delle classifiche americane con 5 romanzi-novità l’anno 


Scrittore dei record con oltre 300 milioni di copie vendute, James Patterson torna in libreria con le Donne del Club Omicidi: la detective Lindsay Boxer, la brillante e spregiudicata giornalista Cindy Thomas, il medico legale Claire Washburn, saggia e intuitiva, e l’astuta e tenace avvocato Yuki Castellano. Quattro donne di oggi, in perenne e difficile equilibrio tra vita privata e lavoro, ma sempre pronte a incontrarsi e darsi reciproco sostegno.

"BORDERLIFE", di Dorit Rabinyan

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi Editore - pagg. 370 - € 16,40

Il libro censurato dal governo israeliano 

«Una storia d’amore più forte dell’eterno conflitto fra due popoli. 
Un libro magnifico.» 
Amos Oz 
«Questo libro va riconosciuto per il suo alto valore.» 
Abraham Yehoshua 

Arriva in Italia il romanzo che ha suscitato un grande clamore mediatico in Israele e nel resto del mondo, spaccando in due l’opinione pubblica. Borderlife, una storia d’amore tra un Romeo palestinese e una Giulietta israeliana, è stato escluso dai programmi dei licei in patria poiché considerato inneggiante ai matrimoni misti. 

"Maestra", di Lisa Hilton

(a cura di Mimma Zuffi)


Longanesi editore - pagg. 398 - € 16,90
e-book: € 9,90

«Maestra ha una protagonista di un’energia e una complessità morale che la avvicinano a grandi eroine della narrativa. Sexy, intelligente e meravigliosamente spietata.» 
The New York Times 

Maestra sarà pubblicato simultaneamente in 36 paesi. Prima ancora dell’uscita del romanzo, la Columbia Pictures ne ha acquistato i diritti cinematografici affidandone la sceneggiatura a Erin Cressida Wilson, che si era già occupata dell’adattamento su grande schermo de La ragazza del treno
Maestra è un romanzo che racconta la storia di un’eroina straordinaria e indimenticabile: Judith Rashleigh, una femminista e sovversiva il cui idolo artistico ed esistenziale è Artemisia Gentileschi, coraggiosa donna rinascimentale. A metà tra l’immaginario visivo ed erotico di Eyes Wide Shut e quello contemporaneo di Uomini che odiano le donne, la Hilton tratteggia un personaggio indubbiamente negativo, ma dal fascino irresistibile: una sorta di Mr Ripley in gonnella. 

"Il RISVEGLIO DELLA NOTTE", di Francesco G. Lugli

(a cura di Mimma Zuffi)

Novecento Editore
Collana “Calibro 9”- pagg.360 - € 12,90


Un noir metropolitano venato di ironia, serrato e coinvolgente, che ci porterà a scoprire i segreti di una Milano corrotta e grigia, dove ormai non vige solo la legge del più forte, ma soprattutto quella del più criminale. Una parabola dissacratoria e incalzante di come la crisi possa trasformare un insospettabile cittadino modello in un sicario senza scrupoli. Una scrittura fluida e tagliente che non lesina colpi di scena in un susseguirsi di avvenimenti capace di inchiodare il lettore alle pagine.

In una Milano cupa, rassegnata e senza più lacrime, si sta consumando una cruenta faida tra clan malavitosi per il controllo del territorio. Le forze dell’ordine hanno le mani legate dalle robuste trame della corruzione. Quei pochi che ancora credono nella giustizia vengono emarginati e costretti a cacciare fantasmi, trovandosi regolarmente in un vicolo cieco. 
Franco, macellaio strozzato dalla crisi, ha ormai poco da perdere, forse solo la dignità, e quando cala la sera, si trova affossato dai conti in rosso, conteso tra pistola e bottiglia.

"IL CANE A TRE ZAMPE DI GALINA PETROVNA " di Andrea Bennet

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi editore - pagg. 380 - € 16,40

Un ironico e struggente racconto picaresco nella Russia post sovietica 
Romanzo vincitore del concorso per inediti HarperCollins-UK 


Il cane a tre zampe di Galina Petrovna è un road novel divertente e grottesco attraverso la Russia post sovietica e le sue contraddizioni. Vincitrice del concorso di Harper Collins per aspiranti scrittori, Andrea Bennett con il suo romanzo d’esordio dà vita ad una serie di personaggi eccentrici e imprevedibili e ci offre uno spaccato della società russa – dalla sua provincia più profonda, dove il tempo sembra essersi fermato, alle grandi città, asfissiate dalla burocrazia e dalla corruzione – e della sua capacità di lottare con determinazione e passione anche per le cause più strampalate, come quella di salvare la vita a un cane a tre zampe. 

"Le sorelle", di Claire Douglas

(a cura di Mimma Zuffi)
Edizioni Nord - 336 - € 16,90

«Ogni pagina emana una tensione magnetica.
Non si può interrompere la lettura neanche per un momento.»
THE SUN

La vede ovunque: al tavolino di un bar, alla fermata dell'autobus, al supermercato. Ogni volta, per un istante Abi dimentica l'incidente, dimentica che sua sorella Lucy è morta, dimentica il dolore che la consuma da oltre un anno. E, ogni volta, Abi rimane inevitabilmente delusa. 
Ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici e si è trasferita in un’altra città, nella speranza di cominciare una nuova vita, però è stato inutile: nessuno dovrebbe mai sopravvivere alla propria gemella. 
Eppure, quando incontra Bea, Abi ha l’impressione che il destino le stia finalmente dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia pure nel modo di parlare e di vestirsi.

"Parigi è un desiderio", di Andrea Inglese

(a cura di Mimma Zuffi)
Ponte alle Grazie - pagg. 320 - € 16,00

Fin da quando era molto giovane, Andy ha sognato Parigi: il luogo in cui le «abitudini», tiranne implacabili nella sua Milano, possono finalmente essere sconfitte; il luogo in cui la letteratura è qualcosa di concreto, che si incontra in bilocali affollati o fra i tavolini di un bar; e il luogo, certamente, dove vivono le parigine. Ma i miti giovanili sono per loro natura destinati a crollare, e forse è proprio nel conseguente spaesamento che si può arrivare a una specie di «maturità», all’accettazione dello spaesamento stesso, alla costruzione di rapporti reali, quindi incerti, coi luoghi, con le persone. Il narratore di questo eccezionale romanzo si mette impietosamente in scena in prima persona, e il suo costante, inquieto rimuginare su sé stesso, sulla sua relazione con una città, sulle storie d’amore che nascono, finiscono o semplicemente si immaginano, queste riflessioni al tempo stesso lucidissime e stralunate arrivano a toccare, con grande leggerezza, le corde più profonde dell’esistenza, quelle legate agli affetti fondamentali e alle nostre più intime aspirazioni alla felicità. 

domenica 26 giugno 2016

Il mio canto nudo

di Ilaria Biondi


Si frange
il petalo randagio
sul petto della notte
a spargere
sulle gote del vento

stille di gioia nuova

"I guardiani", di Marco Ballestracci

(a cura di Mimma Zuffi)


66thand2nd - pagg. 176 - € 17,00


Le vicende intrecciate di cinque favolosi «numeri uno» con un mentore comune, un vecchio allenatore perduto nei recessi della Storia, che si riaffaccia di tanto in tanto indicando a ciascuno il percorso per diventare, oltre che un grande portiere, una persona migliore. Bert Trautmann, ex soldato tedesco catturato dagli inglesi, capace di riscattare il proprio passato e trasformarsi in eroe nazionale in Inghilterra; il polacco Jan Tomaszewski, distratto tra i pali ma formidabile nelle uscite; William Vecchi, «l’Eroe di Salonicco»; Toni Turek, mondiale con la Germania Ovest nel ’54; e Giuseppe Peruchetti, ex partigiano, in grado di superare le commozioni cerebrali sul campo e una fucilata a un polmone durante la guerra. Sono questi «i guardiani» di cui Marco Ballestracci ci racconta le gesta, tra rievocazione storica e fantasia.

giovedì 23 giugno 2016

Spagna: Mallos de Riglos e Castello di Loarre

di Tullio Brusa

Lasciamo l’Andalusia, con il parco del Torcal e Antequera, attraversiamo tutta la Spagna per raggiungere l’Aragona e, nello specifico, la zona del prepireneo della provincia di Huesca. Questa è un'area molto interessante dal punto di vista turistico con vallate di una bellezza incredibile, castelli, chiese romaniche, parchi naturali e soprattutto i Pirenei, che lasciano stupefatti non solo tutti gli amanti della montagna. Siamo in una zona attraversata dalla variante francese del camino di Santiago, una terra dove la storia e le bellezze naturali si uniscono per ammaliare il viaggiatore.
Partiamo da una graziosa cittadina turistica, Jaca, dove vengono organizzati corsi estivi dall'Università di Saragozza  e nel mese di agosto ospita il Festival Folkloristico dei Pirenei.
Mallos di Riglos 
Usciti dall’agglomerato urbano ci dirigiamo verso Pamplona. Arrivati a Puente la Reina de Jaca lasciamo il Rio Aragòn che ci accompagnava e andiamo verso l'Embalse de la Peña, grande lago artificiale costruito per sostenere l’agricoltura della zona. Superato il bacino, la strada corre a fianco del Rio Gallego in una valle stretta e sinuosa ma, dopo pochi chilometri, il panorama si allarga e improvvisamente davanti a noi si ergono i Mallos di Riglos



martedì 21 giugno 2016

"LA COSA MIGLIORE CHE TU PUOI FARE - COS’È L’ALTRUISMO EFFICACE". di Peter Singer

Edizioni Sonda - pagg. 240 - € 18,00
(a cura di Mimma  Zuffi)

Dal 20 al 22 giugno 2016
Peter Singer
Dopo quasi vent’anni di nuovo In Italia

21 giugno
TORINO
Ore 18.30 presso il Teatro Carignano, Piazza Carignano 6, Torino.
Introduce Leonardo Caffo, filosofo.
Anteprima di Torino Spiritualità.
Un progetto del Circolo dei lettori.

22 giugno
MILANO
Ore 17.30 presso Palazzo Reale, Piazza Duomo 14, Sala conferenze, 3° piano, Milano.
Introduce Leonardo Caffo, filosofo.
In collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Comune di Milano.

Pochissimi filosofi viventi hanno visto le ricadute importanti del loro pensiero: Peter Singer è uno di questi.Una guida appassionata e provocatoria su come possiamo rendere il mondo un
posto migliore, diventando «altruisti efficaci».

domenica 19 giugno 2016

"Un uomo più triste e più saggio": Samuel Taylor Coleridge

di Alessia Ghisi Migliari





Non fu mai indipendente – cercò di continuo un rifugio, un approdo, una rassicurazione.
E per gran parte della sua vita, i giorni furono segnati da un carattere indeciso e afflitto dall’abuso di oppio.

Il risultato fu una produzione letteraria minore di quel che il talento promettava – ma con un paio di perle che sono arrivate sino a noi, poetiche e visionarie come lui.
Samuel Taylor Coleridge, una mente filosofica ma dispersiva, era l’ultimo figlio di una numerosissima famiglia il cui padre, il pastore anglicano John, sarebbe poi morto presto.
Nato nel 1772 nel Devon, Samuel è l’ultimo di dieci fratelli, e fra le angherie dei maggiori e una public school di vittoriana intransigenza, il suo carattere si fa incerto, obbediente, così obbediente da vacillare in assenza di disciplina e strade certe e ben delineate. Ma il ragazzo ha un animo sensibile, poetico, adattissimo a quel romanticismo melanconico e sofferto che farà la sua gloria e quelle di molti suoi contemporanei dallo stesso temperamento. 

giovedì 16 giugno 2016

Caffè Amaro, di Simonetta Agnello Hornby

(di Giovanna Rotondo Stuart)



Il 16 maggio mi è stato chiesto di fare da moderatrice alla presentazione dell’ultimo libro di Simonetta Agnello Hornby, nell’Auditorium di una cittadina della Provincia di Lecco. Ho accettato con molto piacere - con qualche patema, per via della mia timidezza - e ho letto il libro. L’ho trovato avvincente nel racconto e accurato nella ricostruzioni degli eventi del tempo.

Simonetta Agnello Hornby è nata è cresciuta in Sicilia, ma dal 1972 vive a Londra dove ha esercitato la professione di avvocato dei minori. Oggi è anche scrittrice di grande successo e i suoi libri sono tradotti in tutte le lingue.
Ha pubblicato molto con Feltrinelli e altre case editrici. I suoi romanzi, oltre a raccontare bellissime storie, trasmettono esperienze e conoscenze: in ogni libro Simonetta ha un messaggio da dare, qualcosa da dire. E questo fa di lei una scrittrice singolare e interessante.

lunedì 13 giugno 2016

UNA MONTAGNA DI SAPORI

(A cura di Mimma Zuffi)
Folio Editore - pagg.160 - € 12,50

Oggi vogliamo presentarvi un libro di ricette straordinarie: UNA MONTAGNA DI SAPORI, di Anneliese Kompatscher e Tobias Schmalzl, offrendovi anche un dolce assaggio.
In tutte le stagioni l'Alto Adige offre, oltre alle bellezze naturali, anche una varietà notevole di prelibatezze culinarie. Se la cucina locale affonda le sue radici storiche nei ricettari contadini, non v'è dubbio che ai nostri giorni essa abbia saputo aprirsi ai sapori mediterranei e agli influssi dei paesi di lingua tedesca.
Pasta integrale con asparagi verdi, Schlutzkapfen, canederli di speck, porcini con il pecorino, canederli dolci alla prugna… il meglio della cucina dell'Alto Adige, sapiente compendio di culture gastronomiche.
È sufficiente dare uno sguardo all'Indice per trovare sicuramente un piatto che alletti il nostro palato: dagli antipasti caldi e freddi, ai primi piatti asciutti, alle minestre in brodo e zuppe, a carne e pesce, ai contorni, e per concludere a dolci e torte.
Grazie alla chiarezza delle istruzioni, arricchite dai consigli dello chef e da riferimenti ai prodotti regionali, anche i piatti più elaborati saranno alla portata del fornello di casa.

Anneliese Kompatscher - autrice di libri di cucina e fotografa - e Tobias Schmalzl - cuoco affermato - presentano una selezione di ricette del territorio, dandone un'interpretazione moderna e raffinata che privilegia l'impiego di ingredienti freschi locali.

Ecco a voi una deliziosa ricetta:

venerdì 10 giugno 2016

Edward Hopper

di Giovanna Rotondo Stuart

Edward Hopper in mostra a Palazzo Fava, il Palazzo  delle Esposizioni di Bologna, dal 25 marzo al 24 luglio 2016, con tante opere: Summer Interior, South Caroline Morning, Second Story Sun Light, incisioni e acqueforti. Molti dei suoi disegni sono autentici capolavori.
La rassegna è curata dal Comune di Bologna in collaborazione con Musei della Città, Arthemisia Group, Fondazione Carisbo, Genus Bonanae e il Whitney Museum of American Art di New York.
Inoltre, nel secolo scorso, il Whitney Museum di New York ha curato le più importanti esposizioni artistiche di Hopper e possiede una collezione completa delle sue opere: circa 3000 tra dipinti, disegni e incisioni, lasciate in donazione dalla vedova di Hopper, Josephine, nel 1968.

Palazzo Fava

giovedì 9 giugno 2016

IL MIO DOLCE NONNINO

di Rebecca Cova


Oggi Rebecca, la poetessa in erba, compie 11 anni, 
e come regalo pubblichiamo un' altra sua poesia

MI MANCHI,
TU MI HAI COSTRUITO LA VITA,
QUANDO ERO PICCOLA
TU MI HAI NUTRITA,
DI ARIA, DI CIBO, DI VITA.

MI HAI FATTO IMPARARE,
A GIOCARE, SOGNARE,
RIZZARMI QUANDO CADEVO
IN QUEL SOFFICE TERRENO
BAGNATO, DEL TUO ORTO
LONTANO.

ORA,
CHE NON CI SEI PIÙ,
MI MANCHI
ANCOR DI PIÙ.

mercoledì 8 giugno 2016

PREMIO GIALLO SUI LAGHI 2016

(a cura di Mimma Zuffi)

Ciao a tutti. C'è tempo fino al 13 agosto per partecipare. Qualche consiglio: ambientate il racconto in una località di lago, ben descritta, magari visitatela prima per coglierne l'atmosfera e descriverla meglio. Non mandate lo stesso racconto ad altri concorsi, in caso di vittoria il racconto deve essere inedito e non deve uscire da altre parti. Partecipate con l'obiettivo di vincere, leggete i racconti già pubblicati sul Giallo Mondadori per farvi un'idea del format ideale, deve essere dato spazio all'indagine, tutti gli elementi devono essere plausibili e logici. Impegnatevi al massimo, sarà sicuramente un esercizio utile! e... buona fortuna! 
(Ambretta Sampietro)

sabato 4 giugno 2016

Muhammad Alì, nato Cassius Clay

Muhammad Alì - ieri e oggi
(a cura di Mimma Zuffi)

All'alba di questa mattina e' scomparso Muhammad Ali', nato Cassius Clay.
Da oltre trent'anni combatteva contro il morbo di Parkinson, che lo aveva a poco a poco minato nel fisico, ma niente aveva potuto contro il suo sguardo.
Aveva soltanto settantaquattro anni.

giovedì 2 giugno 2016

LA PILLOLA MIRACOLOSA- TRA SOGNO E REALTA'


di Sandra Romanelli


          Madre e bambino 
   Gustav Klimt (1862 Baumgarten - 1918 Vienna)

20 ottobre 2015


Sono da poco arrivata in un paese molto lontano dalla mia città, una ridente località, ricca di magnifiche foreste e fiumi, dove esiste una clinica, famosa per aver scoperto la pillola anticancro. 
Sto per entrare in un luogo difficilmente accessibile, una costruzione avveniristica a forma di fungo. Mi attende un illustre professore, stimato ricercatore, i cui studi e sperimentazioni lo  hanno portato,  con la collaborazione della sua équipe, alla scoperta più importante nel campo della medicina. 
Un' infermiera dai capelli biondo platino e dagli occhi glaciali mi accompagna lungo un corridoio con pavimenti di un bianco lattiginoso lucido; le pareti sono tinteggiate di un tenue colore verde acqua. Si ferma di fronte all'ultima porta in fondo e, aprendola, mi introduce, con un sorriso, nello studio del  Professore, dicendomi: - Prego, si accomodi! - 
Nell'attesa osservo ogni oggetto della stanza.
Mi stupisce una gigantografia appesa alla parete, proprio sopra la scrivania. Si tratta della celeberrima pillola arancione a forma ottagonale. A fianco di essa la foto dell'equipe medica che ha lavorato alla ricerca e composizione di questo ritrovato miracoloso, concepito per sconfiggere il male del secolo. 
Dopo pochi minuti l'insigne professore fa il suo ingresso. È un uomo brizzolato, di bell'aspetto, di circa cinquant'anni. Mi presento a lui come inviata di una rivista medica,  per avere notizie riguardo agli esperimenti eseguiti per la ricerca della sua famosa pillola, ai successi ottenuti grazie ad essa e ai suoi eventuali limiti.
Seguo scrupolosamente l'ordine di una serie di domande che avevo preparato. Il professore risponde a tutte, senza esitazione.
La pillola è frutto di studi complessi e di un abbinamento di farmaci che hanno dato  risultati eccellenti.  Mi rivela che il suo metodo di cura ha salvato molte persone, anche in uno stadio avanzato della malattia. Tutti i suoi pazienti sono stati monitorati costantemente, per controllare sia il miglioramento iniziale, sia le fasi successive. Ognuno di essi, in tempi più o meno lunghi, dovuti principalmente all'espansione delle metastasi e al numero degli organi compromessi, ha ottenuto la guarigione definitiva.
Soddisfatta fin qui del colloquio con il professore, sia per le risposte esaurienti, sia per la dovizia di particolari, passo ora a illustrargli il secondo motivo che mi ha portato  nella sua clinica.
Sono qui infatti, non solo per la Redazione della rivista, ma anche per Jacopo, un giovane di 33 anni, operato da poco per un tumore al fegato, considerato inguaribile.
Gli presento la cartella clinica in mio possesso: la esamina scrupolosamente.
Mi assicura che ha già guarito tumori identici con la sua pillola miracolosa e mi fissa un appuntamento a breve con il ragazzo. Lo informo che verrà con la madre, un'amica a me molto cara e con il padre, di professione  medico.
Quando esco dalla clinica mi sento sollevata e totalmente fiduciosa.
Sono così felice del risultato di questo colloquio che desidero informare immediatamente la mia amica Giulia, madre di Jacopo. Sto per prendere il cellulare ma sento che sta già suonando, suona... suona... continua a suonare... è Giulia che mi riporta alla sua dolorosa realtà!

9 novembre 2015

Quando entriamo in chiesa per la funzione funebre, Marta, Francesca ed io, notiamo che è già affollata e i presenti sono quasi tutti giovani.
Sulla prima panca della navata a destra sono seduti Giulia e Marco, i genitori di Jacopo, Luca e Federica, i fratelli.
La messa è lunga, come pure l'omelia. Il sacerdote ricorda la breve, ma intensa vita del giovane,  con parole che mi commuovono e non riesco a trattenere le lacrime. Mi si affollano alla mente tanti pensieri e troppi ricordi.
Oltre all'amicizia con Giulia c'è un'altra circostanza che mi lega a Jacopo. Sono stata la sua insegnante alle scuole elementari. Lo rivedo piccolo, seduto nel suo banco vicino alla finestra, sempre attento, educato, scrupoloso e preciso nello svolgimento dei compiti che gli venivano assegnati. È stato così anche alle medie, poi uno dei migliori della classe alle superiori e ha terminato il suo percorso scolastico conseguendo una laurea in Ingegneria con 110 e lode. 
Ma ciò che rattrista tutti maggiormente è sapere che Jacopo lascia una giovanissima moglie e un bambino di soli sedici mesi.

Con Giulia e le altre amiche, oggi presenti a questa tristissima funzione, siamo state compagne di scuola alle superiori, poi io mi sono iscritta all'università e ho iniziato a lavorare con le prime supplenze, Giulia, invece, dopo la maturità ha preferito sposarsi subito con Marco, l'amore della sua vita. Le nostre vite, in alcuni periodi, hanno preso strade diverse, ma la nostra amicizia non è mai finita.
Da una decina d'anni, Marta, Francesca, Giulia e io, noi quattro “vecchie” amiche e compagne di scuola, abbiamo sentito il desiderio di ritrovarci. Abbiamo preso il treno e siamo andate a trovare proprio Giulia che ci aveva invitate a casa sua ed era, per tutte la più lontana. La gioia di aver trascorso un'intera giornata tutte e quattro insieme è stata così grande che  abbiamo deciso di ricominciare a frequentarci regolarmente. Così, una volta al mese, nonostante le nostre abitazioni siano dislocate in differenti province: Milano, Como, Pavia, ognuna di noi ha ospitato, con grande entusiasmo, le altre tre.
Sono stati momenti bellissimi: i ricordi comuni sono passati in secondo piano perché ognuna di noi aveva tante cose nuove da raccontare, tante emozioni da scambiare con le altre, tanti nuovi progetti da comunicare.
Poi, un pomeriggio di aprile, quella sconvolgente notizia: Jacopo ha un tumore al fegato! È stato come quando, in una giornata serena, siamo fuori, magari in aperta campagna a goderci il sole e, improvvisamente, arriva un vento forte e  poi un temporale e grossa grandine e non si sa che cosa fare, da dove cominciare per difenderci da questa tempesta improvvisa.
La notizia della malattia ha reso Jacopo non solo il figlio di Giulia, ma un po' anche il figlio di ognuna di noi quattro.
La trepidazione e la speranza di qualche miglioramento ci hanno legate ogni giorno di più. Il cellulare di ognuna è sempre stato acceso, ogni avviso di sms è stato immediatamente aperto e il messaggio fatto immediatamente circolare tra di noi. Tutte le volte speravamo di leggere qualche buona notizia, invece, la speranza era un'illusione: ogni messaggio era più addolorato e cupo del precedente.

Sabato 7 novembre Jacopo ci ha lasciato. 

La cura, la ricerca e la chirurgia non sono riuscite a sconfiggere e debellare questo male, spesso incurabile.

Cara Giulia, avrei fatto tutto quello che si poteva fare per salvare tuo figlio e per tornare a vederti sorridere.
Forse se ti avessi portato in tempo la pillola miracolosa , Jacopo sarebbe guarito!
Purtroppo però, quella pillola arancione non è ancora stata inventata. 
Il mio è stato solo un sogno, scaturito dal desiderio assillante di soccorrere un'amica, di aiutare una madre che vuol vedere vivere il proprio figlio.