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domenica 28 agosto 2022

Un’idea di paradiso - Joan Silber

 (a cura di Mimma Zuffi)

66thand2nd editore - pagg. 240



Finalista National Book Award  

 

 

Mi viene voglia di dire che non accetterò più di leggere libri che non siano buoni come questo, anche se so che dovrò farlo.
Nick Hornby

 



Il cerchio ha inizio con Alice. Aspirante showgirl, incontra l’uomo che diventerà suo marito su una nave da crociera e va a vivere con lui in Francia, per poi abbandonarlo e inseguire una carriera da ballerina. I sogni si infrangono però di fronte alle umiliazioni inflittele da Duncan, il suo insegnante, che a sua volta finirà in ginocchio dopo aver perso l’amore. A consolarlo ci sarà Carl, un giovane cantante lirico innamorato dei versi di Gaspara Stampa. Pagina dopo pagina, Joan Silber intesse con sapienza un cerchio di storie collegate da dettagli e personaggi. Una girandola che dalla Francia dei giorni nostri passa per la Venezia del ‘500 e arriva nella Cina della rivolta dei Boxeur, segue le avventure di un hippie appassionato di Rilke per tornare infine al punto di partenza, ad Alice, ora di fronte a un amore che reca con sé un dilemma religioso.

Un’idea di paradiso è una raccolta di racconti che si legge come un unico grande romanzo sul desiderio, spesso trattenuto per anni, e sui modi in cui il sesso e la religione diventano forme parallele di dedizione e conforto.

 


Autrice di cinque romanzi e tre raccolte di racconti, Joan Silber è nata a Newark, New Jersey, nel 1945. Spesso paragonata a Alice Munro, con Un’idea di paradiso è stata finalista al National Book Award e allo Story Prize. Con Tutte le conseguenze (66thand2nd, 2021) si è invece aggiudicata il PEN/Faulkner per la narrativa e il National Book Critics Circle Award.

 

 

 

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