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venerdì 21 aprile 2023

ANTHOLOGIN E' TORNATO



                a cura di Mimma Zuffi

                 Guido Tommasi editore


Cari lettori,
questa settimana torna disponibile Anthologin!


Un pomeriggio di qualche anno fa mi trovavo abbastanza scomodamente assiso su una sedia per seguire quella che mi era stata presentata come una lezione sul gin e i suoi segreti a cura di Samuele Ambrosi, a sua volta introdotto come barman di grande esperienza, pluripremiato a livello internazionale, titolare di locali e formatore di nuove generazioni di bartender.

Un curriculum sfavillante a dir poco. Con l’unico inconveniente che la sedia era davvero scomoda. E onestamente, dubitavo che Ambrosi potesse risolvere il problema.
Invece lo fece.
Oltre tre ore di monologo passate in un lampo tra storia, aneddoti, sfatamento di luoghi comuni, assaggi incrociati di gin vari, vicende vissute in prima persona. Un racconto emozionante, condotto con invidiabile verve ed estremamente ricco di spunti, per chi, come il sottoscritto, è costantemente alla ricerca di una buona storia da scrivere. Già, perché, ne ebbi ulteriore conferma in quell’occasione, il fascino dei distillati va oltre i profumi e il sapore, oltre le caratteristiche tecniche e i sistemi di produzione e di eventuale invecchiamento.



Alle loro spalle ci sono storie e aneddoti, vicende storiche che ne hanno determinato la nascita o che hanno inciso sulla loro evoluzione, contaminazioni con la politica e l’economia e, ancora, episodi più circostanziati, ma non per questo meno affascinanti, legati a personaggi famosi come scrittori, attori, registi, politici o chissà cos’altro. Ed è la conoscenza di questo, se vogliamo chiamarlo così, “backstage” che esiste dietro o dentro ogni singolo bicchiere appoggiato sul bancone dal nostro barman di fiducia che rende ogni sorso un’emozione che si aggiunge al distillato liscio e arricchisce l’armonia del cocktail.

Rendersi conto di questo significa comprendere meglio le ragioni della vera e propria rinascita della mixology e dell’interesse verso i distillati.

All’interno di questa rinascita dell’arte della miscelazione, un distillato come il gin sembra conoscere il suo momento di gloria assoluta. Certo, non è il primo nella sua lunga storia, perché il figlio preferito del ginepro è da secoli un compagno di viaggio dell’umanità, che a volte magari lo dimentica, ma che tuttavia non lo abbandona mai.





Ecco, questo è solo un assaggio dell’introduzione curata da Maurizio Maestrelli: dentro vi troverete le ricette e il sapere di Samuele Ambrosi che, da anni, è tra i protagonisti indiscussi del settore della miscelazione e del bartending nel mondo del gin.

Leggendo le incredibili avventure di questa bevanda, forse scoprirete come alcune vecchie conoscenze, del calibro di Somerset Maugham, William Faulkner, Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, non disdegnassero affatto di bagnare molte delle loro pagine con il gin.
Per non parlare della compianta regina Elisabetta, una cultrice talmente affezionata al gin & tonic, che qualche buontempone pensò a un certo punto di trasformare il titolo dell’inno God save the Queen in Gin save the Queen!
E che dire di Doris Lessing?
Quando nell’ottobre del 2007 le fu comunicato che aveva vinto il Premio Nobel per la Letteratura, la scrittrice accolse i giornalisti nella sua casa di Londra con un
bicchierone di gin & tonic in mano!


Se c’è una bevanda che si adatta a tutti e che, a quanto pare, nel mondo letterario risulta davvero molto apprezzata, quella, cari lettori, è proprio il gin.
Cin cin!




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