di Mimma Zuffi
David Garrett e il suo violino, magistralmente accarezzato, toccano il profondo dell'anima e incantano quando suona Mozart e Vivaldi, ma anche Metallica, Rolling Stones, Coldplay, Michael Jackson e Bella Ciao. Il pubblico lo accoglie come una pop star, soprattutto dopo il forzato stop.
Riesce a riscrivere quel che vuol dire suonando il violino.
"Sono stati tre lunghi anni, ho usato questo tempo in modo molto produttivo, ma mi è mancato tanto stare sul palco, mi è mancato suonare per il pubblico, mi è mancato fare musica con i miei amici sul palco."
Ha sempre avuto un grande successo di pubblico e assistere a una sua rappresentazione è un'esperienza che conquista i giovani e quelli che non lo sono più, riuscendo ad avvicinare i più piccoli alla musica classica. Infatti tra i pubblico si notano tantissimi teen agers.
"Violinista del Diavolo", il Paganini pop dei nostri giorni, tanti sono i soprannomi e i parallelismi per l'affascinante David, e il suo legame con il genio italiano del violino è fortissimo tanto che l'ha interpretato nel film "The Devil's violinist".
Le sue parole confermano questo rapporto molto stretto e come David dice "Paganini è stato la prima rock star nella storia della musica.
Per Garrett non c'è differenza tra musica classica e musica moderna, c'è solamente buona musica, quella che lui sa fare.
In Italia ha raccolto successi da Genova a Milano da Bologna a Bolzano e a Conegliano Veneto e il suo tour ha toccato anche la Sicilia.
"Io vivo attraverso la musica. Tutto ciò che sento, sono, voglio essere, lo metto nella musica. Conosco me stesso...."
Violinista eccezionale, da "brivido". L'ho visto e sentito in Sicilia.
RispondiEliminaÈ veramente istrionico!
RispondiEliminaGrazie Tiziana. Hai ragione. Potrebbe quasi essere protagonista di un romanzo.
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