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giovedì 28 novembre 2019

Live for love – Reloaded


(a cura Mimma Zuffi)

TEATRO DELFINO
30 NOVEMBRE ORE 21.00

Live for love – Reloaded

Con il coro REJOICE GOSPEL CHOIR
Dirige Gianluca Sambataro
Con la partecipazione di SHERRITA DURAN

Anche quest’anno, come oramai da tradizione, tornano i REJOICE GOSPEL CHOIR al Teatro Delfino con il maestro Gianluca Sambataro -  loro Direttore Artistico da più di 15 anni,  pianista, vocal coach, compositore ed arrangiatore sopraffino - per un concerto gospel travolgente! Le quasi 50 voci saranno accompagnate da Marco Sambataro (batteria vocale), Marco Gianotti (basso), Pietro Ubaldi (tastiere) e Simone Rozza (chitarra).
L’ospite di quest’anno è SHERRITA DURAN, una voce calda che arriva dalla California. Il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz l’ha definita ‘’Un soprano acrobatico, una forza della natura capace di unire il bel canto alla musica black’’. Già giovanissima si esibisce sui palcoscenici più prestigiosi degli Stati Uniti, del Canada e dell’Europa. Successivamente si trasferisce a New York per dedicarsi alla lirica e al musical.  Dopo nove anni di importanti esperienze e riconoscimenti, si trasferisce in Italia, e, da subito apprezzata e richiesta, percorrerà tutto il Paese in lungo e in largo portando il messaggio della musica gospel. Terrà molti concerti gospel e jazz, blues, dance rigorosamente live.
TEATRO DELFINO | PIAZZA PIERO CARNELLI, MI
 info@teatrodelfino.it – 02 87281266 / 333 5730340
(linea telefonica attiva dal martedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 19.00)
Prezzi Biglietti:
Intero €25,00 | Ridotto Over65-Under25 €18
 Biglietti disponibili anche in prevendita su Vivaticket.it

e ora qualche notizia su Sherrita: 



martedì 26 novembre 2019

Luisa Spagnoli. Una donna del nostro tempo


Di Annalisa Petrella


Non seguo le fiction televisive, solitamente mi annoiano, a meno che non presentino un personaggio che, a mio avviso, meriti attenzione e che la vicenda non venga diluita in più di due serate.
Incuriosita, ho seguito su Rai 1 la fiction in due puntate dedicata a Luisa Spagnoli, icona storica di uno stile di moda italiano. Ho così scoperto la storia accattivante di una donna di grande spessore che, pur essendo vissuta a Perugia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, è dotata di una straordinaria modernità. Alla sua epoca la donna non aveva altra scelta che assecondare il volere del proprio padre e successivamente quella del marito; la Spagnoli si batté per l’affermazione dell’indipendenza femminile attraverso il lavoro. 

domenica 24 novembre 2019

Il nostro amico Met e alcuni aneddoti - 3

di Giovanna Ungaro di Montejaisi



L'AMICO ALBERO

L'albero in antico era improntato all'idea di amicizia; era come un gigante buono che forniva riparo, frescura, legna e frutti. E voce! Questo non solo nel mondo greco, dove Zeus per comunicare con i mortali  dava voce alle querce del bosco sacro di Dodona in Epiro: Ma anche presso i celti, gli hindu, gli aborigeni: gli antropologi hanno scoperto che in Sud America certe tribù adottavano un albero (consacrato dallo sciamano) per mettersi in comunicazione con qualcuno di lontano: lo usavano come noi il telefono...

mercoledì 20 novembre 2019

“Downton Abbey” finalmente sul grande schermo


di Annalisa Petrella


Downton Abbey” ha compiuto il grande salto approdando al cinema, il 24 ottobre 2019, dopo sei stagioni di indiscusso successo come serie televisiva britannica più vista al mondo e un numero considerevole di Emmy e Golden Globes conquistati tra il 2010 e il 2015.


Il film “Dowton Abbey” è la continuazione ideale dei 52 episodi della serie nata dalla penna dello scrittore Julian Fellowes che aveva tratto ispirazione dal suo apprezzatissimo romanzo “Snob, ambientato nel corso delle prime decadi del Novecento nelle residenze altolocate di Londra e nelle “mansion” di una campagna brumosa e ricca di storia. Ricordiamo che Fellowes è un vero esperto del genere, già nel 2002 aveva scritto, con le medesime ambientazioni e tematiche, la sceneggiatura del film “Gosford Park “ che gli era valsa un premio Oscar.

In quel bellissimo film, con la regia di Robert Altman, Maggie Smith, che in “Downton Abbey” ha il ruolo centrale di Lady Violet, aveva ottenuto la nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista.

sabato 16 novembre 2019

STORIE DI SFIGATI CHE HANNO SPACCATO IL MONDO, di FRANCESCO DOMINELLI e ALESSANDRO LOCATELLI


(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi - pagg. 304 - € 15,90


“Più spregiudicato di Di Caprio in The Wolf of Wall Street, più avvinazzato di re Robert Baratheon durante una battuta di caccia al cinghiale, più citato del Walter e della Jolanda in una puntata di Che tempo che fa, è lui o non è lui? Certo che è lui! Stiamo parlando proprio di Charles Bukowski. Hank, come lo chiamavano gli amici, è senza dubbio l’autore più gettonato sui social, gli si attribuiscono le citazioni più svariate – la maggior parte non sue –, usate come didascalie su Instagram per accompagnare foto di finte ubriache coi culi appesi come capocolli. Roba tipo «‘Io so’ io e voi non siete un cazzo cit. Bukowski’», anche se effettivamente questa avrebbe potuto davvero dirla lui…”

LA NOTTE, DI LÀ DAI VETRI, di HANS TUZZI

(a cura di Mimma Zuffi)

Bollati Boringhieri - Pagg. 177 - € 14,50


La notte, quando il buio e il silenzio sembrano favorire il delitto, segna in modo diverso tre diversi casi, che impegnano il commissario Norberto Melis nel corso degli anni Ottanta.
È l'11 luglio 1982 quando, mentre l’Italia festeggia la vittoria ai Mondiali di calcio, il capo ultras di una delle due squadre milanesi viene ucciso con due colpi di pistola per strada. Regolamento di conti, ma fra chi? Tifosi, ormai sempre meno sportivi e sempre più delinquenti? Estremisti di destra, così vicini a quel mondo? O c’entra la malavita organizzata, che senza rumore sta entrando anche negli stadi? Le indagini segnano il passo. Forse allora bisogna scavare nella vita privata del morto.

Bek dagli occhi azzurri, di Marcella Ricci


(a cura di Mimma Zuffi)

Mursia - pagg. 208 - € 16,00

L’INTEGRAZIONE, L’ACCETTAZIONE E IL RISPETTO DELLA DIVERSITÀ, RACCONTATI CON GENTILEZZA E RISPETTO IN
“ BEK DAGLI OCCHI AZZURRI”
UNA FAVOLA PER ADULTI CHE PARLANO AI RAGAZZI


“Da biologa sostengo da sempre che la diversità sia una ricchezza, ce lo insegna la natura, senza di essa la vita sulla Terra scomparirebbe.”, dichiara l’autrice Marcella Ricci, “Questa storia è dedicata a chiunque  venga discriminato per il suo aspetto, il colore della sua pelle, le sue tendenze sessuali, le sue origini e per qualsiasi condizione personale che non dipende dalla sua volontà”.

IL POZZO, di Regīna Ezera


(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 352 - € 18,50

Considerato uno dei capolavori della letteratura baltica, Il pozzo è un romanzo d’amore e di desiderio, un racconto di rara finezza psicologica e struggente tensione, con una scrittura che ha tutta la forza seduttiva del classico.
Nella quiete incantata di un lago della campagna baltica, durante un’estate dei primi anni Settanta, Rūdolfs, medico di Riga, assapora la sua vacanza solitaria. Costretto a chiedere in prestito una barca in un antico casale, vi trova una donna esile, scalza, in camicetta e pantaloni consunti, lo sguardo sfuggente e impenetrabile che a tratti tradisce una segreta inquietudine, i modi ritrosi che senza volerlo emanano una grazia ammaliante. È Laura, che lì vive con i suoi due bambini insieme alla suocera Alvīne e alla cognata Vija, in un gineceo percorso da tensioni sotterranee e tenere complicità nell’ingombrante assenza di Ričs, in carcere per un omicidio accidentale.

Kintu, di Jennifer Nansubuga Makumbi

(a cura di Mimma  Zuffi)
66thand2nd 

traduzione : Emilia Benghi
collana : Bazar
prezzo : 20 euro 



All’alba del 2004, tra le baracche e gli acquitrini di Kampala, capitale ugandese, Kamu Kintu è prelevato da due funzionari pubblici per un interrogatorio. Ma una volta in strada, ammanettato come un ladro, verrà linciato dalla folla, pronta a trattarlo come «una cosa» priva di qualsiasi umanità. Forse è solo un tragico scherzo del destino, oppure l’esito inevitabile presagito dal nome della vittima: in luganda Kintu significa cosa, ma designa anche il primo uomo della mitologia Ganda. 

Giudizio Universale La battaglia finale di Papa Francesco per salvare la chiesa dal fallimento, di Gianluigi Nuzzi



(a cura di Mimma Zuffi)
Chiarelettere - pagg. 368 - € 19,00


A dieci anni da Vaticano Spa, una nuova inchiesta
che scuote i palazzi d’Oltretevere
 
Nel cuore della Santa sede, all’interno del palazzo apostolico, i cardinali sono impegnati da mesi in un’operazione di salvataggio che sembra impossibile. Un piano segreto di emergenza da realizzare assolutamente entro cinque anni, prima che sia troppo tardi. I clamorosi dossier riservati che compongono la nuova inchiesta di Gianluigi Nuzzi tracciano uno scenario impensabile: la Chiesa è prossima al default finanziario. Mancano i soldi per pagare i dipendenti, sono sospese le ristrutturazioni dei palazzi, è minacciata la sopravvivenza delle parrocchie in Italia e nel mondo.

FELICI A 50 ANNI, di Michaela K. Bellisario e Claudia Rabellino Becce

(a cura di Mimma Zuffi)
Morellini editore - pagg. 160 - € 14,90
“Abbiamo speso una vita (la prima) per arrivare a questo momento,
frutto di diverse fasi esistenziali e personali. La fine di un matrimonio.
Una malattia. Le difficoltà economiche. I lutti. La sindrome del nido vuoto.
Siamo noi a riscrivere le regole del gioco. Ora le conosciamo.
Non seguiamo più un copione scritto da altri.
Lo scriviamo noi. Giorno dopo giorno.”



Oggi in Italia le fifties sono 6 milioni,
una forza che nel 2023 salirà a 7,3 milioni di persone.


Più che un libro è un manifesto d’intenti il nuovo manuale Pink Generation, Michaela K. Bellisario e Claudia Rabellino Becce“Felici a 50 anni. E se fosse una golden age?"

L'epidemia sovranista, di Sergio Romano

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi - pagg. 150 - € 18,00

Il sovranismo non ha una data di fondazione, un padre fondatore e un manifesto. È un fenomeno diffuso che ha avuto grande fortuna negli ultimi anni e ha caratteristiche diverse da un Paese all’altro. Ma le sue manifestazioni possono anche presentare considerevoli somiglianze. In questo libro ho cercato di individuarne le origini e le sfaccettature tornando spesso sui diversi aspetti di uno stesso caso. Più che una storia del sovranismo questo è un viaggio nell’arcipelago sovranista.”
Dal collasso di alcuni Stati dopo la fine della Guerra Fredda alla grande crisi economica finanziaria del 2008 fino alle migrazioni di massa da Paesi in via di sviluppo, il nuovo saggio di Sergio Romano, L’epidemia sovranista, analizza i fenomeni che hanno portato alla diffusione delle ideologie sovraniste nel mondo e offre nuovi spunti sui possibili rimedi per curare un’epidemia la cui diffusione non accenna a fermarsi.

Questione di costanza, di Alessia Gazzola

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi - pagg. 352 - € 18,60 

«Non mi aspetto che tu lo sappia, ma a Verona c’è uno dei pochi centri italiani di Paleopatologia e l’altro giorno un’amica mi ha detto che è stato bandito un assegno di ricerca per un anno.»
Per prima cosa ho dovuto capire cos’è la paleopatologia.
È un po’ come la medicina applicata all’archeologia, si studiano le malattie del passato a partire dai resti umani. Mummie, roba cosı`.
«Non penso che tu sia nella posizione di andare tanto per il sottile» ha commentato Antonietta quando ho osato dire che non era la mia massima aspirazione. Anzi, in tutta onestà, la mia è una vera e propria repulsione, ma me la devo far passare.
Il concorso si basava su una selezione per titoli, non ho nemmeno dovuto studiare o presentarmi per un colloquio. Una pacchia insomma, e infatti non l’ho vinto io. C’era un solo posto a disposizione e io sono arrivata seconda in graduatoria. Su quanti? Su due, naturalmente.
Stando ai risultati ufficiali, la vincitrice era una ragazza di nome Diana, che però poi ha rifiutato – buon per lei, si vede che aveva di meglio da fare – ed è stato così che, con un balzo, da ultima sono diventata prima. 

martedì 12 novembre 2019

Il figlio di mia madre


di Giovanna Rotondo
(foto dal web)

S’incontrarono una mattina, dopo parecchi anni che non si vedevano e si salutarono con molte effusioni:
“Ciao, Gianna, come stai?”
“Bene, dai, non mi lamento proprio, ho visto periodi peggiori, almeno per quanto riguarda la salute, e tu?”.
“Anch’io, grazie” rispose l’amica. Gianna e Maria non si vedevano da qualche tempo, o, quantomeno, si vedevano sempre di corsa. Quella era una tranquilla mattina di agosto e, libere da impegni, si fermarono a salutarsi:
“Prendiamo un caffè insieme?”

sabato 9 novembre 2019

CARAVAGGIO E IL SUO "CESTO DI FRUTTA"


di Mimma Zuffi



Nel 1594 Caravaggio esce dalla bottega del Cavalier d'Arpino e, da allora, riceve ordinazioni dirette; nel 1601 il Cardinal Federico Borromeo porta la tela da Roma a Milano.
Si tratta di un semplice cesto di vimini con qualche mela, pere, fichi, e tre grappoli d'uva. Il fondo è di un giallo spento e, in primo piano, l'accenno a una tavola di legno su cui si proietta, appena appena, l'ombra del cestino. Tutto qui.

mercoledì 6 novembre 2019

La notte di Pinocchio - La storia dopo la favola



(a cura di Mimma Zuffi)


Arriva al Teatro Delfino di Milano
Il testo di Marco Avarello

Carlo Valli


La notte di Pinocchio
La storia dopo la favola
Con
Carlo Valli, Cristina Giachero, Letizia Letza, Lorenzo Grilli
Coreografie acrobatiche di Materia Viva Perfomance
Regia
Linda Di Pietro

DAL 7 AL 10 NOVEMBRE 2019
Giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 | domenica ore 16.00


Arriva al Teatro Delfino di Milano La Notte di Pinocchio il testo di Marco Avarello diretto da Linda Di Pietro con Carlo Valli, Cristina Giachero, Letizia Letza, Lorenzo Grilli, in scena da giovedì 7 a domenica 10 novembre.

FINE...la storia comincia proprio da qui, dal burattino dispettoso e cattivo diventato un fanciullo in carne e ossa. Sono passati molti anni da allora: Pinocchio, all’ombra del suo mito, è cresciuto ed è invecchiato. 






domenica 3 novembre 2019

SULPICIA La prima poetessa latina



 a cura di Sandra Romanelli
         

Sulpicia
di Pietro di Francesco degli Orioli (Siena1458-1496)
(The Walters Art Museum, Baltimora). 


Sulpicia, (I secolo a. C.) è stata la prima e unica poetessa romana dell'età classica della quale si siano conservati dei componimenti.
Poiché nella produzione letteraria latina compaiono esclusivamente autori maschili,  si è sempre ritenuto che alle donne non fosse concesso di leggere e scrivere, ma in realtà non fu così per tutte. Nella storia della letteratura latina sono comunque assai scarse le figure di donne colte; è conosciuta una sola poetessa di elegie, vissuta nell'età di Augusto, Sulpicia.