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giovedì 29 ottobre 2020

PARMIGIANO REGGIANO

 di Mimma Zuffi

Le origini

Il Parmigiano Reggiano è un formaggio antico: già noto agli Etruschi, viene ricordato tra gli altri da Columella, Varrone, Plinio e Virgilio. Ma il primo che ne ha parlato estesamente è stato Boccaccio, nel 1350 circa. È il famoso passo del Decamerone in cui Maso descrive al credulo Calandrino le meraviglie di Bengodi: “Una montagna di formaggio Parmigiano grattugiato stano genti che niuna altra cosa facevan, che far maccheroni e ravioli”.

È il secolo in cui il Parmigiano  Reggiano entra nell’Olimpo dei grandi formaggi.

lunedì 26 ottobre 2020

"Il caos dentro", Frida Khalo

 

Dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021, la Fabbrica del Vapore, Via Procaccini, Milano, ospita un'avvincente mostra dedicata a Frida Kahlo, affascinante artista messicana, che dichiarò "Dipingo la mia realtà".

Vogliamo riproporvi un interessante saggio scritto dalla nostra Alessia Ghisi Migliari.
di Alessia Ghisi Migliari

Frida aveva sopracciglia unite – per non far scappare lo sguardo (uno sguardo attento, doloroso, costantemente rivolto dentro di sé).
Era nata nel 1907, messicana fino alla punta dei capelli, anche se metà delle sue radici venivano dalla vecchia Europa.
Una famiglia unita: padre fotografo talentuoso, amatissimo dalla figlia, e una madre devota e di carattere (con cui il rapporto fu ben più conflittuale) – tre sorelle e due sorellastre.
La sua infanzia fu relativamente serena, nella casa dalle tinte forti, in mezzo agli scatti del padre – eppure la bambina era già afflitta da un corpo sbagliato; per anni si è creduto fosse stata la poliomielite a renderla claudicante, mentre oggi si propende per la teoria che l’artista avesse la spina bifida, un grave difetto del tubo neurale.

mercoledì 21 ottobre 2020

EMILIANO VENTURA, INTERVISTA A SOTIRIOS PASTAKAS

 di Emiliano Ventura


La poesia è la più aristocratica delle arti.

Intervista a Sotirios Pastakas




                                                                                         Sotirios Pastakas, foto di ©Dino Ignani

Sotirios Pastakas è uno dei maggiori poeti greci, la sua opera è tradotta in molte lingue (quindici) ed è apprezzata in varie nazioni e continenti; la sua        raccolta Trilogia (Food Line) è stata tradotta negli USA nel 2015. 

sabato 17 ottobre 2020

Storia di San Pietroburgo - Parte quinta

 di Tania Bertolini

Le guerre Napoleoniche

 

 

Alessandro I in grand’ uniforme per

celebrare la vittoria su Napoleone I

 

 

- Eh bien, mon prince, Genès et Lucques ne sont plus que des apanages des proprietà, de la famille Bonaparte. Non je vous préviens que si vous me dite pas que nous avons la guerre, si vous vous permettez encore di pallier toutes les infamies, toutes les atrocité de cet Antichrist (ma parole j’y crois) je ne vous connais plus, vous n’êtes plus il mio fedele schiavo comme vous dites.

Su benvenuto, benvenuto. Je vois que je feu fait peur, sedete e raccontate.
Così diceva nel Luglio 1805 Anna Scherer, damigella di onore ed intima della imperatrice Maria Feodòrovna, accogliendo il principe Vassili, uomo importante e di alto grado, che era arrivato per primo suo ricevimento serale. Anna Scherer aveva tossito per parecchi giorni, aveva una grippe come essa diceva (grippe era allora una parola nuova usata di rado). Nei biglietti diramati la mattina, per mezzo di un cameriere in livrea rossa, era scritto a un modo per tutti: «Si vous n’avez rien de mieux á faire, M. le comte  (o mon Prince) e si la perspective de passer la soirée chez une pauvre malade ne vous effraye pas trop, je serai charmée de vous voir chez moi entre7 et 10heuresANNETTE SCRERER

 Quanto appena riportato è il celeberrimo incipit di Guerra e Pace, capo­lavoro della letteratura russa interamente dedicato alle guerre napoleoni­che.

martedì 13 ottobre 2020

Le inseparabili, di Simone de Beauvoir

(a cura di Mimma Zuffi)

Ponte alle Grazie - pagg. 208 - € 15,00

In libreria dal 22 ottobre

Prenotabile sugli store on line  

IN ARRIVO IL ROMANZO INEDITO AUTOBIOGRAFICO ATTESISSIMO

DI SIMONE DE BEAUVOIR

 Postfazione di Sylvie Le Bon de Beauvoir

Traduzione di Isabella Mattazzi

 Le inseparabili, che viene pubblicato in contemporanea con la Francia da Ponte alle Grazie e dunque in prima mondiale, è il racconto romanzato della straordinaria amicizia tra Simone de Beauvoir e Zaza (Élisabeth) Lacoin, dal loro incontro a scuola, nel pieno della prima guerra mondiale, alla morte di Zaza nel 1929.

La narratrice Sylvie/Simone è immediatamente sedotta da Andrée/Zaza, bambina intelligente e ribelle: le due diverranno inseparabili, nonostante l’ostilità della famiglia di Andrée, un clan ultracattolico dalle tradizioni rigidissime. 

LIBRO DI TUTTI E DI NESSUNO, Elena Ferrante, un ritratto delle italiane del XX secolo ,di Viviana Scarinci

 (a cura di Mimma Zuffi)

Iacobelli editore - pagg. 168 - € 15,20



Fenomeno tutto italiano ma diventato presto mondiale, l’opera di Elena Ferrante – autrice “invisibile” eppure sempre più presente nel dibattito culturale e letterario – rivela un universo complesso che mescola tradizione ed ipermodernità, realismo e immaginazione. Lavorando sulle relazioni e sulle sfumature, sul dicibile e l’indicibile delle vite dei suoi personaggi Ferrante ha trascinato la produzione letteraria italiana a firma femminile fuori da un cono d’ombra mettendola al centro della scena.


La strage continua, di Raffaella Fanelli

 

(a cura di Mimma Zuffi)

 Ponte alle Grazie - pagg. 220 - € 16,00


La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli


Perché e da chi è stato ucciso il più scomodo giornalista italiano? Finalmente,  uno dei più oscuri misteri della nostra storia trova una chiara ricostruzione.

 

- Quali erano le fonti di Pecorelli?

- Era infiltrato nella P2?

- Che cosa poteva rivelare sull’«apparato» militare di Avanguardia Nazionale? e sul golpe Borghese?

- Che sapeva dei servizi segreti paralleli, da Gladio al Noto Servizio?

- Aveva letto la versione «integrale» del memoriale Moro?

GALTRUCCO Una storia milanese, A cura di Enrico Mannucci Prefazione di Marco Cipelletti Introduzione di Philippe Daverio

 (a cura di Mimma Zuffi)

Rizzoli editore - pagg. 256 - € 60,00


 

 
La storia di un’azienda nata 150 anni fa che, trasformatasi da negozio di tessuti a società immobiliare, ha contribuito attraverso i decenni alle tendenze del gusto e della moda, all’eleganza e al decoro della città di Milano.

Il marchio Galtrucco deve la sua fama alla qualità dei tessuti, alla bellezza delle vetrine, al rapporto con i grandi stilisti quali Armani, all’architettura e agli arredi dei negozi (disegnati da Melchiorre Bega e da Guglielmo Ulrich). Da sempre è sinonimo di eleganza sobria, senza sfarzo, tipica del gusto milanese. 

Crepitio di stelle, di Jón Kalman STEFÁNSSON

(a cura di Mimma Zuffi)

Iperborea - pagg. 256 - €  17,00

in uscita il 21 ottobre

Un grande romanzo sull’amore, la poesia e la memoria. Una storia famigliare che va dall’inizio del XX secondo fino agli anni Settanta e si snoda in tutta l’Islanda. Quella di Stefánsson è una scrittura che incanta e infonde nuova vita alla grande letteratura islandese.

Una conchiglia e un sasso, ricordi di famiglia che fanno riemergere dal passato due grandi storie d’amore e di vita: quella burrascosa e irrequieta del bisnonno, uomo dalle mille risorse e mille debolezze, che sposa una diciassettenne cui resterà sempre legato malgrado l’irrefrenabile tendenza alla fuga, e quella tenera e triste del padre, apprendista muratore che, venuto a Reykjavík dai fiordi dell’Est, trova l’amore della vita in una ragazza ribelle e sognatrice, destinata a morire troppo presto lasciandolo con un bambino di sette anni.

DAGLI SCARABOCCHI ALLA FIRMA, di CANDIDA LIVATINO

(a cura di Mimma Zuffi)


Mursia editore - pagg. 180 - € 16,00 

LA GRAFOLOGIA COME CHIAVE DI LETTURA DELL’ANIMO UMANO IN

 

“DAGLI SCARABOCCHI ALLA FIRMA”

 

IL NUOVO LIBRO DI CANDIDA LIVATINO

CHE AIUTA A SCOPRIRE LA PARTE PIÙ NASCOSTA DI NOI

E METTE A NUDO LE PERSONALITÀ DI GRANDI MAESTRI COME MICHELANGELO, D’ANNUNZIO E LEOPARDI, MA ANCHE PERSONAGGI DELA POLITICA, COME TRUMP E CONTE, CAMPIONI DELLO SPORT, COME RONALDO E TOTTI, ED EROI DEL NOSTRO TEMPO COME FALCONE E BORSELLINO.

 


 “La grafologia è una scienza meravigliosa che aiuta a conoscere la nostra anima. Esiste un significato che va oltre il segno che una mano può tracciare su un foglio. Siano parole scritte, scarabocchi o disegni, il risultato di quel movimento parla di noi.”, dichiara Candida Livatino, autrice di Dagli scarabocchi alla firma (Mursia, pagg. 180, Euro 16,00). “Oggi, nel mondo delle comunicazioni digitali, scrivere a mano è una delle opzioni possibili, ma dovrebbe essere considerata una pratica irrinunciabile a ogni età. 

BLING , Il lusso del futuro, di Aldo Agostinelli e Silvio Meazza

 (a cura di Mimma Zuffi)


Mondadori Electa - pagg. 160 - € 18.90


Storie, flop e ribalte 
dei protagonisti del mondo del lusso


 

Il predicatore che spende migliaia di dollari per un paio di sneakers e detta la linea ai suoi followers su Instagram; l’influencer che per catturare lo scatto perfetto fa il bagno in un lago di tungsteno; l’anonimo miliardario cinese che investe 1,25 milioni di  euro per aggiudicarsi all’asta un piccione da corsa: ecco alcuni dei personaggi che popolano Bling, specchio di una società che attraverso il lusso  e i social vuole mostrarsi e stupire.

Achille, Il midollo del leone - di Giovanni NUCCI

 (a cura di Mimma Zuffi)


Salani editore - pagine 160 - € 12,90



Chi è Achille, la figura più affascinante e complessa dell’Iliade?

Dopo il racconto di successo del mito di Ulisse,
Giovanni Nucci torna a narrare i grandi classici della cultura mondiale 
attraverso la storia dei suoi protagonisti.

giovedì 8 ottobre 2020

Dedicato a Tilda Swinton

 di Annalisa Petrella

 


Tilda Swinton è arrivata alla Mostra del Cinema di Venezia per ricevere il Leone d’oro alla carriera e presentare in anteprima con Pedro Almodovar il corto “The human voice”, monologo di trenta minuti basato sulla pièce teatrale del 1930 di Jean Cocteau, all’epoca portato in scena dall’attrice Berthe Bovy. L’opera negli anni è stata interpretata da Simone Signoret, Judith Anderson, Susanna York, Liv Ullman, ma resta indimenticabile l’interpretazione di Anna Magnani nella prima versione cinematografica per la regia di Rossellini, col titolo “La voce umana”, in un episodio del film “L’amore”.

 

martedì 6 ottobre 2020

PRESTANOME EREDITARIO

 di Enrico Jessoula

Nei numeri scorsi abbiamo già conosciuto la scrittura coinvolgente di ENRICO JESSOULA grazie ai suoi racconti.

Ora vogliamo presentarvi il suo primo romanzo che vale la pena leggere


Si può  ereditare la funzione e il “titolo” di prestanome. Sì ed è quello che succede a Vittorio quando suo padre Rocco, detto da tutti lu pirla, muore improvvisamente nel sonno. E così il figlio scoprirà che il padre, che ha passato tutta la sua via in un’officina indossando una tuta da operaio unta e logora, è in realtà intestatario di conti correnti e immobili di vario tipo. Vittorio si ritrova così alle prese con un’eredità milionaria, in bilico tra la sua voglia di rivalsa e la necessità di seguire le direttive “dall’alto”, braccato dai suoi soci e dalla polizia antimafia dall’altra. 


venerdì 2 ottobre 2020

Silenzi

di Vincenzo Zaccone

Una piccola villa sulle alture di Castello Dell'Acqua, quella provincia di Sondrio che si disperde sulla sponda orobica valtellinese, un pugno di case a strapiombo sulle montagne coperte da un manto di boschi, la valle cinta dalla Malgina e dall'Armisa, nascosta agli sguardi indiscreti da monti impervi; poche strade lastricate di silenzio risalgono dalle valli più basse e ridiscendono per confluire in quelle più trafficate che corrono, spaventate da quell'isolamento, verso la città. In una notte che s'inizia a una timida primavera, le cime degli alberi sono sgravate dalla neve, l'aria è ancora densa per una nebbia che riempie di spettri la gola del paese, i rumori delle auto restano troppo lontani, annegano nell'odore pungente di roveri e lo scrosciare cantilenante dei due fiumi sale fino alla casa della famiglia Tito.