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martedì 28 marzo 2023

IL VALZER DELLA SVASTICA E DELLA STELLA - parte 1

 (di Alessia Ghisi Migliari)

Budapest,
Tavole dei Dieci Comandamenti vuote
perchè venne a mancare il rispetto per l'uomo
(foto di M. Zuffi)




Nazisti e Giusti fra le Nazioni negli straordinari incroci della Storia: da Freisler, Heydrich ed Eichmann fino a Wallenberg, Anger e Perlasca

PICCOLO INCIPIT
Cercando nei libri di Storia, per un romanzo ambientato durante il Ventennio, ho scoperto particolari che non sospettavo.

Vicende terribili e tenaci, fatte di eventi crudeli e persone vittime o eroiche.

E sfogliando pagine si scoprono alcuni nomi, più o meno noti, che si sono incontrati nel pieno della tempesta : individui diversissimi fra loro, che si sono incrociati per un attimo, con fini opposti o identici, per poi perdersi.

Questo breve saggio vuole essere una raccolta di sei biografie di chi, come in un valzer, ha avuto davanti a sé l’altro, e l’altro a sua volta il personaggio dopo – una danza inquietante, battaglie e frontiere opposte.

mercoledì 22 marzo 2023

Massime e riflessioni di Johann W. Goethe

 (A cura di Mimma Zuffi)

Pensieri arguti e profondi che ci mostrano un Goethe pratico, filosofo dotato del costante equilibrio con cui seppe cementare il sublime col comune, sono i frammenti di un’unica confessione, risultante da uno sforzo consapevole dell’intelligenza. Le riflessioni ora affilate in forma di aforismo, ora cadenzate nella stringatezza di massime, ora distese in più fluidi ragionamenti, costituiscono una piacevole occasione di lettura. L’opera è percorsa da un vivo senso del divino, da quella profonda pietas che contraddistingue la personalità di un grandissimo poeta immune da ogni estetismo.


(Il Bosco di Latte 6)
Johann Wolfgang Goethe
(Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 – Weimar, 22 marzo 1832)
Potrebbe essere un'immagine raffigurante albero e il seguente testo "い Johann W. Goethe Massime e riflessioni TRANCHIDA EDITORI INCHIOSTRO"

THAT’S POLITICA!, di Chiara Albanese

 (a cura di Mimma Zuffi)

Vallardi - pagg. 256 - € 15,90


PER TUTTI QUELLI CHE PENSANO CHE LA POLITICA SIA COMPLICATA E DISTANTE, ECCO UNA MAPPA PER COMPRENDERNE I MECCANISMI.



UN LIBRO PER CAPIRE COME PRENDONO LE DECISIONI I GOVERNI, IL PARLAMENTO E COME FUNZIONA LA GIUSTIZIA. E PERCHÉ QUESTO CI RIGUARDA.

Potere, istituzioni, burocrazia: come funzionano
e perché cambiano la nostra vita


DONNA SUMMER LA VOCE ARCOBALENO Da disco queen a icona pop di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano

 (a cura di Mimma Zuffi)

Coniglio editore - pagg. 256 - € 35,00

Botanica per giardinieri

 



(a cura di Mimma Zuffi)

Cari lettori,

I giorni hanno smesso di accorciarsi.
È qualcosa che ogni volta aiuta a rivivere,
come una piccola cucchiaiata di luce in più;
o, più nobilmente, come il sollevarsi di una lastra di pietra, impercettibile.


Siamo inciampati in questi versi di un poeta svizzero, Philippe Jaccottet, mentre facevamo altro…
A volte le scoperte, minuscole o enormi che siano, si manifestano all’improvviso, mentre la mente è rivolta in altre direzioni.
Ma se quella “piccola cucchiaiata di luce in più” vi riempie di un entusiasmo che non riuscite a spiegarvi, se avvertite un senso di liberazione come al “sollevarsi di una lastra di pietra, impercettibile”, allora siete stati catturati dall’arrivo della primavera, dai cieli azzurri e ventosi, solcati da stracci di nuvole che promettono rovesci, dai petali rosa dei ciliegi giapponesi sparsi lungo i viali cittadini, dal profumo dolce e struggente dei giacinti, un po’ nauseante come tutte le cose troppo intense…

È difficile pensare alla primavera senza immaginare prati punteggiati di fiori, cespugli rivestiti di nuove foglie, rami ornati di gemme orgogliose, e senza sentirsi invitati a prendere parte a questa festa vegetale…



Tra pochi giorni tornerà in libreria un libro molto amato del nostro catalogo, Botanica per giardinieri.
Era esaurito da un po’, così lo abbiamo ristampato per la quarta volta: siamo felici che vi sia piaciuto e che continuiate a chiederlo in libreria, a portarlo a casa, a leggerlo o a studiarlo, a utilizzarlo per sentirvi parte integrante della vita del vostro giardino o balcone.


Botanica per giardinieri è stato scritto per tutti gli appassionati di giardinaggio che desiderino anche approfondire i diversi aspetti scientifici che riguardano le piante. I vari argomenti vengono trattati in modo semplice e ogni singolo termine botanico viene accuratamente spiegato. Gli autori, inoltre, hanno cercato di non spingersi troppo oltre gli aspetti pratici che possono davvero interessare un giardiniere, e infatti i molti esempi impiegati per spiegare il testo riguardano le piante più comuni o facilmente coltivabili nel proprio giardino.
Ciascuno dei nove capitoli del volume tratta e approfondisce un importante argomento botanico: troverete capitoli sul regno vegetale e la nomenclatura delle piante, sulla coltivazione dei semi e sulla loro germinazione, come anche sulle varie potature dal punto di vista botanico. Alcuni capitoli affrontano temi quali la struttura del terreno, le patologie vegetali o l’entomologia. Botanica per giardinieri non deve essere letto necessariamente secondo un ordine particolare: ogni capitolo è a sé stante.

Nel corso del libro, inoltre, sono raccontate le vite di alcuni botanici e illustratori di piante, le loro ricerche e le loro scoperte nel campo, sia per inquadrare il contesto storico sia per ricordare al giardiniere quanto ancora oggi si debba al lavoro svolto nel corso dei secoli da quegli scienziati. I nomi dei 15 botanici non sono stati scelti con la pretesa di proporre un elenco completo, in quanto la storia della botanica è costellata di innumerevoli personaggi di grande fascino che fecero scoperte altrettanto interessanti, arrivando talvolta a dover combattere per far accettare le loro idee: ci sarebbe spazio per un altro libro!

Ecco, se amate la botanica, le passeggiate in campagna, se siete raccoglitori seriali di fiori o semplici neofiti, se i nomi delle piante vi aprono mondi da cui non uscireste mai più, se volete fare un regalo prezioso a un appassionato di verde o, semplicemente, volete vivere con consapevolezza il risveglio del vostro giardino, Botanica per giardinieri è il compagno ideale per scoperte sensazionali.
Tra le sue pagine sarà sempre primavera e sarà sempre il momento giusto per cominciare a leggerlo.


Potete trovare Botanica per giardinieri in tutte le librerie, negli store online e sul nostro sito.

IL PROFILO CRIMINOLOGICO DEI GERARCHI NAZISTI, di Antonio Leggiero

 (a cura di Mimma Zuffi)

Mursia - pagg. 320 - € 22,00


IL SAGGIO DI ANTONIO LEGGIERO

CHE SVELA LA SELVA OSCURA DELLA MENTE DEI “SACERDOTI” DI HITLER

Quello dell’analisi criminologica dei singoli gerarchi del nefasto regime è uno degli ambiti scarsamente esplorati del Nazismo. Rudolf Hess, Hermann Göring, Heinrich Himmler, Joseph Goebbels, Martin Bormann, Albert Speer, Reinhard Heydrich, Alfred Rosenberg, Hans Frank e Julius Streicher sono questi i “sacerdoti” di Hitler sotto analisi ne “Il profilo criminologico dei gerarchi nazisti”, il saggio del criminologo Antonio Leggiero che ne traccia un identikit personologico e criminologico,presentando una descrizione quanto più esauriente della personalità, della psiche, dei disturbi e delle autentiche patologie di questi sinistri orchestrali del male.«Non mi difendo contro accusatori ai quali nego il diritto di accusarmi e di accusare i miei compatrioti. Non mi difendo contro colpe che interessano gli affari interni della Germania, che non devono riguardare gli stranieri. Non protesto contro dichiarazioni che toccano il mio onore e l’onore dell’intero popolo tedesco, considero anzi tali rimproveri, da parte dell’avversario, come titolo d’onore. Ho avuto la fortuna di vivere molti anni della mia vita a fianco di uno degli uomini più grandi che il mio popolo abbia espresso nel corso della sua storia millenaria. Anche se lo potessi, non vorrei cancellare questo periodo della mia esistenza. Sono felice e orgoglioso di aver fatto il mio dovere come tedesco, come nazionalsocialista, come fedele del Führer. Non rimpiango niente. Se dovessi ricominciare, agirei nello stesso modo: anche sapendo che alla fine della mia vita mi aspetta il rogo. Poco mi importa di ciò che possono farmi gli uomini. Comparirò davanti all’Onnipotente. È a lui che debbo rendere conto, e so che mi assolverà.», si apre con queste farneticanti parole pronunciate da Rudolf Hess, l’ex delfino del Führer, la prefazione del libro, parole che fanno sorgere spontanea la domanda se si tratti dell’ultima, definitiva dimostrazione di una lucida follia o dell’estremo escamotage di un uomo che ha perso tutto e sta cercando disperatamente soltanto di salvarsi la vita.

domenica 12 marzo 2023

Lucian Freud - L'arte alienata e abusante, di Vincenzo Zaccone

 di Vincenzo Zaccone

Lucian Freud – L’arte alienata e abusante

Ho visto di recente le locandine di una mostra alla National Gallery – una mostra che sono andato a vedere perché in quelle locandine c’era qualcosa che mi appariva affascinante e al tempo stesso disturbante. Non conoscevo nulla dell’artista, ma il suo cognome è molto famoso: Lucian Freud, nipote del celeberrimo psicoanalista.

Le mostre, spesso, sono suddivise in sezioni, per tematiche, e queste seguono, più o meno, un ordine cronologico. A me è parso che i temi fossero principalmente due che hanno a che fare con l’alienazione e l’abuso…

1.    Un’arte introspettiva e alienata

In questi quadri gli occhi dei protagonisti giocano un ruolo di rilievo: possono essere grandi, socchiusi, sporgenti, ma in ogni caso sempre stanchi, vinti, spettatori non partecipanti di uno scenario che si dispiega lì davanti, ma non ai nostri occhi.  

Nel quadro “John Minton” un uomo è ritratto con occhi grandi, sporgenti e anche ingombranti nella totalità del suo volto; un volto scarno, emaciato. E se gli occhi sono lo specchio dell’anima, qui pare che l’anima dell’uomo, atterrita, abbia avuto la meglio sul corpo, prevaricando e riempiendo gli spazi più di quanto faccia il corpo stesso.

                                           



John Minton

lunedì 6 marzo 2023

GLI OCCHI DAVANTI

di Bortolo Uberti

“«Se Dio ci ha fatto gli occhi davanti ci sarà un motivo! E in quella direzione che bisogna guardare, altrimenti li avremmo di lato come i pesci!» ripeteva severa”. A ripetere queste parole è una madre ad una figlia. Ad una figlia che ha visto scappare in Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale, la propria figlia insieme alla zia e non si dà pace. È una storia che Marco Balzano racconta nel romanzo Resto qui, ambientato a Curon, in Alto Adige. La vicenda narra di una donna e della sua famiglia in un tempo di profondi cambiamenti: quelli operati dal fascismo, dall’italianizzazione della regione, dalla guerra e dal progetto di una nuova diga che prevede l’inondazione dell’intero villaggio e l’esilio dei suoi abitanti. Qualcuno fugge, altri restano, rifiutando il cambiamento per non perdere le proprie radici, la terra, la lingua. Alla fine, la voce narrante guarda il lago di Resia, bucato dal campanile che viene su dal suo fondale. Ricorda quanto si nasconde sotto il profilo morbido delle onde. E pensa, e dice: “Guardo le canoe che fendono l'acqua, le barche che sfiorano il campanile, i bagnanti che si stendono a prendere il sole. Li osservo e mi sforzo di comprendere. Nessuno può capire cosa c'è sotto le cose. Non c'è tempo per fermarsi a dolersi di quello che è stato quando non c'eravamo. Andare avanti, come diceva Ma', è l'unica direzione concessa. Altrimenti Dio ci avrebbe messo gli occhi di lato. Come i pesci”.

venerdì 3 marzo 2023

Reincarnazione,

 (di Giovanni De Pedro)



Il giorno che mio padre portò a casa un gatto, trovato in cantiere, arrivò il panico tra quelle mura. Mia madre e mia sorella avevano una folle paura degli animali. Ero un bambino e volevo quel gatto ma, il giorno dopo, mio papà lo riportò dove l'aveva trovato. Dopo un anno persi mio padre.