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mercoledì 28 giugno 2017

C'ERA UNA VOLTA MILANO...E C'É ANCORA: LA CASA


di Giovanni De Pedro
 
Casa Galimberti a Milano-zona Porta Venezia
  
Quando finisce un amore, così com'é finito il mio.
Senza una ragione nè un motivo, senza niente.
Ti senti un nodo in gola, ti senti un buco nello stomaco.
Ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente...
                                             (Riccardo Cocciante)

Anch'io mi sono sentito così, alla fine di un amore, soprattutto perchè dovevo cercarmi una casa in affitto. Ogni volta che vedevo un'agenzia immobiliare sembrava mi apparisse la Madonna e andavo in estasi. Passavo con lo sguardo tutti gli annunci esposti, selezionandoli a seconda delle mie possibilità. Quando trovavo quello che pareva giusto mi lanciavo nell' ufficio e cominciavo la scalata al Paradiso o la discesa verso l' Inferno.

domenica 25 giugno 2017

Il segreto di Remì - Ritratti 2

di Annalisa Petrella



 Era un uomo mite dall’aspetto insignificante e dall’età indefinibile compresa tra i cinquanta e i sessanta, la sua statura accentuata era mitigata dall’incurvatura delle spalle nelle quali s'incuneava, a mo’ di tartaruga, un collo sottile che terminava in una testa oblunga spelacchiata coperta quasi sempre da un vecchio cappelluccio a tesa stretta.

lunedì 19 giugno 2017

Nepal: viaggio nel cuore dell’Himalaya

Appunti sparsi di viaggio di Marina Fichera


Ci sono dei viaggi in cui ti devi tuffare come se fossero un mare caldo e blu del quale non vedi il fondo. Immagini che sotto la superficie ci sia qualcosa di bellissimo e misterioso, pieno di vita e di contrasti. E sai anche che quel qualcosa potrai vederlo soltanto immergendoti completamente nell’acqua.
Ci sono dei viaggi che sai, prima ancora di partire, che ti cambieranno – almeno un po’ - la vita. Forse per questo alcuni viaggi li ho rimandati di anno in anno, fino a quando i tempi non sono diventati maturi e il richiamo è stato ascoltato. Il Nepal è uno di questi viaggi.

venerdì 16 giugno 2017

La coercizione del bene

                 

Di Vincenzo Zaccone

                                                                                                           Alla reale G. a cui questo racconto deve tutto


Alastair e Jocey. Una coppia. Non conta se facciano sesso oppure no: lo sono nella misura in cui lo stare insieme crea un universo fatto di situazioni comuni, di scambi, di complicità. Si sono incontrati a teatro. Entrambi soli, senza amici che condividessero quel tipo di passione. Si erano ritrovati vicini stando in piedi nel cortile del Globe, a Londra, avevano scambiato qualche battuta. Avevano scoperto la passione reciproca per l'opera, erano rimasti in contatto, visti quasi regolarmente. Questi tipi d'incontri spesso seguono regole personali e difficilmente una comune, fino a che uno dei due, in genere il più emotivamente coinvolto, svela l'intenzione di voler qualcosa in più. E nello scoprirsi inerme di fronte a un rapporto impari s'impone un distacco che può evolvere in un nuovo equilibrio amicale, oppure finire nel nulla. Come se l'altra persona non abbia o abbia avuto un valore di per sé, ma solo in funzione di quello che avrebbe potuto offrire.
Jocey attendeva la rottura e le sue possibili conseguenze.
Questa sera di fine settembre, s'incontrano all'ingresso della Leighton House.




martedì 13 giugno 2017

Pier Paolo Pasolini - La forma della città - Prima parte

(di Elettra Carnelli)
Introduzione
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la follia e il mistero.[1]
Pier Paolo Pasolini è stato un intellettuale estremamente poliedrico e prolifico, dotato di una sorprendente versatilità. È pertanto difficile definire con precisione la sua figura: si è dedicato con ugual dedizione alla letteratura, al cinema, al teatro e alla critica; ma Pasolini è stato prima di tutto un attento osservatore, in grado di decifrare realtà differenti e di dipanare i complessi e irreversibili cambiamenti che stavano investendo la società a lui contemporanea. 

sabato 10 giugno 2017

"Gemelle imperfette", di Affinity Konar

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi - pagg. 368 - € 16,90

Tra i migliori libri del 2016 per il “New York Times”.
Un esordio alla scrittura sorprendente tra lirismo e ricostruzione storia.
Gli orrori di Auschwitz e dello zoo di Mengele 


Stasha e Pearl sono gemelline. Come spesso accade con i gemelli, hanno il loro linguaggio, i loro codici, un modo tutto loro di affrontare la realtà che di volta in volta si affida alle capacità dell’una o dell’altra di interpretare il mondo. Pearl ha da sempre l’incarico di occuparsi della tristezza, del bene, del passato. Stasha invece ha su di sé la cura di tutto ciò che è gioco, del futuro, ma anche del male. Non c’è nulla che, se affrontato insieme, le possa spaventare. 

"Il racconto dell’ancella", di Margaret Atwood

(a cura di Mimma Zuffi)

Ponte alle Grazie - pagg. 400 - € 16,80

IL LIBRO DI MARGARET ATWOOD considerato UN MANIFESTO ANTI-TRUMP

UN CLASSICO CONTEMPORANEO, NUOVAMENTE IN LIBRERIA


In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. 

"Canapa medica" di Fabrizio Dentini

(a cura di Mimma Zuffi)

Iacobelli editore
Collana Parliamone Genere Salute
Pagg. 384 - € 15,00


La canapa è percepita dalle istituzioni e dai loro rappresentanti come una droga da combattere ad ogni costo. Lo scopo di questo libro è mettere in dubbio questo, in termini sociali, penali e soprattutto sanitari.

Il libro Canapa Medica raccoglie testimonianze di pazienti italiani che si curano con la cannabis. Nonostante dal 2007 questa terapia sia legalmente riconosciuta nel nostro paese, a causa di limiti culturali, economici e burocratici questi pazienti hanno accesso difficilmente  a questo trattamento. Molti di loro sono costretti a rivolgersi al mercato nero o a coltivare la propria medicina in una zona grigia ancora non prevista dalla legge. L'inchiesta giornalistica portata avanti dall'autore svela una drammatica realtà nella quale i pazienti abbandonati a se stessi adottano strategia di resistenza per garantire il loro diritto alla salute


Il Libro del mare", di Morten Strøksnes

(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 352 - € 17,50
O come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone in un vasto mare
Nelle profondità del mare intorno alle isole Lofoten vive il grande squalo della Groenlandia, un predatore ancestrale nonché il vertebrato più longevo del pianeta, tanto che oggi potremmo imbatterci in un esemplare nato prima che Copernico scoprisse che era la terra a girare intorno al sole. "Il libro del mare" è la storia vera di due amici, Morten Strøksnes e un eccentrico artista-pescatore, che con un piccolo gommone e quattrocento metri di lenza partono alla caccia di questo temuto abitante dei fiordi. Un’avventura sulla scia di Melville e Jules Verne che diventa un caleidoscopico compendio di scienze, storia e poesia dell’universo marino: dalle antiche leggende dei marinai alla vita naturale degli abissi, dalla biologia alla geologia e alle grandi esplorazioni oceaniche, dal Leviatano e i mostri acquatici ritratti da Olao Magno nel ’500 alle specie incredibilmente reali di meduse a trecento stomaci, draghi di mare e calamari «lampeggianti». 

"Il poliziotto di Shanghai"- Come fu che Chen Cao divenne ispettore, di Xiaolong qiu

(a cura di Mimma Zuffi)

Marsilio Editore - pagg. 240 - € 18,00 

Come nasce la leggenda dell’ispettore Chen? Com’è possibile che «un poliziotto soltanto di nome in mezzo a tutti gli altri poliziotti veri» diventi il tutore della legge più affascinante (e temuto) di Shanghai? Chen Cao, proprio come molti suoi coetanei, è un giovane traumatizzato dalle violenze subite durante la Rivoluzione Culturale maoista. Ma per un beffardo scherzo del destino – e della burocrazia – si ritrova assegnato al dipartimento di polizia di Shanghai. Lui, il poeta idealista e sognatore, laureato in letteratura e ammiratore fervente di T.S. Eliot, nonché inguaribile buongustaio, è ora un poliziotto riluttante, destinato a far rispettare la legge. Ma è davvero così? Oppure sono gli interessi del Partito ad avere sempre e comunque la precedenza sopra ogni altra cosa, perfino sulla giustizia? 

"Prête-à-Partir Tutti i consigli per la viaggiatrice perfetta", di Elisa B. Pasino

(a cura di Mimma Zuffi)
Morellini Editore - pagg. 256 - € 13,90
Dall’autrice del best-seller “New York al femminile”,
un manuale imperdibile per tutte le donne che amano viaggiare


Lo sai che il jet lag cambia se si vola verso est o verso ovest?
Lo sai che ogni compagnia aerea concede un bagaglio a mano di dimensioni
e peso differenti?
Lo sai che c’è un biglietto aereo che ti permette di fare il giro del mondo?
Lo sai che il giorno migliore per acquistare un biglietto aereo è la domenica?
Lo sai che gennaio è il mese migliore per prenotare viaggi in Europa?
Lo sai che ci sono due modi per riporre i vestiti in valigia?
Il folding e il rolling.
Lo sai che in Perù puoi assaggiare il ceviche e in Giappone l’okonomiyaki?

"LA BAMBINA CHE ASCOLTAVA I FIORI" di Stephanie Knipper

(a cura di Mimma Zuffi)
Editrice Nord
pagg. 342 - € 16,90
ebook € 9,99

Io conosco l’anima di ogni fiore.
Ma nessuno conosce il mio segreto…

Sono passati dieci anni da quando Lily se n'è andata di casa, dieci anni in cui ha cercato di fuggire dal passato e dalle responsabilità che non era pronta ad affrontare. Ma adesso è venuto il momento di tornare: Rose, sua sorella, è malata e ha bisogno che lei si prenda cura di Antoinette, la figlia di dieci anni. Non appena la incontra, Lily capisce che pure Antoinette fugge. 

"Tutta la vita", di Héctor Aguilar Camin

(a cura di Mimma Zuffi)
Ponte alle Grazie, pagg. 132 - € 13,80

 Il più grande narratore messicano arriva finalmente in Italia

Ponte alle Grazie pubblica per la prima volta in Italia i romanzi di Héctor Aguilar Camin, insignito di tutti i più importantipremi letterari dell’America Latina ed eccezionalmente anche del Guggenheim Fellowship, il riconoscimento americano per chi “ha dimostrato capacità eccezionali nella produzione culturale o eccezionali capacità creative nelle arti”.
Un romanzo intenso, ironico, breve e leggibilissimo, ma capace di evocare un mondo e una passione per una femme fatale con la sapienza del narratore più consumato.

Una storia d’amore, di gelosia, di potere; un viaggio nostalgico nelle notti di Città del Messico; un’esplorazione del modo in cui si scrivono i romanzi; una denuncia dei rapporti fra criminalità, polizia e politica.

"IL COMICO E LA VITA", di Carlo Sini



(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book - pagg. 88 - € 14,00

«Perché si ride? Ognuno ride e tuttavia il perché nessuno lo sa. Una questione futile? Tutt'altro, una questione seria, sulla quale, come si dice,
c'è poco da ridere.»
Jaca Book ripropone un'opera acuta e potente di Carlo Sini 
 
Il fenomeno della comicità ha aspetti molteplici che mal si prestano a una definizione unitaria. Comicità, umorismo, ilarità, sarcasmo, ironia, umor nero e via dicendo hanno indubbiamente qualcosa in comune, un'aria di famiglia, direbbe Wittgenstein, ma ciò che li accomuna non è per nulla facile coglierlo e fissarlo, ridurlo al concetto. Ne è eloquente riprova la notevole quantità di studi che al fenomeno del comico sono stati dedicati dall'antichità ai giorni nostri: filoso? , scrittori, poeti, saggisti, psicologi, sociologi, psicoanalisti si sono variamente cimentati col nostro tema, fornendo in proposito una messe di osservazioni e di analisi preziose e sagaci, senza esaurire peraltro il problema. Il quale rivela, in tal modo, la sua natura eminentemente filosofica, vale a dire inesauribile, in quanto connessa agli interrogativi di fondo che concernono l'essere umano e il senso ultimo della sua esistenza. 

"Crepapelle", di Paola Rondini

(a cura di Mimma Zuffi)



Intrecci EdizioniCollana: Enne
Pagine: 172 - € 14,00


Un foglio di carta (carta buona e spessa) pieno di frasi all’apparenza senza senso e firmato Crepapelle  è ciò che Edo, anziano dalla pelle ambrata e dalle spalle resistenti, maestro nel fare il nodo alla cravatta, distribuisce una volta al mese agli automobilisti fermi al semaforo, distogliendoli dalla frenesia di un'altra giornata frettolosa.
Per Giacomo, chirurgo plastico dal successo programmato con cura maniacale, quel foglio e quella firma diventano un elemento di disturbo che offusca l'occhio millimetrico e rende insicuro il bisturi. La sua routine trionfale salta e, nell'esplosione, si frantuma anche la vita di una sua paziente, già sedata e pronta a ricevere la sua dose di futuro. Lei è Greta, una ragazza di cinquant'anni, fresca di divorzio e in corsa per la sua seconda chance. Da quel momento, per i due protagonisti niente sarà più come prima e niente tornerà al suo posto.  

"Ferro e sangue", di Lisa Marklund

(a cura di Mimma Zuffi)
Marsilio editore- pagg. 384 - € 18,50
ebook: € 9,90


Sono passati quindici anni da quando Annika Bengtzon ha messo la sua prima firma sulla Stampa della sera, con tanto di foto accanto all’articolo sull’omicidio di Josefin Liljeberg, la ragazza che lavorava al club Studio Sex; una morte di cui nessuno è ancora ufficialmente responsabile. Sempre in prima linea nella ricerca della verità, Annika da allora non ha mai smesso di scrivere di casi irrisolti, mossa dall’ostinazione che la spinge a esporsi a qualsiasi rischio in nome di un radicato senso della giustizia. Ma ora che la vita comincia a funzionare, il suo mondo così faticosamente conquistato rischia di crollare. Non solo ci sono progetti per smantellare la testata per cui lavora ma, in aggiunta, la sorella Birgitta, dopo averle inviato una serie di messaggi inquietanti, è scomparsa. 

mercoledì 7 giugno 2017

"NON MI ABBANDONARE MAI"!!!!!!!!

dott.ssa Cristina Nardari 



"Colazione da Tiffany"  un vecchio film bellissimo (tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote), con attori indimenticabili e.......un coprotagonista per me molto importante, Gatto uno splendido soriano rosso che, per una tazzina di latte, sopporta stoicamente tutti i capricci e le poco feline attenzioni che gli dedica la sua padrona fino a commettere nei suoi confronti la più terribile delle vigliaccherie umane: L'ABBANDONO.
Questo film e la vicenda di Gatto mi permettono di fare due considerazioni importanti.
La prima riguarda proprio l'abbandono: Gatto verrà gettato da un taxi dopo un capriccio  della proprietaria, sotto un diluvio torrenziale, senza minimamente pensare alle conseguenze di un tale gesto per un animale di casa abituato a morbidi letti e pappe pronte.

domenica 4 giugno 2017

Bombs Away! Riflessioni sulla guerra – per fare memoria attiva


di Annalisa Petrella





“Bombs away”, rappresentata soltanto una volta in doppio turno, la sera del 25 aprile a Bologna, nella Basilica di San Francesco, è una performance teatrale folgorante sul tema dei bombardamenti delle città durante le azioni belliche del Novecento. Uno spettacolo raro, un evento che traccia un solco nella memoria e nelle coscienze dello spettatore, trasmettendo consapevolezza storica. 

giovedì 1 giugno 2017

"Quando lavorare è Bello", di Giovanna Rotondo - intervista all'autrice

 (a cura di Mimma Zuffi)


L’esperienza di lavoro in carcere come Tutor è stata, per l’autrice, una delle più significative della sua vita, soprattutto per gli incontri che ha avuto l’occasione di fare, per la particolarità del luogo in cui si è trovata ad operare e per la condizione delle persone con cui è entrata in contatto.
In questo scritto viene mostrato un mondo che spesso non si vuole conoscere:quello di chi è recluso, raccontando comportamenti e necessità quotidiane simili a quelle di tutti.
Un intreccio di storie e di testimonianze umane, ricche di vissuti differenti, con privazioni e sofferenze aggravate spesso dalla consapevolezza di aver trasgredito le regole sociali.
Una proposta formativa che ha coinvolto il gruppo di allievi che vi hanno preso parte motivandoli a migliorarsi e a scoprire i propri talenti: un’esperienza sorprendente ed emotivamente densa.


Intervista a Giovanna Rotondo, autrice di QUANDO LAVORARE È BELLO. Lettere dal carcere, pubblicato dalla Casa Editrice “La Vita Felice” Milano.

Giovanna, una domanda che viene spontanea, perché un titolo così?
Sì, penso che siano in molti a chiederselo, perché è stata una bella esperienza e non solo dal punto di vista lavorativo. Il lavoro era creativo e non annoiava, e questo è stato importante.  Ma, soprattutto, si era formato un buon gruppo, si lavorava bene insieme con  grande intesa e assoluto rispetto dei ruoli.  E non sempre capita.