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giovedì 28 marzo 2019

LUNGS, recensione di Mimma Zuffi



di Mimma Zuffi


Il palcoscenico è tutto nero, quasi uno schermo televisivo spento, e ci si aspetta che l'inizio illumini una scenografia che, seppur scarna, faccia capire l'ambientazione.
Non è vero, dei  cubi mobili si illuminano così come sul fondale sottili luci al neon che cambieranno  colore a seconda dei momenti della vita. I due interpreti, un lui e una lei, vestiti di nero, entrano in scena.

Ci si chiede che simbologia abbia il nero con il titolo LUNGS (in italiano polmoni): morte? Sentimenti sopiti oppure esaltati in un dialogo senza sosta? Un futuro che non sa offrire nulla? Tema quest'ultimo tanto caro all'autore Duncan Macmillan, che nel corso di un'intervista affermò: «There’s nothing I can do in my life to compensate for the fact that the world would be better without me in it»(«Non esiste nulla che potrei fare per compensare il fatto che il mondo starebbe meglio senza di me»).

lunedì 25 marzo 2019

Starsky & Hutch

di Marilou Ceria

Continua la serie Speciali Old Memories

FOCUS ON


Scheda Tecnica

Titolo: Starsky e Hutch
Titolo originale: Starsky and Hutch
Genere: Poliziesco 
Anno: 1975-1979
Stagioni: 4
Ideatore: William Blinn
Produttori: Joseph T. Naar, Aaron Spelling e Leonard Goldberg.  
Musiche: Tom Scott 

Starsky & Hutch, fortunatissima serie TV degli anni Settanta, prodotta da Joseph T. Naar, Aaron Spelling e Leonard Goldberg, nacque da un’idea di William Blinn e fu trasmessa negli Stati Uniti dalla rete ABC (da aprile 1975 a maggio 1979 ) con l’episodio pilot d’esordio, della durata di 90 minuti, si aprì la prima di quattro stagioni,mediamente composte da 23 episodi ciascuna ,complessivamente 92,  ognuno di 48 minuti.

giovedì 21 marzo 2019

LUNGS di Duncan Macmillan


(a cura di Mimma Zuffi)
Ricorderete sicuramente quanto avevo scritto a proposito del Teatro Delfino, Milano, e quel che aveva detto il suo direttore artistico Federico Zanandrea.
Va ora in scena lo spettacolo LUNGS (in Italiano "polmoni"), diretto e interpretato da Federico Zanandrea. Ve lo consiglio caldamente, e dopo averlo visto acquisterete anche il libro.

Al teatro Delfino la nuova produzione dell’Associazione Il Mecenate
LUNGS
di
Duncan Macmillan
con
Francesca Fioretti e Federico Zanandrea

Dal 21 al 31 marzo 2019
Dal 21 marzo va in scena al Teatro Delfino di Milano LUNGS, dell’inglese Duncan Macmillan, drammaturgo e regista della nuova generazione di scrittori, attivo tra teatro, radio, tv e cinema, vincitore di diversi premi tra Inghilterra e Stati Uniti.
Lo spettacolo, con la regia di Federico Zanandrea, vede sul palco lo stesso Zanandrea e il debutto a teatro di Francesca Fioretti.

lunedì 18 marzo 2019

LE ORIGINI DEL GOTICO IN OTTO PUNTI


di Mimma Zuffi
foto dal web

Vi siete mai chiesti quali sono i cardini del romanzo gotico? Tipici di questo genere letterario sono il tema della morte, della possessione demoniaca, del male, delle antiche profezie.  

Di tutte le emozioni, la PAURA è quella che ha maggior potere di derubare alla mente tutti i poteri di agire e di ragionare  (Burke)

1. Origini del nome
Divenne popolare alla fine del XVIII secolo
L'aggettivo "gotico" ha tre connotazioni:
- medioevale, legato all'architettura dei secoli XII e XIV
- irregolare, barbaro in opposizione a classicismo
- sovrannaturale nel senso di misterioso

venerdì 15 marzo 2019

Vista dalla luna, di Chandra Livia Candiani

(a cura di Mimma Zuffi)
Salani editore - pagg. 128 - € 10,00

Il 21 marzo è primavera.
Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia.
Il 21 è un giorno speciale:
esce per SALANI il nuovo libro di Chandra Livia Candiani!

Dall’autrice di La bambina pugile e Il silenzio è cosa viva

«E io, mamma?»
«Non c’eri».
«Dov’ero io, mamma?»
«Non c’eri».
«Dov’ero?»
«Dov’eri?»
«Dov’ero».
«Nel mondo della luna eri».

Oxen, La prima vittima, di Jens Henrik Jensen


(a cura di Mimma Zuffi)
Salani editore - pagg. 518 - € 19,90

La battaglia di un uomo contro i suoi demoni. Un intrigo di potere che fa riflettere sul mondo contemporaneo.

Un personaggio affascinante e tormentato è il protagonista della serie che sta conquistando gli amanti del giallo nordico di tutta Europa.



Due degli uomini più influenti della Danimarca sono morti in circostanze sospette. Non sembra esserci alcun collegamento tra i casi, se non fosse per un inquietante particolare: i cani delle vittime sono stati impiccati poco prima della morte dei padroni.

SCRIVERÒ FINCHÉ AVRÒ VOCE, di Simone Savogin


(a cura di Mimma Zuffi)
TEA - pagg. 144 - € 12,90
Ebook 6,99
Illustrazioni di Martina Dirce Carcano


La raccolta di poesie di Simone Savogin,
tre volte campione italiano di Poetry Slam


Il Poetry Slam è una vera e propria gara: su un palcoscenico, i poeti recitano i loro versi e, alla fine, è il pubblico a decretare il vincitore. Di origine antichissima – già i greci organizzavano questo tipo di competizioni – ha avuto un rinnovato slancio negli ultimi anni, prima in America e adesso in tutto il mondo. Simone Savogin ha cominciato la sua carriera di poeta slammer nel 2005 e nel 2013 ha fondato, insieme ad altri, la LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Da allora, ha collezionato una serie di successi che gli hanno permesso di vincere per 3 volte di seguito il Campionato italiano di Poetry Slam e di piazzarsi ai primi posti nelle competizioni internazionali.

TUTTO CIÒ CHE IL PARADISO PERMETTE, di Manuela Caracciolo

  (a cura di Mimma Zuffi)
Cairo editore -  pagg. 208 - € 15,00 
       
Harrie è un’adolescente sognatrice alle prese con una vita in bilico tra realtà e fantasia.
Paul è il leader di una rock band travolto dalle sue paure.
Il loro incontro cambierà per sempre le loro vite.

Harrie, un’adolescente con grandi occhi blu e capelli rossi, vive in un mondo tutto suo fatto di sogni, favole, film e tanti interrogativi su una madre mai conosciuta. Paul, instabile e annoiato frontman dei Purple River, uno dei gruppi musicali del momento, si ritrova a fare i conti con il prezzo della celebrità tanto inseguita, che sfregia la sua giovane vita.

“Il taglio”, di Anthony Cartwright

(a cura di Mimma Zuffi) 
66thand 2nd - pagg. 160 - € 15,00 


Dudley è un sobborgo operaio in declino nel cuore del Black Country. «Il taglio» (the cut) è il termine di cui la gente del posto si serve per indicare la rete di canali che attraversa la regione, simbolo dell’ età dell’oro industriale in cui lì «c’era lavoro per tutti». Ma il termine allude anche alle ferite sul corpo del protagonista e allo strappo della Brexit. Cairo Jukes è un ex pugile che si è ridotto, insieme ai nuovi immigrati, a estrarre tubi di rame e piombo dalle fabbriche dismesse. Nel resto del tempo cerca di stare alla larga dal pub e di tenersi in contatto con la figlia e il nipotino di sangue misto. Intanto la data del referendum si avvicina, un tafferuglio esplode nel ristorante indiano dove si riuniscono i sostenitori del Partito per l’indipendenza del Regno Unito, che soffiano sul fuoco dell’intolleranza. 

SOTTO LE STELLE, di Didier Dufresne, Cécile Geiger

(a cura di Mimma Zuffi)

Jaca Book, Illustrato, 32 pagg, € 14,00



L'OPERA DI VAN GOGH ISPIRA UNA STORIA DI LIBERTÀ E DI AMICIZIA CHE SUPERA OGNI DIVERSITÀ E PREGIUDIZIO

Sono arrivati di mattina presto. Tre roulotte trainate da cavalli. Gitani... 

CRIMINI D’AMORE, di Daniela Missaglia

 (a cura di Mimma Zuffi)
Cairo editore -pagg. 192 - € 14,00 
 

 In una società che si evolve in fretta, anche gli affetti e l’idea stessa di famiglia sono cambiati. Come sono cambiate le regole della convivenza e le aspettative che le persone riversano sulla controparte sentimentale. E Daniela Missaglia, avvocato matrimonialista che ha seguito migliaia di cause di separazione, è stata spesso testimone di questo mutamento che coinvolge sia la sfera personale sia quella sociale.
In decenni di lavoro ha parlato con centinaia di donne, talvolta sottoposte a molestie senza che nemmeno ne avessero la consapevolezza o trovassero il coraggio di parlarne, ha assorbito i loro dolori, si è fatta carico della responsabilità di trovare soluzioni per restituirle a una vita migliore. 

martedì 12 marzo 2019

CASALINGHI DISPERATI


di Mimma Zuffi
Chi l'ha detto che gli uomini senza le mogli non riescono a cavarsela?
ARRIVA A MILANO
La divertente commedia 
CASALINGHI DISPERATI
Con 
Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia
Teatro Delfino - dal 15 al 17 marzo
Se Vi chiedete perché presento spesso gli spettacoli al Teatro Delfino la risposta migliore la dà Federico Zanandrea (direttore artistico del Teatro Delfino di Milano e presidente de "Il Mecenate", che gestisce la stagione teatrale della struttura): 

venerdì 8 marzo 2019

Che cosa fa un editor?


di Mimma Zuffi


Vi siete mai posti questa domanda: chi c'è dietro la realizzazione di un libro? L'Editor. Poiché ho svolto anche quest' attività ho cercato di spiegarlo facendo una serie di domande a un ipotetico editor  dando le risposte più consone.

1)      Come nasce e si sviluppa il lavoro di Editor di Narrativa in casa editrice?
Grazie alla voglia di comunicare, la passione per la comunicazione. Magari iniziando a fare il lettore esterno presso una Casa Editrice. 


martedì 5 marzo 2019

OGGI PARLIAMO DI … HANNA & BARBERA


Di Boris Bertolini

 Qualcuno, tempo fa, mi fece notare come, nella saggezza popolare, a ogni detto ne corrisponda quasi sempre uno di significato opposto; esempi classici sono “chi fa da sé fa per tre” e “l’unione fa la forza”.
È evidente che nel caso dei due disegnatori di cui andiamo a parlare, è il secondo quello che vale.
Questo perché i loro nomi sono così intrinsecamente e reciprocamente legati da non poterne pronunciare uno senza immediatamente aggiungervi l’altro.
William Denby Hanna (Melrose, New Mexico, 1910 - Hollywood, California, 2001), dopo un’iniziale esperienza presso gli studi Pacific Art and Title, nel 1930, passa a lavorare con Hugh Harman e Rudolf Ising, creatori delle serie di cartoni animati Looney Tunes e Merrie Melodies; quindi, nel 1938, è assunto presso la sezione animazione della Metro-Goldwyn-Mayer (MGM)[1].
W.D.Hanna




venerdì 1 marzo 2019

LOUIS ARMSTRONG: un uomo e la sua tromba



di Mimma Zuffi



Louis Armstrong è il personaggio che più di ogni altro ha contribuito alla diffusione della musica jazz nel mondo definito spesso "Ambassador Satch" proprio per quella forza comunicativa che sapeva infondere in chi lo ascoltava, davanti a platee sempre diverse e di ogni parte del mondo. L'accento un po' rozzo e il vibrato inconfondibile della sua voce, che sembravano spesso contrastare con la limpida espansione dei suoni che sapeva emettere dalla sua tromba, hanno fatto di lui un emblema che ha percorso in profondità, lasciando un segno indelebile, l'intero arco storico di questa musica, anche nel corso di quelle stagioni di crisi e di flessione in cui pareva che il buon Satchmo, come veniva affettuosamente chiamato per la dimensione delle sue labbra quando avvolgevano lo strumento, perdevano qualche colpo nella corsa disperata con il tempo del rinnovamento. Una suggestiva varietà di sensazioni e di impatti, quindi, lungo il filo teso dominato dalla più rigorosa professionalità, fin dal tempo in cui giovanissimo, uscito dal riformatorio dove aveva imparato a suonare la cornetta, iniziò una carriera folgorante che doveva condurlo di trionfo in trionfo, in un crescendo che neppure la malattia che lo farà scomparire nel 1971 riuscirà a frenare, convinto com'era che soltanto attraverso l'affettuosa e calda comunicazione con il "suo" pubblico avrebbe potuto ottenere quel sollievo e quella liberazione che per un nero rappresentano le svolte fondamentali della vita.