!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

mercoledì 19 giugno 2019

MAGNUM P.I.



 di Marilou Ceria

Pronti a fare un altro tuffo nel passato? A voi  ancora una serie di Speciali Old Memories. 
Mimma Zuffi

FOCUS ON


 Scheda Tecnica

Titolo: Magnum P.I.
Titolo originale: Magnum P.I.
Genere: poliziesco-azione 

Anno: 1980-1988

Stagioni: 8

Ideatori: Donald P. Bellisario, Glen A. Larson
Produttori: Belisarius Prod., Larson Prod.

Musiche: Mike Post e Pete Carpenter



Magnum P.I.: otto stagioni, per un totale di 162 episodi della durata di 45 minuti ciascuno, questi i numeri di una delle serie più popolari degli anni ’80.

Ideata da Glen A. Larson – affiancato ben presto, come co-produttore, da Donald P. Bellisario – su incarico della CBS che aveva appena terminato di trasmettere l’ultima stagione di Hawaii Squadra Cinque Zero, fu trasmessa negli Stati Uniti a partire dal 1980 e fino al 1988 con la messa in onda dell’ultima stagione, l’ottava, non programmata inizialmente e aggiunta in un secondo tempo. Nella puntata conclusiva della settima stagione, infatti, Magnum veniva ucciso e, per risolvere l’inghippo creatosi, si dovette far ricorso al classico escamotage – già peraltro sperimentato da CBS per Bobby Ewing, nell’ottava stagione (1985-86) di Dallas – che si fosse trattato tutto di un sogno del protagonista.


Nella prima versione del format il ruolo del protagonista s’inquadrava nella figura di un ex-agente della CIA, ma fu lo stesso Tom Selleck che suggerì a Bellisario, nuovo socio della produzione, un cambio di ruolo per un personaggio libero da regole e condizionamenti propri di un’organizzazione governativa come la CIA, seppure solo ereditati.
È in quest’ottica che nasce il personaggio di Magnum, ex-Marine e veterano della guerra del Vietnam dove ha combattuto a fianco dei Navy Seals e partecipato a molte azioni come agente dei Servizi Segreti della Marina: questa esperienza maturata sul campo e i legami d’amicizia conservati all’interno della Marina – prezioso più che mai l’aiuto del Tenente Mac Reynolds, personaggio ricorrente in Magnum  torneranno nelle indagini nel suo nuovo ruolo di investigatore privato.
In linea con la tradizione hard-boiled ovvero dell’utilizzo, nella narrazione, della voce fuori campo del protagonista, anche Thomas Sullivan Magnum IV, alla stregua del detective Philip Marlowe, suo illustre predecessore, – apprezzatissime le interpretazioni in questo ruolo di Humphrey Bogart prima e di Robert Mitchum poi personaggio nato dalla penna di Raymond Chandler, cui i produttori Larson e Bellisario hanno probabilmente voluto rendere omaggio – narra in prima persona le vicende di cui è protagonista: il racconto in soggettiva, con gli intercalari di Magnum [la mia vocina mi dice che… molto presto scriverò il manuale dell’investigatore…] vivacizza il contesto narrativo rendendolo divertente e accattivante.
Ambientato alle Hawaii, sull’isola di Oahu, – si era da poco conclusa la serie Hawaii Squadra Cinque Zero (originale: Hawaii Five O), durata ben dodici anni e sempre a produzione CBS – il contesto in cui si muove Magnum è la tenuta del miliardario Robin Masters, misterioso scrittore che non appare mai nella serie se non di spalle o come voce fuori campo, al telefono con Higgins – il tema dell’esistenza o meno di Robin Masters è stato argomento molto dibattuto – dove trova impiego come direttore responsabile della sicurezza in un accordo di mutuo scambio grazie al quale Magnum può così godere di numerosi benefit: una confortevole dépendance, immersa nel verde della tenuta, in cui abitare, pianificare e organizzare l’attività di investigatore, campi da tennis, tanto spazio e attrezzature per dedicarsi alle attività più disparate, ma sopra ogni cosa l’uso della fiammante Ferrari 308 GTS che diverrà un po’ l’emblema della serie.
Nel cast e più strettamente legato a Magnum, troviamo l’altro personaggio di spicco della serie: Jonathan Quayle Higgins III, ex Sergente maggiore della British Army, anch’egli alle dipendenze di Robin Masters in qualità di maggiordomo e responsabile della tenuta, incarico che svolge con assoluta serietà e rigore, supportato anche dalla presenza dei suoi “ragazzi”, Zeus e Apollo, due scattanti e vigili Dobermann dall’indole e l’aspetto feroci, che sguinzaglia all’inseguimento dell’esuberante collega di cui apprezza poco o punto lo stile di vita.
Un ruolo da comprimari spetta poi agli amici Theodor “T.C” Calvin e Orville “Rick” Wright, compagni di Magnum ai tempi del Vietnam e, come lui, trasferitisi alle Hawaii: tutti, in ricordo del passato e quale imperituro segno di appartenenza allo stesso reparto portano l’anello con la Croce di Lorena, simbolo, per eccellenza, del singolare trio.
Scorci di rara bellezza in cui la rossa Ferrari sfreccia ruggendo con tutta la potenza dei cavalli che la guida sportiva di Magnum esalta con la stessa disinvoltura con cui esibisce un abbigliamento decisamente informale, fanno da sfondo alle avventure dei protagonisti, tra il divertimento e il coinvolgimento di un pubblico che cresce di pari passo con il successo riscosso dal format. 
Il personaggio di questo investigatore sui generis si caratterizza e delinea nel binomio che si crea con Higgins, altro interprete cardine della serie, presenza costante ed insostituibile senza la quale verrebbe persino a mancare la “materia prima” per quel quid che arricchisce e vivacizza ogni episodio: gustosissimi gli incontri-scontri a suon di battute e schermaglie verbali in un confronto non tanto generazionale – sebbene Higgins, sotto la scorza di burbero e inflessibile, abbia spesso un  approccio quasi paterno nei confronti di Magnum – quanto di differente vissuto che trova peraltro una matrice comune nel rigore e nella disciplina del rispettivo passato da militare.
Così, ogni episodio è costellato di momenti di autentica ilarità in questo confronto di personalità in cui, certamente, si sottolineano le differenze, ma, al contempo, si delinea l’evidenza di una stima e un rispetto reciproci che costituiscono l’essenza di un rapporto di intimo affetto e profonda lealtà.
Apprezzabili gli scambi con i vecchi Fratelli d’armi che, a turno o insieme, per le loro stesse potenzialità professionali, si trovano coinvolti, a volte loro malgrado, nelle indagini di Magnum e lo aiutano in maniera incondizionata perché un compagno in guerra resta un compagno per la vita e per sempre.
Il successo di questo format che ha ottenuto, fin dalla prima stagione, riconoscimenti a livello internazionale [Favorite New TV Dramatic Program; Edgar Award; Golden Globe; Emmy Award] guadagnandosi la consacrazione a serie di culto per un pubblico vasto e tutt’altro che di nicchia, è senz’altro insito nella formula, azzeccatissima, di alternanza di azione, drammaticità, ilarità, suspence, ma anche di ottimo pregio il ricorso alla Camera Lock, – una tecnica di ripresa che porta l’attore a rivolgere lo sguardo direttamente all’obiettivo,  stabilendo un contatto più diretto ed emotivo con il pubblico – illustre “eredità” di Oliver Hardy.
Infine la voce fuori campo di Orson Welles, prestata a Robin Masters e le numerose partecipazioni di attori e attrici famosi che sono intervenuti per un semplice cameo piuttosto che in cross-over e la rossa presenza del Cavallino per un’iniezione di adrenalina e di orgoglio tutto italiano, hanno lasciato, nell’immaginario collettivo,
una traccia che ancora sopravvive nei ricordi del pubblico di tutto il mondo.   


                                   

                              
                                        









PERSONAGGI


IL CAST:


Thomas Sullivan Magnum IV,    interpretato da Tom Selleck:
                                                       in servizio presso la residenza di Robin Masters
                                                        quale direttore della sicurezza.                                                                 
Jonathan Quayle                         interpretato da John Hillerman:
Higgins III,                                  in servizio presso la residenza di Robin Maters
                                                      in qualità di custode della villa e della tenuta  .                   
Orville “Rick” Wright,               interpretato da Larry Manetti:
                                                      amico di Magnum e, grazie ai suoi legami con la                                                               mafia, prezioso "informatore".
    
Theodor “T.C.” Calvin,              interpretato da Roger E. Mosley:
                                                       abile pilota di elicotteri e amico di Magnum,                                                                    e preziosissimo aiuto.
                                                     

Partecipazioni ricorrenti:

Lt. Mac Reynolds,                        interpretato da Jeff Mackay, ufficiale di Marina,:
                                                       amico fraterno di Magnum

Agatha Chumley,                         interpretata da Gillian Dobb, cara amica di             
                                                       Higgins.

Carol Baldwin,                             interpretata da Kathleen Lloyd, avvocato                                                                           amica di Magnum.

Francis Hofstetler,                       interpretato da Elisha Cook Jr., padrino                    Ice Pick-Rampino”n                  di Rick

Lt. Yoshi Tanaka,                        interpretato da Kwan Hi Lim, poliziotto a                                                                           Honolulu                                        m                                                    
Lt. Cmdr Maggie Poole,              interpretata da Jean Bruce Scott, ufficiale                                                                         di   Marina e amica di Magnum e compagni.                                       m                                                   
Michelle Hue.                                interpretata da Marta DuBois, moglie di Magnum

Colonel “Buck” Greene,              interpretato da Lance LeGault, “nemico”   di            
                                                       Magnum  
                        
Katherine Magnum Peterson,     interpretata da Gwen Verdon, madre di Thomas



Guest- Stars:

Vera Miles, Sharon Stone, Patrick Macnee, Mimi Rogers, Kabir Bedi, Morgan Fairchild, Ernest Borgnine, Tyne Daly, Michael Billington, Frank Sinatra e Jessica Fletcher – la mitica Signora in giallo – in cross-over in 7x9
                                         


SCHEDE PERSONAGGI:


                                             Magnum in un intenso primo piano


                                                       

“Magnum”, Thomas Sullivan Magnum IV: di professione investigatore privato, nasce come tale quando, insieme con gli amici T.C. e Rick, ex commilitoni e, come lui, reduci della guerra del Vietnam, per dimenticarne gli orrori, decidono di trasferirsi tutti alle Hawaii dove, nell’isola di Oahu, Magnum apre un’agenzia investigativa privata.
L’attività appena intrapresa e l’esperienza maturata durante i dieci anni trascorsi in Vietnam nelle fila dei servizi segreti della Marina degli Stati Uniti, unite alla felice combinazione dell’incontro con il miliardario Robin Masters, misterioso scrittore di gialli e proprietario di una splendida tenuta sull’isola, fanno sì che quest’ultimo  faccia a Magnum un’irrinunciabile offerta di lavoro come responsabile della sicurezza della sua tenuta. A fronte di questo impegno, Magnum godrà di innumerevoli benefici come una confortevole abitazione nella dépendance in cui continuare, comunque, la propria attività di investigatore, l’uso (abuso, secondo Higgins) del campo da tennis e di tutte le comodità e attrezzature della villa; ma la concessione più significativa che viene fatta è la Ferrari, una 308 GTS con cui Magnum sfreccia a tutta velocità e in lungo e in largo sullo sfondo del paradisiaco panorama Hawaiano.
Sguardo magnetico, un paio di baffi che scoprono un sorriso accattivante, una statura imponente e un fisico scattante messo ancor più in risalto dalla sua tenuta preferita: camicia a fiori – rigorosamente Hawaiana – bermuda e scarpe da tennis, al di là di questo abbigliamento informale al quale deroga solo nelle occasioni ufficiali, indossando, se la circostanza lo richiede, l’immacolata uniforme da Marine, Magnum è un investigatore sui generis che ispira immediata simpatia per quell’aria spensierata e un po’ giocherellona che ben dissimula una personalità, al contrario, forgiata dal rigore di una formazione militare e, ancor più, dalla significativa esperienza di combattente in Vietnam. Tanto amato e apprezzato dalle donne in difficoltà cui accorre in soccorso, quanto avversato e “boicottato” da Higgins – gustosissime le sequenze in cui Magnum viene inseguito da Zeus e Apollo, i feroci e addestratissimi Dobermann di Higgins – Magnum entra in azione e risolve i casi nei quali si trova coinvolto nella sua veste professionale di investigatore privato, regalando al pubblico emozione, divertimento e un coinvolgimento che travalica l’impressione più immediata e  risonante di una corsa in Ferrari o una “picchiata” con elicottero di T.C.. Amato anche nei momenti in cui lo si vede barcollare in tutta la sua statura per un gancio andato a segno o soccombere in nome di un codice etico che si direbbe non appartenergli; nel saper mostrare con leggerezza, quasi con ingenuità, il lato più nascosto e umano di sé. Questo è il vero Magnum e in questo è grande e indimenticabile come il nome che porta.


    Higgins   in una mossa di Kung Fu



                                       
 “Higgins”, Jonathan Quayle Higgins III: custode e maggiordomo nella tenuta di Robin Masters, inglese doc dall’avventuroso passato ed ex Sergente maggiore della British Army, austero e inflessibile quanto basta per contrapporsi a Magnum e alle sue sregolatezze ed eccessi, è un distinto e compassato signore dalla vivace intelligenza e i molti interessi; dalla scherma al Kung Fu che pratica con assoluta dedizione nel verde della tenuta Masters, alla passione per l’archeologia, la botanica o gli scacchi, è sempre assolutamente pragmatico e quasi ossessivamente rigoroso. Poliglotta e uomo di grande cultura, una laurea in matematica, non c’è ambito in cui non sia preparato tanto da valergli l’appellativo di “enciclopedia ambulante”.
Sagacia, classe e forza d’animo gli sono proprie tanto che, forte di queste sue indubbie qualità e della sua personale esperienza di vita, non perde occasione per suggerire codici di comportamento e dispensare consigli, anche non richiesti, a chiunque si trovi a passare sul suo cammino, Magnum, in primis, croce e delizia della sua esistenza (si annoierebbe a morte altrimenti), facendo di questo tentativo di “redenzione” la sua personale crociata.
Con quelli che potremmo definire “i suoi eccessi di zelo” che, più spesso e forse a torto, lo fanno sembrare “la macchietta” della serie, l’istrionico Higgins è, invero, un personaggio di tutto spessore, “un carattere” dalla personalità sfaccettata e poliedrica e insostituibile presenza nella serie senza il cui contributo, probabilmente, il format non sarebbe arrivato tanto lontano con il successo di critica e pubblico che i vari premi e riconoscimenti a livello internazionale gli hanno valso.      
              
"Rick" assorto..in attesa del padrino
  Orville “Rick” Wright: storico amico di Magnum dai tempi del Vietnam, ha alle spalle un singolare passato: rimasto orfano giovanissimo, ad appena dodici anni, cresce sotto l’ala protettrice di Rampino, boss della malavita di Chicago; negli anni di servizio militare in Vietnam è mitragliere a bordo dell’elicottero pilotato da T.C. e ora si trova alle Hawaii come gestore del King Kamehameha Club ed è proprio il suo legame con Rampino – che nel frattempo si è ritirato in pensione sull’isola – che tornerà molto utile nelle indagini in cui, puntualmente, lo coinvolge Magnum.
Fan di Humphrey Bogart e grande estimatore della sua performance in Casablanca, a titolo di omaggio verso il mitico personaggio ne assume il nome, diventando per tutti “Rick”.

 
"T.C." - "In cuffia" sul suo Hughes 500D
  
  Theodor “T.C.” Calvin: pilota di elicotteri, è amico e altra irrinunciabile presenza nella vita di Magnum. Rientrato alle Hawaii dopo gli anni di servizio in Vietnam dalla moglie Tina e dai suoi due figli, apre una ditta di trasporti in elicottero che gli permette di continuare e mettere anche a frutto la grossa esperienza della guerra grazie alla quale può, a buon diritto, essere considerato un vero fuoriclasse dell’aria; la vita privata però subisce un brutto ribaltamento: di lì a poco Tina lo lascia e torna sul continente, lasciandolo solo con l’attività di trasporti “Island Hopper” da gestire.
Per Magnum è una vera fortuna poter contare su un amico tanto fidato e provvisto di elicottero e T.C., dal canto suo, pur giurando, ogni volta, che sarà “l’ultima”, non riesce ad opporgli un rifiuto e a sottrarsi al richiamo dell’antico e profondo legame che li ha indissolubilmente uniti.  




PERSONAGGI RICORRENTI:

 
           
               




 Mac Reynolds
    … galeotto fu il dolcetto!
 
Tenente “Mac” MacReynolds: amico sincero di Magnum e prezioso “contatto” all’interno della Marina Militare USA di stanza ad Oahu, impenitente ed irriducibile “goloso”, in cambio di informazioni preziose alle indagini, si lascia volentieri “corrompere” con dolcetti e leccornie che Magnum, subdolamente, gli offre con spudorata compiacenza. Nel primo episodio della terza stagione, morirà, accidentalmente, sulla Ferrari di Magnum per una bomba a lui destinata. Da quel momento, sarà ricordato da Magnum ogni giorno, al risveglio e gli comparirà successivamente, in qualche episodio della settima e ottava stagione, manifestandosi, a lui solo, come “fantasma”.



          

            








Agatha Chumley -Il tè: un must per un’inglese come lei!

 Agatha Chumley, – “Aggie” per Rick – è un’amabile signorina dai capelli sfumati d’azzurro e cappelli altrettanto improbabili; compare con una certa frequenza nella serie per il suo legame d’amicizia con Higgins del quale condivide le origini inglesi apprezzando lo stile e il rispetto della inveterata tradizione del tè, tipica della vecchia Inghilterra, cui prende parte con entusiasmo, comprese le occasioni in cui questi ritrovi sono finalizzati al recupero di “ragazzi incorreggibili”… inutili, ovviamente, i reiterati tentativi compiuti dal solerte e caparbio Higgins con Magnum che è una “causa persa”.




                   










  Carol Baldwin
Barche sullo sfondo, ma qualcosa la preoccupa
… segreti in Procura?

 Carol Baldwin: amica sincera di tutto il trio di amici, come avvocato che lavora all’interno della Procura, è spesso chiamata in causa per trarre d’impiccio o tenere lontani dai guai Thomas, Rick e T.C. che imprudenti e sconsiderati quanto mai, rasentano spesso i confini della legalità e sono assolutamente a rischio di qualche “spiacevole” conseguenza; peraltro Magnum, potrà ricambiare questo aiuto nel momento in cui Carol avrà bisogno di lui come investigatore per una questione personale.




       








“Ice Pick-Rampino”… baciamo le mani!

 Francis Hofstetler, “Ice Pick-Rampino” come lo chiamano solo i più intimi, è un boss della malavita di Chicago ritiratosi in pensione alle Hawaii – guarda caso sulla stessa Oahu dove vive anche il suo “figlioccio” Rick – che continua ad essere attivo in traffici e affari al limite della legalità; di questa felice “posizione” nel contesto locale, Magnum, tramite Rick, che Rampino considera alla stregua di un figlio, può ampiamente beneficiare, ottenendo informazioni, numeri di targa e altre preziose dritte; in cambio, Rick dovrà sacrificarsi portando fuori a cena e a folleggiare nella movida hawaiana, la figlia del suo padrino.




             








Yoshi Tanaka
Il poliziotto più “in” di Honolulu

 Tenente Yoshi Tanaka, ottimo poliziotto in forza nel corpo di Polizia di Honolulu, è pignolo e curioso quanto basta per essere di aiuto come “voce ufficiale” per le indagini di Magnum nelle quali verrà spesso coinvolto per quel particolare legame di amicizia che trova la base nella comune passione per il Baseball e in particolare per il fatto di tifare per la stessa squadra: i “Tigers” di Detroit.




                 Maggie Poole
braccio destro di Buck, ma che fatica!


Tenente Maggie Poole, operativa presso la Marina USA di Honolulu a Pearl Harbor, lavora a stretto contatto con l’odioso, insensibile e opportunista Colonnello Buck Greene. L’amicizia del Tenente Pool con Magnum si consoliderà quando, scomparso Mac, in un certo senso, Maggie ne prenderà il posto, continuando a fornire a Thomas informazioni – talvolta anche classificate Top Secret – preziose per le sue indagini. Questo singolare sodalizio sfocerà in una profonda amicizia che durerà fino alla fine dell’intera serie.



                  Doc Ibold
Bisturi o “ferro” è sempre il migliore

Dr. Ibold, membro delle Forze Ufficiali di Pace in Nigeria (1963), è ufficialmente il “Dottore” della serie e compare prontamente sulla scena quando c’è un’emergenza o qualche ferita da ricucire, ghiotta occasione per elargire, al malcapitato di turno, consigli non richiesti; Golf e Letteratura sono gli interessi che coltiva al di fuori della professione.






   
               





Michelle Hue
Honolulu o Saigon? Una scelta difficile.

 Michelle Hue, è la moglie di Magnum: sposata durante gli anni del Vietnam e da lui creduta morta nei disordini di Saigon, compare inaspettatamente proprio alle Hawaii dove si rinnova la passione e sarà concepita anche l’unica figlia Lily Catherine, ma un nuovo e misterioso allontanamento di Michelle, dovuto al ricongiungimento con il primo marito, creduto morto e ancora al servizio degli americani come spia a Saigon, romperà nuovamente il legame.
Michelle farà ritorno alle Hawaii in seguito alla morte del marito – nome in codice: Tigre – giustiziato dal governo vietnamita e lei stessa, nell’ottava stagione, cadrà vittima di un attentato. La piccola Lily, salva per miracolo, incomincerà una nuova vita con il padre.
        
                    







 Colonnello “Buck”
Passa il tempo, ma i vecchi rancori restano

Colonnello “Buck” Greene, vecchia conoscenza di Magnum fin dai tempi del Vietnam, ora che è in servizio a Pearl Harbor nei Servizi Segreti non perde occasione per dare del filo da torcere a Thomas; frequenti gli incontri/scontri tra i due e un  percettibile odio che scorre latente: è guerra aperta.

         
                   






 Katherine Magnum
 Fascino d’altri tempi e una bella grinta

Katherine Magnum Peterson, madre di Thomas, dopo aver perso il primo marito Magnum senior nella guerra di Corea – era pilota di Marina – e il secondo figlio Joey, avuto in seconde nozze e rimasto ucciso durante un’azione in Vietnam, vive nella casa natale dei Magnum, a Tidewater, in Virginia. Nelle ultime stagioni, di quando in quando, fa visita al figlio Thomas e partecipa alla sua vita di investigatore.




E infine…

Robin Masters… di spalle naturalmente!

 Robin Masters, ovvero la Voce di Orson Welles, è il “pretesto” delle storie dell’intera serie, il mecenate che ha dato vita al binomio Magnum-Higgins e alle loro avventure.
Le sue “apparizioni” come voce fuori campo, al telefono con Higgins o rigorosamente di spalle se di persona, sono rare e poco credibili, ma sono il quid che ha arricchito con un alone di mistero i contenuti della serie dalla prima all’ultima stagione e stuzzicato la curiosità di un pubblico attento alle sfumature che si è lanciato in mille congetture sulla vera identità del Signor Masters.


GUIDA-EPISODI




On air in USA e in Italia:





Magnum P.I. Guida Episodi
Estratto da www.magnum-mania.com

 



MAGNUM P.I.: UN INVESTIGATORE CON I BAFFI


Che sia a bordo della rossa Ferrari, piuttosto che alle prese con Zeus e Apollo, Magnum esercita tutto il fascino di un investigatore divenuto famoso per la sua diversità dai canoni e dal cliché tipico del “carattere” di genere.
Bermuda e camicie Hawaiane e uno stile scanzonato da bravo ragazzo su una corporatura imponente, occhi verdi, grandi e buoni, un paio di baffi che incorniciano un sorriso sincero, tutto in lui è maledettamente MAGNUM e irresistibile.
Caratterizzata dal suo protagonista, cui deve il nome, Magnum P.I. s’inserisce a pieno titolo – immediati i riconoscimenti a livello internazionale – come serie di culto nel panorama, peraltro ricco, delle serie di genere poliziesco e d’azione degli anni ottanta.
Thomas Magnum, emblema indiscusso del format, è un investigatore molto particolare e sui generis, al di là dei bermuda e delle camicie Hawaiane che sfoggia con una tale disinvoltura da dissimulare la sua vera natura di ex marine dal brillante passato tra i Navy Seals e i Servizi Segreti della Marina  nella guerra del Vietnam; ma non è solo il personaggio di Magnum su cui è incentrata la serie l’unico connotato di merito che ha determinato il successo del format, è anche la caratterizzazione dei rapporti con gli altri protagonisti, primo fra tutti il rapporto assolutamente speciale con Higgins laddove è l’affetto più dell’intrinseca  “incompatibilità” ad assegnare il connotato più significativo.
Dialoghi frizzanti nell’eterno confronto generazionale e di personale vissuto, rappresentano l’essenza più profonda di un format che colpisce per la sua freschezza e i momenti di schietto umorismo, complici anche negli incontri-scontri tra Magnum e Higgins, i “ragazzi” di quest’ultimo: i mitici Dobermann Zeus e Apollo, che per il solo fatto di chiamarsi così la dicono lunga su Higgins.
La voce ‘in soggettiva’ di Magnum e lo sguardo catturato dalla Camera lock, sono un sicuro connotato di pregio in un già tanto ricco miscuglio di contenuti di genere.
A completare la formula vincente, la Ferrari concessagli in uso da Robin Masters, con cui Magnum sfreccia sulle strade e nella tenuta provocando il più assoluto disappunto e la totale disapprovazione di Higgins.
Il fascino, la simpatia, la bravura, l’intensità di alcune espressioni, ma soprattutto la capacità di sedurre il pubblico con leggerezza rendono unico e indimenticabile questo investigatore dall’aria sorniona e il baffo intrigante.







1 commento:

  1. L'idea delle Old Memories è vincente. Complimenti a sognaparole e a Marilou Ceria per la sua accurata ricostruzione.

    RispondiElimina