!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

lunedì 10 giugno 2019

Il sigillo del cielo, di Glenn Cooper


(a cura di Mimma Zuffi)
edizioni Nord - Pagg. 396 - € 20,00


Una pietra nasconde il segreto per raggiungere il paradiso o evocare l’inferno…

Mosul, 1095. Daniel Basidi è un uomo di fede. Eppure teme che stavolta il Signore abbia caricato un fardello troppo grande sulle sue spalle. Per anni ha cercato di mettere il suo dono al servizio degli altri. Ma quest'ultima rivelazione, terribile e sublime, non può essere condivisa con nessuno, perché è troppo pericolosa. Daniel deve portarla con sé nella tomba.

Iraq, 1989. Hiram Donovan è un uomo di scienza. Eppure, quando tocca quella pietra sepolta nella sabbia, si sente come pervadere da una corrente elettrica.



 E ha paura. Infrangendo la legge e i suoi stessi principi morali, Hiram sottrae l'oggetto dallo scavo e lo spedisce alla moglie, in America. Sarà l'ultima cosa che farà prima di morire.

New York, oggi. Cal Donovan è un uomo d'azione. Eppure, non appena riceve la notizia che sua madre è stata uccisa, si sente crollare la terra sotto i piedi. All'apparenza sembrerebbe un furto finito in tragedia, se non fosse che in casa non manca nulla. I presunti ladri hanno messo a soqquadro ogni stanza, senza prendere né gioielli, né quadri, né contanti. Che cosa cercassero, Cal lo scopre dopo qualche giorno, in una scatola da scarpe nascosta in fondo a un armadio. Un pacco ancora sigillato che suo padre aveva mandato dall'Iraq trent’anni prima. All’interno, c'è l'ossessione che ha tormentato avventurieri e imperatori, il segreto per cui hanno dato la vita santi e ciarlatani, la minaccia che deve restare sepolta, per il bene del mondo. E ora tocca a Cal proteggerla. A ogni costo.

«Un grandissimo scrittore.» Gianluigi Nuzzi

«Il nuovo millennio ha un cuore macabro. Glenn Cooper lo ha intuito prima e meglio di tutti. E sa raccontarcelo.» Antonio D’Orrico

«Il re americano del thriller storico.» TTL – La Stampa

«Uno degli autori di thriller più amati in Italia  - Vanity Fair

Nessun commento:

Posta un commento