Salani editore - pagg. 310 - € 15,90
Jules
sa di essere un custode di ricordi, come dice Alva, ma questa non è solo la sua
storia.
È la storia di tre fratelli, Jules, Liz e Marty, che da piccoli perdono i loro
genitori in un incidente e sono costretti a vivere separati e senza famiglia,
estranei l’uno all’altro. Marty si butterà a capofitto negli studi, Jules
sfuggirà alla vita diventando un introverso mentre Liz si brucerà alla sua
fiamma, vivendo senza limiti. La loro infanzia difficile sarà come un nemico
invisibile, da cui impareranno a difendersi.
Più di ogni altra, questa è la storia di Jules e Alva. Due solitudini che si
incrociano, si cercano e si mancano, inquiete, per anni. Jules e Alva sono
incapaci di riconoscere quel che provano l’uno per l’altra, legati come sono
dal bisogno di amicizia, con il loro perdersi, ritrovarsi e salvarsi.
Ma questa è soprattutto la storia di chi, come Jules, serba i propri ricordi
insieme a tutte le alternative che non ha scelto, pur sfiorandole e
sperimentandole attraverso la letteratura e la musica.
Dalla voce di un giovane e già osannato talento della narrativa tedesca, un
grande romanzo sulla magia della scrittura che salva dal male. Un libro che
commuove e fa sorridere, senza retorica né sentimentalismi, scritto in una
prosa coinvolgente come il racconto di un sopravvissuto, chiara come una lama
che affonda con dolcezza nelle nostre paure, calda come l’immagine di una foto
ritrovata dopo lungo tempo.
Benedict Wells, nato a Monaco nel
1984, si è trasferito a Berlino dopo il diploma. Ha deciso poi di concentrarsi
sulla scrittura, guadagnandosi da vivere con lavori saltuari. Il successo è
arrivato già con il primo romanzo e lo ha accompagnato anche nei titoli successivi,
facendo di lui un autore affermato e molto amato, non solo in Germania.
Instancabile viaggiatore, è stato definito ‘pieno di talento con un tocco di
follia’. Con La fine
della solitudine ha vinto nel 2016 il prestigioso Premio
Europeo per la Letteratura e per oltre un anno si è imposto al vertice delle
classifiche tedesche. I diritti del libro sono stati già venduti in 24
Paesi.
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