Oggi 20 novembre 2017, in occasione del Transgender Day of Remembrance, giornata internazionale di commemorazione delle vittime di transfobia, Sognaparole ha deciso di pubblicare la recensione di GENDER (R)EVOLUTION, ultimo libro dell'attivista Monica Romano.
A cura di Selene G. Rossi
A cura di Selene G. Rossi
«Le battaglie delle persone transgender hanno
portata universale e possono migliorare la vita di tutti, perché le rigide
aspettative di genere del nostro sistema culturale opprimono ogni essere umano,
senza distinzioni.» Capita, a volte, di imbattersi in persone,
oggetti o libri che sai ti cambieranno la vita. A me è successo di recente con
un libro che non solo mi ha aperto gli occhi ma è stato in grado di regalarmi
momenti di assoluta catarsi grazie ai quali la mia coscienza si è librata verso
luoghi inesplorati in cui sofferenza e gioia, oppressione e liberazione hanno
raggiunto livelli di commistione tali da impedirmi di staccarmi dalle sue
pagine. Questo superbo saggio-memoir è GENDER (R)EVOLUTION di Monica Romano, pasionaria transgender da anni
impegnata per il riconoscimento dei diritti delle persone LGBT, alterna racconto autobiografico e schede di approfondimento in cui sono ripercorse le vite e le (tragiche) morti di altre attiviste che nel corso degli ultimi cinquant’anni hanno apportato un contributo alla lotta per l’uguaglianza e il riconoscimento delle persone T; Hande Kader - uccisa nel 2016 dal regime turco -, Deborah Lambilotte – prima presidente transegender del CIG Arcigay Milano, scomparsa nel 2016 -, Sylvia Rae Rivera – simbolo dei moti di Stonewall - sono solo alcuni dei nomi qui citati le cui vicende, ripercorse con straordinaria sensibilità, permettono al lettore di immergersi nel mondo della libertà dell’espressione di genere e delle battaglie non fini a se stesse ma utili ad abbattere muri e pregiudizi, palesare le distorsioni dei fatti e, soprattutto, dare dignità a persone troppo spesso vittime di misoginia (basti pensare ai dati del progetto Trans Murder Monitoring (TMM) del Consiglio Europeo Transgender (TGEU) sugli omicidi commessi dal 2008 al 2016: 2,343 omicidi in 69 Paesi.
impegnata per il riconoscimento dei diritti delle persone LGBT, alterna racconto autobiografico e schede di approfondimento in cui sono ripercorse le vite e le (tragiche) morti di altre attiviste che nel corso degli ultimi cinquant’anni hanno apportato un contributo alla lotta per l’uguaglianza e il riconoscimento delle persone T; Hande Kader - uccisa nel 2016 dal regime turco -, Deborah Lambilotte – prima presidente transegender del CIG Arcigay Milano, scomparsa nel 2016 -, Sylvia Rae Rivera – simbolo dei moti di Stonewall - sono solo alcuni dei nomi qui citati le cui vicende, ripercorse con straordinaria sensibilità, permettono al lettore di immergersi nel mondo della libertà dell’espressione di genere e delle battaglie non fini a se stesse ma utili ad abbattere muri e pregiudizi, palesare le distorsioni dei fatti e, soprattutto, dare dignità a persone troppo spesso vittime di misoginia (basti pensare ai dati del progetto Trans Murder Monitoring (TMM) del Consiglio Europeo Transgender (TGEU) sugli omicidi commessi dal 2008 al 2016: 2,343 omicidi in 69 Paesi.
Celebrazione
dell’amore universale inteso come trascendenza dal binarismo imposto dalla
società patriarcale, questo libro è un inno alla Vita in cui la ricerca
continua del Bene assoluto si interseca con la ricerca di giustizia per persone
la cui unica colpa è di essere, con fierezza e orgoglio, ciò che sono e non ciò
che gli altri vorrebbero che fossero.
Nata a Milano nel
1979, Monica Romano, attualmente membro del Circolo
Culturale TBIGL+ Harvey Milk Milano, ha iniziato il suo percorso di
attivista nel 1998 con Arcitrans. Coordinatrice della sede milanese
dell’organizzazione no-profit Crisalide
Azione Trans, nel 2008 ha dato vita all’associazione La Fenice - Transessuali e Transgender. Dal settembre 2015 al
settembre 2016 è stata coordinatrice del Coordinamento
Arcobaleno (gruppo di collaborazione tra diverse associazioni LGBTI
milanesi e lombarde).
Non solo scrittrice - oltre a Gender (R)Evolution, l’autrice
ha pubblicato Diurna. La
transessualità come oggetto di discriminazione (2008, Costa e Nolan)
e Trans. Storie di ragazze XY
(2016, Ugo Mursia Editore) – Monica ha contribuito alla realizzazione di tre
documentari relativi alla comunità Transgender e LGBT italiana: Crisalidi – Cinque storie di vita
trans (2005), O sei uomo o
sei donna, chiaro? (2008) e Ci
chiamano diversi (2012).
finalmente: abbasso l'ipocrisia: Grazie a chi ha recensito il libro e a Monica.
RispondiEliminaA.
complimenti a Sognaparole per farci aprire gli occhi sul mondo e l'amore
RispondiEliminaFederica