Boscobasso, succulento borgo in
provincia di Cremona, è in subbuglio. Non solo il liutaio Arcari è stato
trovato morto in circostanze
imbarazzanti, ma pare che la sua perfetta mogliettina si sia messa a
intrallazzare col becchino, mentre l’ex sindaco è «fuggito» dalla sua tomba: è
troppo persino per il maresciallo Bellomo e per i suoi due obbedienti
sottoposti. Nel breve volgere di due giorni, mezzo paese viene preso dalla
febbre dell’intrigo, che non risparmia nessuno: dalla segretaria comunale
Gigliola, zelante in tutto tranne che nel lavoro, al ruvido macellaio milanista
Primo Ruggeri, per non parlare della bella barista Elena, contesa tra due
uomini e ben decisa a conquistarne un terzo.
L’indagine si complica, finché il
maresciallo perderà, se non la testa, perlomeno il cappello...
Una commedia degli equivoci sul filo
del giallo che mette in scena con gusto la provincia italiana, i suoi
caratteri, la sua allegria e i suoi misteri, in un intreccio che coinvolge e
trascina come una sarabanda.
Marco Ghizzoni è nato a Cremona, dove vive, nel 1983. È cresciuto
in un piccolo paese della provincia cremonese dove sua madre ha gestito un bar
per quasi vent’anni, crocevia delle storie e dei personaggi che animano il suo
primo romanzo.
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