di Marco Moretti
Un simbolo di Genova, bello o brutto, non c'è più. Come parecchie vite.
Lo considero un omaggio commosso alla mia città adottiva, con i pensieri di un tizio qualunque, bloccato in una delle tante code che si formavano su Ponte Morandi.
Buon ferragosto.
Domani è ferragosto
Due giorni di pioggia, piena estate,
vigilia di ferragosto, ultimo esodo di turisti: minchia pare la Bibbia, altro che la radio. Due palle, la
coda, l’afa, domani quelli se la spassano e io perdo l’aereo: le chiacchiere
stanno a zero, ecco il fatto.
Che poi se ne viene giù così tanta, anche a
ferragosto, che due palle; spiaggia, asciugamano…e di ombrello ci metto il mio,
insieme al K-Way!
Non si scappa, lo stesso film : la domenica mattina per andare al mare e la
sera per tornare, coda. E nei weekend di festa, coda. E vengono giù i Milanesi,
coda. E partono i traghetti e arrivano i traghetti, coda.
Che poi la coda non sta alla fine di una cosa, di
una bestia? Pensa al cane, ce l’ha in fondo, dietro.
E qui non siamo dietro, siamo a metà e perché la
chiamano coda? O siamo più verso la testa? Boh, comunque non è una coda!
Ma che cambia, sono fermo, in scatola, col clima
acceso che sennò mi si appanna il vetro. E ci manca solo che tampono quelli
davanti: eccola qui, la famigliola che va in Riviera, stasera aprire i bagagli
e a nanna, domani bagnetto-cenetta-gelato.
Che due palle. E che sonno, di mattina tardi. Ma con
‘sto tempo, pare Londra .
Via la radio, macchina spenta, testa sul volante e
un pisolino. Che tanto se si riparte quello dietro attacca col clacson.
Minchia questo era forte, ci si mettono pure i tuoni. E che tuoni,
vibrano pure i vetri.
Che è questa,
nebbia? Non si vede più niente lì davanti.
Il vetro sarà bagnato, accendo le spazzole.
Non c’è più niente, dove minchia è finita la
famigliola?
Sono ripartiti, sicuro. E quello dietro dorme, anche
lui.
Ma la strada…l’asfalto…
Le macchine e i TIR.
Minchia. Il ponte.
Amivo mio, grazie .
RispondiEliminaScritto col cuore, di getto .
Veto, sentito .
Un abbraccio
Amico....t9..
EliminaGrazie Marco per aver saputo trasmettere emozione, dolore e rabbia. Grazie anche a sognaparole per aver ricordato questo increscioso (a dir poco) evento.
RispondiEliminaAnna
Grazie Marco!
RispondiEliminaun bel ricordo.
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