66thand2nd - pagg. 240 - € 16,00
Nella
Romania di inizio anni Ottanta, sotto la dittatura di Ceausescu, vige una
drastica politica delle nascite: le donne con meno di quarantacinque anni non
hanno il diritto di abortire se non hanno dato alla luce almeno quattro
figli.
Ne
conseguono pericolosi aborti clandestini e continui abbandoni negli orfanotrofi
di Stato, costretti ad accogliere i cosiddetti «figli del diavolo». In un
ambulatorio di Bucarest lavora Elena Cosma, un’ostetrica nubile abituata ormai
alla solitudine. Elena è sgraziata, mascolina, tutt’altro che bella.
Da tempo
ha rinunciato all’idea di sposarsi ma non a quella di diventare madre, un
destino che le si presenta sotto le sembianze di una bellissima donna dai
capelli rosso fuoco: Zelda P, che ha appena perso il marito, ha già due bambini
piccoli e non può allevarne un terzo da sola. L’accordo è presto stretto: Elena
fingerà di essere incinta e Zelda le cederà il suo bambino in cambio di denaro.
All’inizio tutto fila liscio, ma quando i pettegolezzi sulla vicenda cominciano
a diffondersi, Zelda cambia idea. Inizia così una fuga che porta Elena a
nascondersi nello sperduto paesino di Prigor, dove, per ingraziarsi i favori
del regime, convince il sindaco ad aprire un altro orfanotrofio in cui inizia a
lavorare come infermiera. Ma presto, nel villaggio, qualcuno inizia nutrire
sospetti su quel bellissimo ragazzino che somiglia così poco alla madre. Elena,
per proteggerlo e non essere scoperta, sarà costretta a collaborare con i
burocrati di Stato, dispensando crudeltà. I figli del diavolo è una testimonianza storica
sotto forma di romanzo, una storia ispirata a fatti realmente accaduti che ci
trascina in un capitolo oscuro del nostro recente passato; un libro sugli
abusi, sull’orrore perpetrato a danno dei più deboli nell’indifferenza generale,
ma anche una riflessione spietata sulla natura umana nel momento in cui la
morale cede di fronte agli interessi personali.
Liliana
Lazar è
nata in Moldavia nel 1972 ma si e trasferita in Francia dopo la caduta di
Ceausescu.
Il suo primo romanzo, Terra di uomini liberi (Tropea, 2011), si e aggiudicato numerosi premi, tra
cui il Prix des cinq continents de la Francophonie. I figli del diavolo è il suo secondo romanzo.
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