(a cura di Mimma Zuffi)
Iacobelli Editore - pagg. 1444 - € 12,00
L’Occidente
invecchia, è un dato di fatto. Ma gli occidentali sembrano del tutto
impreparati ad accettarlo.
C’è un
rifiuto della nostra epoca a confrontarsi con l’invecchiamento del corpo e con
le emozioni che su di esso agiscono, con il peso della memoria – o la sua
perdita. Prevale una tendenza che sembra ammiccare a una certa idea di
“eternità” che serpeggia, a scapito degli aspetti più umanamente fragili e
caduchi. Le
narrazioni sembrano il terreno più adatto per affrontare questo tabù, come
dimostra la crescente produzione di storie che hanno al centro personaggi in
età avanzata. Più donne che uomini, per la verità, poiché
se è vero per tutti che si è modificata la mappa della vita – e con essa
l’immaginario sulle età – sono più le donne degli uomini a essere state
coinvolte in un cambiamento radicale nella concezione, percezione
e figurazione
della
vecchiaia; perché il corpo delle donne, più di quello degli uomini, è stato ed
è al centro di sperimentazioni biologiche e dell’ingegneria della riproduzione;
perché, in tempi molto recenti, è in atto un pericoloso rifluire di mentalità
antiquate o del tutto ignare della libertà delle donne, o che l’hanno
decisamente in odio
e vi reagiscono con la violenza; infine, perché le ragazze del
Sessantotto, che hanno ben imparato a riflettere su se stesse, sono quelle
della “prima volta” anche per quanto riguarda la vecchiaia.
Luisa
Ricaldone è stata
lettrice preso l’Università di Vienna e ha insegnato letteratura italiana
contemporanea all’Università degli studi di Torino. Si è occupata di Settecento
e Novecento, con particolare attenzione alla letteratura delle donne pubblicando
numerosi
saggi e monografie. Negli ultimi anni ha approfondito il tema della vecchiaia
in letteratura pubblicando Scrivere
ancora. Appunti sullo stile tardo (in
Passaggi d’età, a cura di Anna Maria Crispino e Monica Luongo, Iacobellieditore
2013) e l’e-book Vecchie
allo specchio. Rappresentazioni della realtà sociale, nel cinema e nella
letteratura (con Edda Melon, Luisa Passerini, Luciana
Spina, Cirsde 2012).
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