(a cura di Mimma Zuffi)
Iacobelli editore - pagg. 156 - € 12,00
Si possono raccontare una città e un secolo attraverso le
storie di personaggi senza Storia? Sì, si può. Lo ha fatto Carla Zanardi
attraverso le vite di 8 donne, non eroine, sul filo della loro e della sua
memoria. La Milano dei Navigli e delle case di ringhiera viene fuori così
attraverso una narrazione che va dai primi anni del Novecento, passando
attraverso due guerre mondiali, il Fascismo, la ricostruzione e il boom
economico, fino all’alba degli anni Duemila. Storie che s' intrecciano,
famiglie che dividono gli stessi drammi e che nonostante difficoltà e pericoli,
non rinunciano a progetti di vita, ad anniversari festeggiati utilizzando
minime risorse.
Anno dopo anno leggiamo delle fatiche, della povertà (e della
fame), delle paure, delle complicate vicende familiari, dell’impatto con gli
anni del cambiamento. Un cambiamento accompagnato da dubbi, scelte sofferte
tra tradizione e nuovi stili di vita.
8
storie di donne per raccontare una Milano nascosta e dimenticata
Carla Zanardi, giornalista,
collabora da oltre trent’anni con testate del gruppo Mondadori. È al suo
esordio narrativo con questi racconti-memoir.
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