(dott.ssa Elena Palliotto, nutrizionista)
Ottobre: il mese rosa per la prevenzione del tumore al seno
La prevenzione ti salva la vita. Non è una frase di circostanza, ma un vero imperativo.
La migliore arma rimane la
prevenzione costante e accurata.
Un ruolo importante nella prevenzione ce l'ha anche
l'alimentazione, infatti una sana alimentazione associata a uno
stile di vita attivo è uno strumento valido per la prevenzione, la gestione e
il trattamento di molte malattie. Un regime dietetico adeguato ed equilibrato
non solo garantisce un apporto di nutrienti ottimale, in grado di soddisfare i
fabbisogni dell’organismo, ma permette anche di ricevere sostanze che svolgono
un ruolo protettivo e/o preventivo nei confronti di determinate condizioni
patologiche.
Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) 2007, la cui
missione è promuovere la prevenzione primaria dei tumori, ha prodotto 10
raccomandazioni basate sui risultati della ricerca scientifica sul rapporto tra
alimentazione e tumori.
Il fattore che fra tutti si è più solidamente associato a un
maggior rischio di cancro è il sovrappeso che si è correlato ad un aumentato
rischio di: tumore alla mammella, dell'endometrio, del rene, dell'esofago,
dell'intestino, del pancreas e della cistifellea.
Dieci utili raccomandazioni:
1.Mantieniti magro
Le maggiori cause di sovrappeso e
obesità sono le scorrette abitudini alimentari e la sedentarietà. Mantenersi
nell’intervallo del normopeso può essere uno dei migliori comportamenti in
grado di prevenire il cancro.
2. Mantieniti fisicamente attivo ogni giorno
La relazione
tra attività fisica e riduzione del tumore è chiara ed esistono effetti
biologici che sembrano giustificare questa correlazione:
•
miglioramento del sistema digestivo
e aumento della velocità del transito gastrointestinale
•
diminuzione del grasso corporeo
•
potenziamento del sistema
immunitario
•
miglioramento della sensibilità
all’insulina
3. Limita il consumo di alimenti ad alta
densità energetica ed evita le bevande zuccherate
Una dieta
troppo ricca di alimenti altamente energetici, in particolare prodotti
industriali e bevande dolci, è strettamente correlata a un aumento del rischio
di sovrappeso e obesità; queste condizioni aumentano il rischio di cancro e di
numerose altre patologie croniche.
4. Consuma più alimenti di origine vegetale
In generale
frutta e verdura, essendo ricche di acqua e fibra, hanno un apporto calorico
basso e, soprattutto quando consumate con varietà, rappresentano un’importante
fonte di vitamine, sali minerali e altre molecole benefiche chiamate
fitocomposti. I legumi sono una buona fonte proteica e i cereali integrali
contribuiscono all’apporto di fibra nella dieta. La frutta secca e i semi oleosi
sono veri e propri concentrati di micronutrienti e grassi salutari, benefici
per il sistema cardiovascolare, mentre le erbe aromatiche e le spezie sono
utili per arricchire la dieta di sapori naturali e vitamine e sali minerali.
Consumando principalmente alimenti di origine vegetale è possibile ridurre il
rischio di cancro ma anche di sovrappeso e obesità, strettamente correlati con
la salute.
5. Limita il consumo di carne rossa ed evita il consumo di carni
lavorate e conservate
Gli alimenti
di origine animale consumati all’interno di una dieta sana e ricca di prodotti
vegetali rappresentano un apporto di nutrienti e possono rientrare in una dieta
salutare e preventiva. Per quanto riguarda le uova, il latte e i suoi derivati,
le carni bianche e il pesce, non esistono a oggi evidenze che il loro consumo
influisca sullo sviluppo delle patologie oncologiche. Per quanto riguarda la
carne rossa, invece, i dati raccolti finora dicono che un consumo al di sotto
dei 500g alla settimana non costituisce un pericolo per la salute. Gli
insaccati e le carni lavorate e processate sarebbero da eliminare dalla lista
della spesa e da consumare solo occasionalmente.
6. Bevande alcoliche; se sì, con moderazione
L’eccesso di
alcol, indipendentemente dal tipo di bevanda, è legato a un aumento del rischio
di cancro: se ne raccomanda quindi un consumo decisamente moderato.
Le ricerche
effettuate finora dimostrano che l’effetto negativo dell’alcol è ulteriormente
amplificato quando combinato con il fumo di sigaretta. Oltretutto le bevande
alcoliche forniscono parecchie calorie, quindi un consumo smodato di alcol può
aumentare il rischio di sovrappeso e obesità.
7. Limita il consumo di alimenti ricchi di sale
Alcuni metodi
di preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi possono influire sul
rischio di tumore. Le evidenze a oggi più convincenti riguardano le carni
conservate con metodi di affumicatura, salatura e uso di conservanti. Il sale è
importante per la salute dell’organismo ma i livelli di cui necessitiamo sono
sensibilmente inferiori a quelli consumati in media dalla popolazione.
8. Soddisfa i fabbisogni nutrizionali attraverso la dieta
Aumentare la
varietà della dieta è un ottimo metodo per mantenere l’organismo in salute e
prevenire i tumori. Le vitamine, i sali minerali e gli altri composti vanno
presi in considerazione come parte integrante degli alimenti che li contengono.
Le evidenze scientifiche rafforzano questo concetto dichiarando che la migliore
forma di nutrimento è rappresentata dagli alimenti e non dai supplementi.
9. Allattare al seno almeno per i primi sei mesi
Le evidenze
(non soltanto in campo oncologico) mostrano che il migliore alimento per i
neonati fino a sei mesi è il latte materno. L’allattamento al seno esclusivo
fino a sei mesi può essere protettivo tanto per la madre quanto per il bambino.
10. Le raccomandazioni per la prevenzione oncologica valgono anche per
chi ha già avuto casi di tumore
Una dieta sana
e varia, ricca di frutta e verdure di diverso colore e qualità, di cereali integrali
e legumi e povera di carne rossa, in particolare salumi e insaccati, è in grado
non solo di prevenire l’insorgenza di cancro ma anche di tenere sotto controllo
la crescita tumorale in diversi stadi della malattia. È inoltre riconosciuto
che uno stile alimentare di questo tipo può fornire all’organismo vitamine,
sali minerali e altri composti benefici che difendono l’organismo dal cancro e
da altre patologie croniche. Negli ultimi anni è stato confermato che il
controllo del peso corporeo ha un ruolo cruciale per le persone che hanno
vissuto una storia di cancro. Sembra che mantenere il peso nella norma (nella
scala dell’IMC tra 18.5 e 24.9) sia in grado di stabilizzare l’assetto
metabolico dell’organismo e scoraggiare la crescita tumorale. Allo stesso
tempo, una situazione di sovrappeso o obesità causa una serie di stress
all’organismo che, in alcuni casi, sembra favorire la crescita del cancro.
Anche l’attività fisica è importante per chi ha avuto un tumore perché
contribuisce a dare forza all’organismo e al sistema immunitario, oltre che
aiutare a mantenere il peso nella norma.
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