!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

domenica 8 ottobre 2017

IMPARIAMO A PREVENIRE IL TUMORE DALLA TAVOLA

(dott.ssa Elena Palliotto, nutrizionista) 



Ottobre: il mese rosa per la prevenzione del tumore al seno

La prevenzione ti salva la vita. Non è una frase di circostanza, ma un vero imperativo.
La migliore arma rimane la prevenzione costante e accurata.

Un ruolo importante nella prevenzione ce l'ha anche l'alimentazione, infatti una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo è uno strumento valido per la prevenzione, la gestione e il trattamento di molte malattie. Un regime dietetico adeguato ed equilibrato non solo garantisce un apporto di nutrienti ottimale, in grado di soddisfare i fabbisogni dell’organismo, ma permette anche di ricevere sostanze che svolgono un ruolo protettivo e/o preventivo nei confronti di determinate condizioni patologiche.

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) 2007, la cui missione è promuovere la prevenzione primaria dei tumori, ha prodotto 10 raccomandazioni basate sui risultati della ricerca scientifica sul rapporto tra alimentazione e tumori.
Il fattore che fra tutti si è più solidamente associato a un maggior rischio di cancro è il sovrappeso che si è correlato ad un aumentato rischio di: tumore alla mammella, dell'endometrio, del rene, dell'esofago, dell'intestino, del pancreas e della cistifellea.

Dieci utili raccomandazioni:

1.Mantieniti magro
Le maggiori cause di sovrappeso e obesità sono le scorrette abitudini alimentari e la sedentarietà. Mantenersi nell’intervallo del normopeso può essere uno dei migliori comportamenti in grado di prevenire il cancro.

2. Mantieniti fisicamente attivo ogni giorno

La relazione tra attività fisica e riduzione del tumore è chiara ed esistono effetti biologici che sembrano giustificare questa correlazione:
                     miglioramento del sistema digestivo e aumento della velocità del transito gastrointestinale
                     diminuzione del grasso corporeo
                     potenziamento del sistema immunitario
                     miglioramento della sensibilità all’insulina

3. Limita il consumo di alimenti ad alta densità energetica ed evita le bevande zuccherate
Una dieta troppo ricca di alimenti altamente energetici, in particolare prodotti industriali e bevande dolci, è strettamente correlata a un aumento del rischio di sovrappeso e obesità; queste condizioni aumentano il rischio di cancro e di numerose altre patologie croniche.

4. Consuma più alimenti di origine vegetale

In generale frutta e verdura, essendo ricche di acqua e fibra, hanno un apporto calorico basso e, soprattutto quando consumate con varietà, rappresentano un’importante fonte di vitamine, sali minerali e altre molecole benefiche chiamate fitocomposti. I legumi sono una buona fonte proteica e i cereali integrali contribuiscono all’apporto di fibra nella dieta. La frutta secca e i semi oleosi sono veri e propri concentrati di micronutrienti e grassi salutari, benefici per il sistema cardiovascolare, mentre le erbe aromatiche e le spezie sono utili per arricchire la dieta di sapori naturali e vitamine e sali minerali. Consumando principalmente alimenti di origine vegetale è possibile ridurre il rischio di cancro ma anche di sovrappeso e obesità, strettamente correlati con la salute.

5. Limita il consumo di carne rossa ed evita il consumo di carni lavorate e conservate

Gli alimenti di origine animale consumati all’interno di una dieta sana e ricca di prodotti vegetali rappresentano un apporto di nutrienti e possono rientrare in una dieta salutare e preventiva. Per quanto riguarda le uova, il latte e i suoi derivati, le carni bianche e il pesce, non esistono a oggi evidenze che il loro consumo influisca sullo sviluppo delle patologie oncologiche. Per quanto riguarda la carne rossa, invece, i dati raccolti finora dicono che un consumo al di sotto dei 500g alla settimana non costituisce un pericolo per la salute. Gli insaccati e le carni lavorate e processate sarebbero da eliminare dalla lista della spesa e da consumare solo occasionalmente.

6. Bevande alcoliche; se sì, con moderazione

L’eccesso di alcol, indipendentemente dal tipo di bevanda, è legato a un aumento del rischio di cancro: se ne raccomanda quindi un consumo decisamente moderato.
Le ricerche effettuate finora dimostrano che l’effetto negativo dell’alcol è ulteriormente amplificato quando combinato con il fumo di sigaretta. Oltretutto le bevande alcoliche forniscono parecchie calorie, quindi un consumo smodato di alcol può aumentare il rischio di sovrappeso e obesità.

7. Limita il consumo di alimenti ricchi di sale

Alcuni metodi di preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi possono influire sul rischio di tumore. Le evidenze a oggi più convincenti riguardano le carni conservate con metodi di affumicatura, salatura e uso di conservanti. Il sale è importante per la salute dell’organismo ma i livelli di cui necessitiamo sono sensibilmente inferiori a quelli consumati in media dalla popolazione.


8. Soddisfa i fabbisogni nutrizionali attraverso la dieta

Aumentare la varietà della dieta è un ottimo metodo per mantenere l’organismo in salute e prevenire i tumori. Le vitamine, i sali minerali e gli altri composti vanno presi in considerazione come parte integrante degli alimenti che li contengono. Le evidenze scientifiche rafforzano questo concetto dichiarando che la migliore forma di nutrimento è rappresentata dagli alimenti e non dai supplementi.

9. Allattare al seno almeno per i primi sei mesi

Le evidenze (non soltanto in campo oncologico) mostrano che il migliore alimento per i neonati fino a sei mesi è il latte materno. L’allattamento al seno esclusivo fino a sei mesi può essere protettivo tanto per la madre quanto per il bambino.


10. Le raccomandazioni per la prevenzione oncologica valgono anche per chi ha già avuto casi di tumore

Una dieta sana e varia, ricca di frutta e verdure di diverso colore e qualità, di cereali integrali e legumi e povera di carne rossa, in particolare salumi e insaccati, è in grado non solo di prevenire l’insorgenza di cancro ma anche di tenere sotto controllo la crescita tumorale in diversi stadi della malattia. È inoltre riconosciuto che uno stile alimentare di questo tipo può fornire all’organismo vitamine, sali minerali e altri composti benefici che difendono l’organismo dal cancro e da altre patologie croniche. Negli ultimi anni è stato confermato che il controllo del peso corporeo ha un ruolo cruciale per le persone che hanno vissuto una storia di cancro. Sembra che mantenere il peso nella norma (nella scala dell’IMC tra 18.5 e 24.9) sia in grado di stabilizzare l’assetto metabolico dell’organismo e scoraggiare la crescita tumorale. Allo stesso tempo, una situazione di sovrappeso o obesità causa una serie di stress all’organismo che, in alcuni casi, sembra favorire la crescita del cancro. Anche l’attività fisica è importante per chi ha avuto un tumore perché contribuisce a dare forza all’organismo e al sistema immunitario, oltre che aiutare a mantenere il peso nella norma.






Nessun commento:

Posta un commento