Un tempo ad Albero Verde l’attesa del Natale era palpabile: decorazioni e ghirlande addobbavano ogni angolo e i bambini facevano a gara per realizzare la letterina più graziosa e originale da inviare a Babbo Natale. Da quando il mago del tempo è diventato sindaco del paese però tutto è cambiato: per questo ambiguo individuo ogni secondo deve essere finalizzato a un’azione, a qualcosa da fare, da imparare, da produrre. Il suo motto è “Il tempo è denaro e chi lo perde… paga”. Così ad Albero Verde nessuno ha più un attimo da perdere, per paura delle sue terribili multe.
Tutti gli abitanti sono così presi, così impegnati, così travolti dal milione di cose da fare che non hanno modo di prepararsi al Natale come facevano un tempo...e, cosa ancora più triste, questa frenesia sembra aver contagiato anche tutti i bambini e le bambine del paese. Tutti tranne Nicola, che continua a sognare a occhi aperti, coltivare con serenità i suoi hobby e scrivere meravigliose letterine da far recapitare a Babbo Natale. Gli sforzi di questo coraggioso bambino saranno sufficienti a preservare la magia del Natale o la nuova condotta degli abitanti farà sì che Babbo Natale si dimentichi di Albero Verde nella notte più magica dell’anno?
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