Corrono veloci assumendo varie forme, si uniscono quindi in un abbraccio che pare definitivo per poi dar vita ad altre forme.
Sembrano allegre ma presto si rabbuiano, di rabbia o di dolore? E poi piangono sino all’esaurimento. Sembrano la rappresentazione della vita, un alternarsi di gioia e di dolore. Cielo e terra si congiungono in un unico colore, a volte azzurro, a volte plumbeo, così come i fatti della vita fino a quando qualcosa di più forte rompe la gioia, rompe il dolore e tutto, apparentemente, torna alla normalità.
Ma quale è la
normalità? Un equilibrio tra i due opposti, difficile da raggiungere, facile da
raggiungere, quasi impossibile da mantenere. Come un funambolo su una corda
tesa e sbattuta dal vento, a volte leggero, a volte violento, così è la vita. E
noi siamo lì, sospesi in aria in attesa di chissà quale futuro.
Bellissima metafora, che rende conto di uno sguardo sensibile e pone l'accento, con una potente immagine, su una tragica verità: la caducità di tutto, compreso il nostro stato d'animo. Nell'augurio che dolore e rabbia vadano sempre di pari passo, ti ringrazio Mimma.
RispondiEliminaGrazie Erinni, anche se lontano, per aver capito a fondo il significato delle mie parole.
RispondiEliminaMimma