Mursia, pagg. 336, Euro 17,00
IL NOIR CHE METTE AL CENTRO LA BELLISSIMA BERGAMO E LE SUE MONTAGNE
SECONDO TITOLO DELLA COLLANA
GIUNGLA GIALLA DI MURSIA
Un segreto mortale che dalla Seconda guerra mondiale è celato
sotto le montagne bergamasche è al centro di Le gocce sul vetro , scritto dal giornalista Wainer Preda e
secondo titolo della nuova collana “Giungla Gialla” edita da Ugo
Mursia Editore e diretta dal giallista Fabrizio Carcano.
«Allungò il passo, come se avesse molta fretta. Varcò la porta a Vetri sbucando il Via Salvecchio, lo stretto ciottolato che regala il nome alla sede universitaria.
La primavera aveva fatto irruzione fra i severi edifici di Bergamo Alta, la
roccaforte che i bergamaschi chiamano semplicemente “Città Alta”. Annalisa
rivolse un’occhiata in alto: il cielo, in quella tarda mattinata, era una
fenditura celeste fra gli alti muri in ombra eretti dall’uomo. Sorrise, mentre
l’azzurro le si specchiava negli occhi. Poi il suo sguardo si fece cupo e
tempestoso.»
Dopo aver messo al centro Siracusa e i suoi misteri con Mistero
Siciliano di Annalisa Stancanelli, è la volta della bellissima
Bergamo e delle sue montagne. Siamo nella primavera del 2019 e mentre l’Atalanta
scala le classifiche, una Bergamo distratta dalle vittorie dei nerazzurri viene
sconvolta da una serie di intricati omicidi.
«Dunque le
SS volevano costruire un impianto segreto sotto le montagne del Sebino.
Talmente segreto da tenerlo nascosto persino al servizio segreto militare
tedesco e a Mussolini. Intorno al Monte Boér si era combattuta una guerra
inconfessata fra i servizi segreti nazisti, italiani e inglesi. Ma l’oggetto
del contendere restava un mistero. Così come rimaneva inspiegabile il nesso fra
quei fatti, di settant’anni fa, e gli omicidi di oggi»
Ad indagare sulla catena di delitti legati agli ambienti
speleologici il giornalista Walter Torriani che scopre come principale sospettata
una bella docente universitaria con cui aveva vissuto una tormentata storia
d’amore giovanile. In un crescendo di colpi di scena Torriani sarà costretto a
scendere nei cunicoli delle montagne bergamasche e dei loro laghi sotterranei
che custodiscono un misterioso intrigo, che da Bergamo porta fino a Praga. Un
segreto che, dalla Seconda guerra mondiale, è rimasto nascosto sotto la roccia
e per il quale si può uccidere.
Wainer Preda (Bergamo, 1968) è
giornalista professionista. Nella sua lunga carriera ha lavorato e collaborato
con diverse testate televisive regionali e locali. È stato cronista di bianca e
di nera, giornalista d’inchiesta, cronista politico in settimanali. Ha fondato
e diretto il portale specializzato Montagna.tv, nonché il quotidiano
«Bergamosera». Appassionato di storia moderna, scrive di attualità, di
politica, di esteri e di vicende legate al terrorismo.
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