(a cura di Mimma Zuffi)
Tea- pagg. 352 - € 15,00 - ebook: € 6,99
«Con Gori è così: apriamo il libro e ritroviamo quella voce, quello sguardo,e avvolti in quell’atmosfera “familiare” entriamo nella storia, viviamo i sentimentidei protagonisti, i loro dolori, i contrasti, le speranze, le gioie.»Marco Vichi
Parigi, giugno 1938, Campionato del Mondo di calcio.
Mentre l’Italia trionfa, il capitano
Arcieri indaga.
La Nazionale italiana di calcio, capitanata da Peppino Meazza e allenata dal grande Vittorio Pozzo, sta per affrontare la fase finale del Campionato del Mondo. Alla Gare de Lyon arrivano ogni giorno treni carichi di tifosi italiani, perlopiù invisi ai francesi.
Su uno di questi convogli, mimetizzato tra i suoi connazionali e
sotto falso nome, viaggia il capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri,
recentemente arruolato nel SIM, con una missione segreta da compiere: riportare
in Italia un «contatto», un giovane ingegnere torinese. Convinto che l’incarico
affidatogli sia cosa di poco conto, quasi una breve vacanza, Arcieri sarà
costretto invece a ricredersi, trovandosi subito immischiato in situazioni ben
più complesse del previsto. Il capitano verrà coinvolto in una estenuante
inchiesta nel mondo sotterraneo dei fuoriusciti, tra figure luminose
dell’antifascismo militante ed esponenti di un’ambigua zona d’ombra politica,
agenti della polizia segreta mussoliniana e sicari senza scrupoli. E, sullo
sfondo, una Parigi tutt’altro che pittoresca, tentacolare, sfavillante di luci
e pervasa di ombre, degrado e miseria, dove pericoli mortali attendono Arcieri
in ogni vicolo, in ogni bistrot, nei dedali del metrò, negli affollati e fumosi
locali, nelle notti stellate alle pendici di Montmartre, fino al sorprendente,
controverso epilogo.
«Esistono
tre modi di tornare indietro nel tempo. Uno è procurarsi una macchina magica;
un altro è leggere montagne di
documenti e guardare ore di film d’epoca.
Il terzo è farsi accompagnare
da Leonardo Gori sulle tracce del suo Bruno Arcieri,
capitano dei Carabinieri
complesso e tormentato, uno dei personaggi
più belli e sfaccettati della
letteratura nera italiana contemporanea.»
Maurizio de Giovanni
Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo dei romanzi di
Bruno Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell’Italia degli anni Trenta,
poi ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine
inquieto senior citizen negli anni Sessanta del Novecento. Il primo
romanzo della serie è Nero di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui
sono seguiti, tra gli altri, Il passaggio, L’angelo del fango (Premio
Scerbanenco 2005), Musica nera, Il ritorno del colonnello Arcieri,
La nave dei vinti e Il ragazzo inglese. Gori è anche autore di
fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul fumetto e forme
espressive correlate (illustrazione, cinema, disegno animato). Con l’uscita di La
finale si completa la pubblicazione del ciclo di romanzi dedicato a Bruno
Arcieri in TEA.
Nessun commento:
Posta un commento