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giovedì 12 settembre 2019

La bella sconosciuta, di Gianni Farinetti


(a cura di Mimma Zuffi)


Marsilio -collana: Farfalle
pagg. 256,€ 17,00
I

Dopo Rebus di mezza estate e Il ballo degli amanti perduti, tornano lo sceneggiatore Sebastiano Guarienti e il maresciallo Buonanno, nell’atteso terzo capitolo del fortunato ciclo dei gialli delle Langhe di Gianni Farinetti.


Sebastiano Guarienti ha finalmente terminato i restauri del borghetto Le Vignole, nelle Langhe, e si è definitivamente trasferito lassù. Per tutto il mese di agosto ha affittato una delle case a una giovane donna milanese molto affascinante, Angela, che fa la restauratrice di affreschi. 


Nel corso di quella torrida estate tre uomini della zona si invaghiscono della bella e misteriosa Angela, uno più timidamente, gli altri due in modo più deciso e sfacciato. Finché una mattina uno dei tre corteggiatori viene ritrovato morto in una cisterna d’acqua. Una disgrazia? Addirittura un suicidio? Buonanno ci mette poco a capire che quell’uomo, nella cisterna, ci è stato spinto, e dunque si tratta di omicidio. I primi sospetti si addensano proprio su Angela, che dovrà svelare a Buonanno i suoi segreti a uno a uno. Ma è stata veramente lei a uccidere il suo presunto amante? E quali sono i suoi veri rapporti con gli altri due uomini da lei attratti? Tocca a Buonanno srotolare l’ingarbugliata matassa, fino all’inaspettato finale, ben diverso dalle prime ipotesi d’indagine: un finale che sconvolge la quiete dell’estate e l’intera valle.

Hanno scritto dei suoi libri:

«C’è l’intreccio, da seguire con attenzione perché tra storie e storielle con cui si delineano i personaggi Farinetti tiene sempre il lettore all’erta, ma soprattutto c’è il talento pirotecnico dell’autore, che si diverte e tanto fa divertire». Pietro Cheli, Amica

«È un ballo in maschera Rebus di mezza estate, un girotondo di inchini e di efferatezze, di stilettate e ambizioni». Bruno Quaranta, La Stampa

«Personaggi e scene esilaranti, la trama perfetta. Farinetti è sempre una garanzia». Fabrizio d’Esposito, Il Fatto Quotidiano

Gianni Farinetti (Bra, 1953) ha esordito con Marsilio nel 1996 con il romanzo Un delitto fatto in casa (premio Grinzane Cavour autore esordiente 1997, premio Premier Roman di Chambéry 1997). Con Marsilio ha pubblicato anche L’isola che brucia (premio Selezione Bancarella 1998), Lampi nella nebbia (2000), Regina di cuori e La verità del serpente (2011), Rebus di mezza estate (2013), Prima di morire (2014), Il ballo degli amanti perduti (2016) e Il segreto tra di noi (2016, premio Via Po 2009). I suoi libri sono tradotti nei maggiori paesi europei. Vive fra Torino e le Langhe.

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