(a cura di Mimma Zuffi)
Un nuovo romanzo di Arto Paasilinna, l’irresistibile umorista finlandese che ha conquistato i lettori italiani
Comincia così la loro acrobatica odissea dalle piane del
Satakunta alle foreste del Pirkanmaa, dalla regione dei laghi alla Carelia e
poi alla volta del Sudafrica, in fuga da eco-complottisti e macellai
megalomani, con l’aiuto di un pompiere, un gestore di minimarket e un
latifondista in pene d’amore, sotto la benedizione di un prete maniaco-suicida
e di un industriale fallito intento a costruirsi un sommergibile per farne un
museo sottomarino. La fantasia e il naturismo politicamente scorretto di
Paasilinna si scatenano nelle più esilaranti avventure in questo barocco safari
afro-finnico, che con il paradosso mette in scena la commedia umana, nella
spensierata consapevolezza che se il mondo è pazzo, tanto vale fare di
necessità risorsa e godersi a fondo le proprie follie.
Ex guardiaboschi, ex giornalista,
ex poeta, Arto Paasilinna è nato a Kittilä nel 1942. Autore di culto in
Finlandia, è molto amato anche all’estero per il travolgente humour e la
capacità di raccontare ridendo anche le storie più tragiche. Dopo L’anno
della lepre, che ha superato le 120mila copie in Italia, Iperborea ha
pubblicato altri quindici romanzi, l'ultimo dei quali è La
prima moglie e altre cianfrusaglie.
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