Ponte alle Grazie - pagg. 448 - € 19,50
Un’autobiografia intellettuale e sentimentale senza precedenti.
Il racconto di una vita, di un pensiero,
di una generazione, di una stagione di lotte
non ancora conclusa.
«C’era il desiderio di mantenere una verità che altrimenti sarebbe stata dispersa, e una lettura del destino politico della mia generazione altrimenti falsificata. C’era stato un senso forte di quella storia che dovevamo difendere – tanta fatica ci avevamo messo a costruirla. Tanta potenza quella nostra passione aveva prodotto e poteva ancora produrre. Oggi, vorrei provare a raccontare».
Toni Negri
Il 7 aprile 1979, Toni Negri e tanti suoi compagni vengono arrestati in nome di un teorema giudiziario – il celebre «teorema Calogero»: i «professorini» che guidavano Autonomia Operaia erano i capi occulti del terrorismo brigatista – che la storia e i processi smentiranno completamente. Negri fu fra le principali vittime di questa persecuzione, che venne presto percepita come tale da ampi settori dell’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Questo libro parte da quel 7 aprile e racconta gli anni tremendi delle carceri, speciali e no, su e giù per l’Italia, ma sempre irrimediabilmente distanti dal mondo di “fuori”; racconta i processi, l’assurdo kafkiano che volge in tragedia shakespeariana; racconta poi la vicenda dell’elezione in Parlamento nelle file del Partito Radicale, i tristi giochi della politica, la necessità della fuga in Francia. Infine Parigi, la fragile stabilità della vita dell’esule... E in tutti questi anni: lo studio, il lavoro filosofico e politico.
Questo libro parte da quel 7 aprile e racconta gli anni tremendi delle carceri, speciali e no, su e giù per l’Italia, ma sempre irrimediabilmente distanti dal mondo di “fuori”; racconta i processi, l’assurdo kafkiano che volge in tragedia shakespeariana; racconta poi la vicenda dell’elezione in Parlamento nelle file del Partito Radicale, i tristi giochi della politica, la necessità della fuga in Francia. Infine Parigi, la fragile stabilità della vita dell’esule... E in tutti questi anni: lo studio, il lavoro filosofico e politico.
Prosegue con questo secondo volume l’opera senza precedenti di un’autobiografia intellettuale e sentimentale che è anche la biografia di un’intera generazione, un pezzo di storia d’Italia e d’Europa spesso rimosso o deformato. Si tratta, qui, del racconto di una vita quasi distrutta, ma tenacemente coerente; e di luoghi, relazioni, sodalizi, amicizie, inimicizie... Soprattutto, del procedere continuo di una curiosità inesauribile, della lotta per la dignità della vita: «La lotta deve tenerci vivi».
Antonio Negri (Padova, 1933) ha insegnato all’Università di Padova, all’ENS e in altre università europee, americane e asiatiche. I suoi libri – Marx oltre Marx, L’anomalia selvaggia, Descartes politico, Lenta ginestra, fino a Impero e Comune sulle trasformazioni del lavoro, del diritto e dello Stato –, tradotti nelle principali lingue, e lo hanno imposto come uno dei più pensatori più influenti al mondo. È uno degli animatori del collettivo internazionale EuroNomade.
Girolamo De Michele (Taranto, 1961) è autore di studi su Benjamin, Deleuze e Foucault, romanzi (Tre uomini paradossali, Scirocco, La visione del cieco, Con la faccia di cera), di un saggio in difesa della scuola (La scuola è di tutti) e di Filosofia. Corso di sopravvivenza (Ponte alle Grazie, 2011); e, assieme a Fant Precario, di If the kids are united. Musica e politica fra i 60
e gli 80 (manifestolibri, 2017).
IL PRIMO VOLUME
Toni Negri
Storia di un comunista
A CURA DI GIROLAMO DE MICHELE
Ponte alle Grazie
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