(a cura di Mimma Zuffi)
Editore Tre60 - Pagg. 492 - € 18,00
ebook: € 7,99
A vent’anni
dall’omicidio del grande stilista italiano,
esce in Italia il
libro che ha ispirato la nuova stagione di American
Crime Story
New York, maggio 1997. La giornalista Maureen Orth sta scrivendo un
reportage su un serial killer appena entrato nella lista dei 10 criminali più
ricercati d’America: Andrew Cunanan. Abilissimo nel mimetizzarsi, a suo agio in
ogni situazione sociale, Cunanan sa perfettamente come coprire le sue tracce e
sembra imprendibile. E tutto spinge a pensare che ucciderà ancora…
Miami, 15 luglio 1997. Gianni
Versace sta rientrando da una passeggiata quando, sulla scala della sua villa,
viene freddato a colpi di pistola. La polizia non ha dubbi: il colpevole è
Andrew Cunanan. Ma
anche questa volta il serial killer si sottrae alla giustizia; qualche giorno
dopo, infatti, Cunanan viene ritrovato morto a bordo di una barca: si è
suicidato con la stessa pistola con cui ha ucciso Versace.
Un delitto la cui eco ha fatto il giro del mondo, uno stilista adorato
da milioni di persone e un assassino in cui si mescolano intelligenza e
squilibrio: cosa c’è davvero dietro la
tragica morte di Gianni Versace?
In questo libro, frutto di
un imponente lavoro di ricerca, Maureen Orth ricostruisce un mistero che ha
mille sfaccettature, da
quelle dorate di un mondo avvolto nel lusso a quelle oscure della mente umana.
Maureen Orth ha collaborato con alcune delle più importanti
testate americane, tra cui Newsweek, Vogue, The Washington Post, The New
York Times, Rolling Stone ed Esquire. Dal 1988 lavora per Vanity Fair, dove si occupa tuttora di
giornalismo investigativo (celebri i suoi pezzi sulle accuse di pedofilia a
Michael Jackson e sulla vicenda Woody Allen-Mia Farrow, ma anche le sue
inchieste sul traffico di droga in Afghanistan e in Colombia). Vive a
Washington.
«Un libro magnifico che racconta nei dettagli una
vicenda torbida e sconvolgente.»
Entertainment
Weekly
«I fatti sono ricostruiti con una precisione
sorprendente.»
The
New York Times
Dopo Il caso O.J. Simpson,
vincitore di 9 Emmy e 2 Golden Globe, la seconda stagione di American Crime Story è tratta
dall’inchiesta di Maureen Orth, dedicata a uno dei casi di cronaca nera più
discussi degli ultimi vent’anni.
IN ONDA DAL 19 GENNAIO
2018 SU FOX CRIME, L’assassinio di Gianni
Versace vanta un cast d’eccezione: Edgar
Ramírez è Gianni Versace, Penélope
Cruz è Donatella Versace, Ricky
Martin nei panni del fidanzato di lunga data dello stilista, Antonio
D’Amico, e la star di Glee Darren Criss nei panni dell’assassino
Andrew Cunanan.
La miniserie è stata girata nei luoghi in cui è vissuto Versace, e in
particolare nella sua villa di Miami Beach, Casa
Casuarina davanti alla quale fu assassinato, il 15 luglio 1997.
Il produttore esecutivo Ryan Murphy ha dichiarato di essere rimasto
stregato da questa storia, una caccia all’uomo che coinvolse l’intero paese. Se
il processo a O.J. Simpson è stato una lente attraverso cui esaminare il
razzismo nella società americana, Murphy
vede nell’assassinio di Gianni Versace un’occasione per raccontare la
sessualità e l’omofobia negli anni ’90.
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