(a cura di Mimma Zuffi)
Mursia Editore -pagg. 226 - € 13,00
Apollonio di Tiana, filosofo e
taumaturgo del I secolo d.C., è stato un personaggio
controverso: Luciano lo considera un ciarlatano qualsiasi; l’imperatore Alessandro
Severo un dio. Per i pagani è superiore a Gesù, per i cristiani un Anticristo (anche se diventa
protettore di Costantinopoli e c’è
chi lo venera come santo). Flaubert
ne fa un protagonista della Tentazione
di Sant’Antonio, Kavafis gli dedica varie poesie, Pound lo celebra
nei Cantos. Ma alcuni studiosi ne
mettono in dubbio persino l’esistenza.
E qualche occultista arriva a considerarlo un extraterrestre..
Attraverso la biografia scritta da Filostrato e scandagliando il
lato oscuro e irrazionale del mondo antico, questo libro inquadra il personaggio
nella sua era, quanto mai propizia alla fioritura di maghi e profeti. Ne
emerge un personaggio certo complesso e sfaccettato, ma anche un sapiente che
ha ancora molto da dire. Persino a noi uomini del Terzo Millennio.
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