Iperborea - pagg. 320 - € 16,00
Un romanzo per ragazzi che punta sulla
gioia del narrare e sull’inventiva comica di Jenny Jägerfeld, scrittrice e psicologa,
per riflettere su temi importanti quali l’amicizia e l’esclusione, il
conformismo e la piena espressione di sé.
Per Sigge è arrivata la grande occasione della sua vita di dodicenne: dimenticare gli insuccessi sociali accumulati a Stoccolma e rifarsi una reputazione nell’anonima cittadina in cui abiterà. Con la mamma, le due sorelle e il cane Einstein si è appena trasferito al Royal Grand Golden Hotel Skärblacka, che del grand hotel ha solo il nome ed è gestito dall’esuberante nonna Charlotte, tutta paillettes, auto sportive e animali impagliati.
A nulla vale constatare che c’è
chi pur conservando la sua stravaganza se la cava alla grande, come Charlotte,
appunto, o Majken, la sorellina che invece di parlare urla ma riesce sempre a
farsi degli amici: Sigge è determinato a sfruttare i 59 giorni di vacanze
estive che restano per ripulirsi delle stranezze che lo fanno sentire un
alieno, così tutti faranno finalmente a gara per scattarsi un selfie con lui.
Il piano per raggiungere la popolarità è pieno di regole da seguire con metodo:
nascondere l’occhio un po’ strabico, offrire sigarette di cioccolato, imparare
a fare domande e battute e a parlare di sé. Ma dietro l’angolo c’è sempre un
imprevisto, e ogni imprevisto è un’avventura. In una narrazione scoppiettante
di arguzia e comicità, Jenny Jägerfeld crea un mondo di personaggi
indimenticabili per accompagnare Sigge nel suo percorso a ostacoli verso una
nuova idea di amicizia, in cui essere «diverso» e «unico» significa solo essere
se stesso.
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