L’autismo è un universo di enigmi e di mille sfaccettature,
composto da abitanti anomali e affascinanti,
a volte disabili a volte abilissimi.
Venti autori, dotati di enorme tecnica, esperienza e
fantasia, si fanno forti della loro curiosità, della loro sensibilità artistica
e dei loro strumenti culturali per affrontare un tema delicato e complicato,
su cui si sa ormai tanto, mai però abbastanza.
Giovedì 2 aprile è stata la Giornata mondiale per la
consapevolezza sull'autismo, sindrome individuata nel 1943 da Leo Kanner che
per primo l'ha descritta su una rivista medica specializzata e la cui
definizione sarà ampliata di lì a poco da Hans Asperger.
Il progressivo
miglioramento delle diagnosi ha ulteriormente ingigantito le statistiche
numeriche: solo negli Stati Uniti ci sono oltre due milioni di persone nello
spettro autistico e decine di milioni in tutto il mondo. In Italia ne è colpito
1 bambino su 77 (fonte: Osservatorio Nazionale Autismo - 2019) e,
fortunatamente, le diagnosi avvengono sempre prima (intorno ai 3 anni d'età)
così da avviare sin da subito interventi mirati e strategie terapeutiche ed
educative che possano agire sul lungo periodo.
Per sensibilizzare i lettori su questa sindrome, il 28
novembre scorso è uscita in libreria l’antologia “Mosche contro vetro. Racconti
sull’autismo” a cura di Luca Raimondi per la collana ‘I minolli’, con
prefazione dello scrittore Paolo Di Paolo.
Gli autori dei testi sono: Stefano Amato, Tommaso Avati,
Simona Baldelli, Stefano Bonazzi, Stefano Corbetta, Barbara Garlaschelli,
Antonino Genovese, Roberta Lepri, Laura Manfredi, Luca Martini, Beatrice
Monroy, Pier Carlo Morello, Gianluca Morozzi, Massimo Padua, Barbara Panetta,
Ivano Porpora, Luca Raimondi, Giovanna Strano, Valerio Valentini.
Gli autistici sono dei soggetti dalle caratteristiche
anomale e affascinanti, a volte disabili e a volte abilissimi. Come ha scritto
uno degli autori dell'antologia, Gianluca Nicoletti, “l’autistico è un perenne
estraneo, imprigionato tra gente a lui sconosciuta, inconoscibile, e dalla
quale ha pochissime speranze di essere realmente capito”. Insomma, "mosche
contro vetro", secondo la definizione coniata da Pier Carlo Morello
(scrittore realmente autistico, presente in questa raccolta), che soltanto
ottime penne possono provare a raccontare, trovandogli un posto privilegiato
nell’ambito delle loro creazioni.
Nell’antologia “Mosche contro vetro” sono raccolti venti
racconti di altrettanti autori che in modo diverso si sono lasciati coinvolgere
da un tema tanto impegnativo quanto toccante come quello dell’autismo. Le
storie narrate dagli autori vogliono portare il lettore dentro il mondo
dell’autismo, mostrando da un lato cosa significhi essere autistici e
dall’altro cosa si provi a convivere da esterni con questa condizione, vedendo
i propri figli lottare contro i pregiudizi e le difficoltà che essa comporta.
Attraverso punti di vista differenti, gli autori hanno provato a dare voce a
chi, spesso, comunica più con i gesti che con le parole, mettendosi nei panni
non solo degli autistici, ma anche dei genitori e di coloro che, da fuori,
osservano e cercano di capire.
Chi attraverso una pièce teatrale, chi immaginando un
protagonista che parla in prima persona e chi descrivendolo mentre si muove in
una realtà che non gli appartiene del tutto: ogni scrittore ha svelato una
delle mille sfaccettature di questo universo di persone, che, per riprendere
Morello, appaiono intrappolate nella realtà come “mosche contro vetro”, dentro
ma rivolte al fuori e separate dal fuori da un qualcosa di cui non sembrano del
tutto accorgersi.
«Così – spiega lo scrittore Paolo Di Paolo, firma della
prefazione – si esce dalla lettura di questa raccolta di racconti con meno
certezze – sull’autismo, sulle differenze tra umani – di quante ne avessimo
all’ingresso. Le storie fanno sempre la differenza, non hanno mai la pretesa di
spiegare. Semmai, quella di comprendere».
di Elena Mearini
128 pp. - 9,90 euro | ebook 4,99 euro
Morellini editore
Selezionato dalla Giuria del Premio Campiello 2015, A
testa in giù di Elena Mearini, ci racconta l’amicizia tra un ragazzo autistico,
Gioele, e un’anziana donna, Maria, le cui vite sono legate misteriosamente tra
loro. Attraverso un viaggio a bordo di una Maggiolone giallo, tra la memoria e
i paesi lombardi, i due protagonisti potranno trovare la loro salvezza
guardando alla vita con occhi nuovi
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