SULLA STRADA CHE PORTA ALL'UOMO, di Dario Cremaschi

Edi-Ermes editore

Formato 17x24 cm
422 pagg, illustrate a colori

€ 39,00

di Giovanni De Pedro

Dario Cremaschi è un fisiologo che vive a Milano, dove ha lavorato per quarant'anni come ricercatore in Fisiologia. È stato Professore ordinario di Fisiologia Generale, per venticinque anni, all'Università degli Studi di Bari e di Milano. Ha pubblicato più di duecento articoli di ricerca, in gran parte sulle migliori riviste internazionali, oltre a tre libri di Fisiologia. Si considera un osservatore esterno della paleoantropologia che, però, ispeziona con uno sguardo sintetico e affascinante.

Il Professore Dario Cremaschi

Quante volte abbiamo sentito affermare dalle teorie scientifiche che l'uomo discende dalla scimmia, ma i primati da dove nascono? In questo libro l'autore analizza tutta la catena evolutiva partendo dagli insettivori (toporagno e scoiattoliformi) che sono diventati arboricoli fino all’Homo sapiens. Un percorso lungo 66 milioni di anni: in cui l’autore ha sintetizzato fisiologia e paleoantropologia per descrivere come, attraverso una serie di innovazioni evolutive, a partire dai piccoli insettivori si sia giunti fino all’uomo, con progressivi cambiamenti di aspetto e di funzionamento.

Gli argomenti trattati spaziano dalle prime innovazioni evolutive funzionali degli animali (i primi insettivori che si sono arrampicati sugli alberi) e dai primi cambiamenti d’aspetto (Primati: proscimmie, scimmie e scimmie antropomorfe), che hanno condotto poi al bipedismo e alla funzionalità della mano (Australopitechi) all’aumento delle capacità cerebrali e della potenza mentale (volume, organizzazione cerebrale e intelligenza) che hanno permesso lo sviluppo degli strumenti per parlare, del linguaggio e della comunicazione, del pensiero concreto e di quello astratto, fino all’attribuzione del significato (neuroni specchio) e che hanno condotto al genere Homo.

L'argomento è trattato in maniera completa facendo un parallelismo con l'evoluzione geologica del nostro pianeta: la deriva dei continenti e la meteorite che causò l'era glaciale e la scomparsa dei dinosauri dalla Terra.

Il lettore non deve spaventarsi per gli argomenti trattati perché l'autore usa parole scientifiche ma ben spiegate da note e figure, da frasi composte da un linguaggio semplice e abbordabile da tutti.

Quindi consiglio la lettura di questo libro per non fermarci a pensare che discendiamo solo dalle scimmie, ma per ampliare la nostra conoscenza dell'albero genealogico che ha portato fino all'uomo e alla continua evoluzione del pianeta in cui viviamo, che continua e proseguirà a cambiare sotto l'aspetto climatico perché, non dimentichiamolo, la Terra è un pianeta ancora giovane, nonostante abbia milioni di anni d'età.