Longanesi - pagg. 226 - € 16,90
Un ritratto inedito e indiscreto della politica italiana
Storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi
Dal suo osservatorio privilegiato di direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana arriva per la prima volta in libreria con Un paese senza leader. Storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi, una panoramica disincantata sullo stato di crisi in cui versa la classe politica italiana.
A poche settimane dalle elezioni politiche che rinnoveranno i seggi del Parlamento, durante una campagna elettorale che ha mostrato una classe dirigente quanto mai frammentata e divisa, Un paese senza leader si propone come un’analisi della controversa politica italiana e dell’inaffidabilità dei suoi protagonisti: partiti che si sgretolano, gruppi politici in crisi e leader che emergono e compiono una rovinosa caduta nel giro di pochi mesi. Molti sono gli errori, le dinamiche segrete e le alleanze celate che, nei venticinque anni della Seconda Repubblica, hanno portato al crollo di tutti i tradizionali fronti politici.
Alle soglie di quello che si presenta come l’appuntamento elettorale più delicato e incerto degli ultimi anni, Luciano Fontana ci consegna un’analisi a tutto campo in cui si chiede se sia possibile ricostruire una classe dirigente all’altezza della situazione e, soprattutto, se esista oggi un leader in grado di eliminare odi e rivalità per mettersi davvero al servizio del Paese.
LUCIANO FONTANA (1959), laurea in Filosofia del Linguaggio a Roma, lavora per undici anni all’Unità dove si occupa di politica italiana, cronaca amministrativa e giudiziaria. Dal 1997 è a Milano al Corriere della Sera, dove percorre l’intera carriera passando dall’Ufficio centrale alla vicedirezione fino a quando, nel marzo 2009 con il ritorno di Ferruccio de Bortoli, viene nominato condirettore. Da maggio 2015 succede a de Bortoli come direttore del quotidiano milanese.
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