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martedì 17 settembre 2024

La lunga esate calda stava finendo

 di Marisa Vidulli


La lunga estate calda stava finendo pensava Mara la mattina del 4 settembre guardando fuori dalla finestra il paesaggio grigio, spento il condizionatore ma per ora non spenti i pensieri gioiosi che per lunghi 4 mesi l' avevano accompagnata stimolando la sua creatività, infatti aveva dipinto molto, anzi moltissimo,
alcuni schizzi erano ancora da terminare.
Avrebbe fatto in tempo?
Si perché il tempo concessole stava per scadere, la bipolare di cui soffriva era dietro l'angolo non più pensieri gioiosi ma ben altro, a volte di suicidio. Niente creatività ,anche la sua, fervente, cede, si affievoliva e non riusciva più a pregare.


Allora le venne in mente un passo inviatole dalla sorella, una sorellina del segno dei pesci che a volte sembrava leggere i suoi pensieri. Eccolo ”Siamo coriandoli. Che danzano nel vento. Che si aggruppano. Che si girano intorno. Che si dividono. Che hanno colori diversi. Che stingono, col tempo e con la pioggia. Qualche volta il vento ci porta via. E restiamo soli. Qualche volta succede che il vento cambi direzione. E ci riporti con gli altri. Qualche volta, invece, non succede. Lei era un coriandolo rosso. Di un bel rosso acceso. Le piaceva danzare nel vento. Una volta era arrivata così in alto che gli altri sembravano coriandoli. E se è vero che non erano mai stati nient'altro, quella fu la prima volta che se ne accorse. Qualche volta danzavamo insieme. Ci piaceva molto fare la vite. E girarci intorno. Sempre più velocemente. Salivamo e scendevamo. Ci sentivamo i padroni del cielo. Una mattina non l'ho ritrovata. C'era stato vento, la notte, e l'aveva portata via. Siamo coriandoli. Che danzano nel vento. In gruppo. Da soli. Qualche volta in due.” e lei si senti subito meglio  si sentì coriandolo, mise della musica e iniziò a danzare, prima lentamente poi sempre più velocemente come fanno i dervisci nel deserto.
La sua anima si riempi di coriandoli, guardò fuori dalla finestra era rispuntato il sole

3 commenti:

  1. Ottima metafora per la vita, non lasciamo che i pensieri negativi cambino chi siamo!

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  2. Il testo citato, bellissimo come tutti gli altri, fa parte della collezione Train Dogs di Fabio Palombo. La sorellina dei Pesci sono io e adoro leggere queste tuoi sprazzi di vita vissuta. Bello

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