(a cura di Mimma Zuffi)
Sperling & Kupfer
pagg. 336- euro 17,90
Versione ebook disponibile
«NON C’È LUOGO PIÙ DOLCE E TERRIBILE, UN INFERNALE
PARADISO DAL QUALE È IMPOSSIBILE FUGGIRE, DELLA FAMIGLIA. CON UNA SCRITTURA
LIEVE E DELICATA, SEMPRE DOLENTE E APPASSIONATA, KRISTINE MARIA RAPINO DIPINGE
PERSONAGGI E SITUAZIONI CON L’INSOLITA IMPREVISTA DOLCEZZA DEI FICHI DI MARZO.»
MAURIZIO
DE GIOVANNI
UNA SAGA FAMIGLIARE
CHE RACCONTA LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI PASTAI ORIGINARIA DELLA MAJELLA,
L’ISPIRAZIONE NASCE DALL’EX PASTIFICO ORSATTI, EDIFICIO STORICO
LA TRAMA
Per la famiglia Guerrieri, la pasta non era mai stata
solo un piatto di pasta. Era un’occasione per ritrovarsi intorno al tavolo, un
ricordo di infanzia, un credo tramandato di padre in figlio; il sogno di
generazioni di uomini e donne, impiegate davanti alle impastatrici di
quell’antico mulino, ai piedi della Majella, diventato, nel 1907, il Pastificio
Guerrieri. Nella cascina di Roccasinara in cui abitavano da sempre, Giordano
Guerrieri aveva provato a trasmettere quella passione ai suoi tre figli, ma
Arturo, il maggiore, era diventato uno zoologo più che meticoloso, mentre Eva
aveva lasciato il nido per fare carriera a Bologna. Solo Diamante, ventisettenne
troppo ribelle e studentessa fuoricorso, era stata impiegata nello spaccio del
pastificio.
La morte improvvisa di Giordano, però, riporterà tutti
a casa, e davanti a un piatto di pasta ciascuno dovrà fare i conti con quello
che l’uomo ha lasciato dietro di sé, strascichi di un’esistenza di menzogne e
continue prevaricazioni nei confronti della moglie Gemma e dei figli. Il loro
destino si intreccerà a quello della giovane Anila, di origini albanesi, senza
una casa né un posto dove andare, con una bambina in grembo che non vuole e un
segreto che toccherà la famiglia molto da vicino. Finché la vita troverà un
modo per sorprendere tutti, come un albero capace di dare i fichi a marzo.
L’AUTRICE
Kristine Maria Rapino è nata nel 1982 e vive a Chieti, dove lavora nel
sociale. È editor e docente di scrittura creativa alla Scuola Macondo. Ha studiato
recitazione e sceneggiatura e ha lavorato per il teatro e a Cinecittà. È stata
finalista al Premio Letterario Rai La Giara e concorrente del talent letterario
di Rai 3 Masterpiece. Nel 2014 ha vinto il Premio Letterario Sándor Márai ed è
stata finalista al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como.
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