Longanesi Editore, Collana »Il Cammeo« -
288 pagine, 16.40 €
Uno degli attori più celebri
del cinema contemporaneo si racconta per la prima volta
Rappresentante di una grandissima tradizione di attori italiani, da Gassman a Mastroianni, Tognazzi, Volonté, regista, doppiatore, ma anche perito elettronico, inventore, fotografo, pittore, nonché incontrastato «Re del Pesto». Questo e mille altre cose è Giancarlo Giannini, che rivela qui, pagina dopo pagina, la formula magica, apparentemente semplice, ma in realtà unica, di una creatività incessante e soprattutto senza limiti, proprio come quella dei bambini.
Dall’intesa profonda con Lina Wertmüller e Mariangela Melato alla passione per la cucina, imparata osservando per interi pomeriggi sua nonna impegnata ai fornelli; dagli incontri con colossi del cinema come Billy Wilder, Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Pier Paolo Pasolini alla passione per il costruire oggetti con le proprie mani; dal compito di dare voce ad Al Pacino e Jack Nicholson all’attività di regista e insegnante. Giancarlo Giannini non è soltanto una fonte inesauribile di memorabili aneddoti, ma è soprattutto un uomo animato da un pensiero originalissimo, maturato nei momenti di lettura e di solitudine, ricercato e coltivato fin dalle lunghe giornate d’infanzia trascorse sulle spiagge della Liguria. Un pensiero che si traduce in riflessioni sulla vita e sulla morte, sul proprio mestiere da sempre affrontato con divertito perfezionismo, sulla notorietà e sull’ostinata volontà di farne a meno. Perché in fondo bastano un angolo tutto per sé e un semplice filo di rame per giocare a essere felici.
Dall’intesa profonda con Lina Wertmüller e Mariangela Melato alla passione per la cucina, imparata osservando per interi pomeriggi sua nonna impegnata ai fornelli; dagli incontri con colossi del cinema come Billy Wilder, Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Pier Paolo Pasolini alla passione per il costruire oggetti con le proprie mani; dal compito di dare voce ad Al Pacino e Jack Nicholson all’attività di regista e insegnante. Giancarlo Giannini non è soltanto una fonte inesauribile di memorabili aneddoti, ma è soprattutto un uomo animato da un pensiero originalissimo, maturato nei momenti di lettura e di solitudine, ricercato e coltivato fin dalle lunghe giornate d’infanzia trascorse sulle spiagge della Liguria. Un pensiero che si traduce in riflessioni sulla vita e sulla morte, sul proprio mestiere da sempre affrontato con divertito perfezionismo, sulla notorietà e sull’ostinata volontà di farne a meno. Perché in fondo bastano un angolo tutto per sé e un semplice filo di rame per giocare a essere felici.
Giancarlo Giannini è nato a La Spezia nel 1942 ed è cresciuto a Napoli. Attore, doppiatore, regista e sceneggiatore, ha lavorato per il cinema, per il teatro e la televisione con i più grandi maestri italiani, Dino Risi, Ettore Scola, Mario Monicelli, ma anche con registi internazionali quali Rainer Fassbinder, Francis Ford Coppola e Ridley Scott. Fra i più celebri personaggi interpretati, grazie ai quali ha raggiunto il successo in Italia e all’estero aggiudicandosi numerosi premi, figurano i protagonisti dei film di Lina Wertmüller: Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto e Pasqualino Settebellezze, per cui è stato candidato all’Oscar come migliore attore nel 1977. È nel cast di moltissimi altri film di successo fra cui Il profumo del mosto selvatico, Hannibal, Man on Fire, e in due episodi della saga di 007, Casino Royale e Quantum of Solace. È regista, oltre che protagonista, dei film Ternosecco e Ti ho cercata in tutti i necrologi. Da doppiatore ha prestato la voce a molti interpreti celebri, da Al Pacino a Jack Nicholson, da Dustin Hoffman a Mel Gibson e Ian McKellen, da Ryan O’Neal in Barry Lyndon a Michael Douglas in Wall Street.
Un grande attore che si "scopre" nelle pagine del libro. L'ho seguito da quando a teatro, "qualche anno fa" interpretò Giulietta e Romeo. Una carriera in continua ascesa.
RispondiEliminaGrande Giannini, e bravi della redazione di sognaparole che fate conoscere questo libro.
Aida