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sabato 23 gennaio 2021

LA RAGAZZA CON LE TRECCE, di Wilma Geldof

 ( a cura di Mimma Zuffi)

edizioni Nord - pagg. 372 € 16,90 - 

ebook € 9,99

Haarlem, 1941. Freddie Oversteegen è un’adolescente come tante: ha quattordici anni, vive con la madre e la sorella, porta le trecce, ha un migliore amico di nome Peter che spera diventi presto qualcosa di più. Eppure, Freddie è unica. Perché sua madre è una comunista e nasconde gli ebrei che hanno combattuto contro Hitler. Perché le trecce le servono a dimostrare dodici anni e rendersi insospettabile quando, insieme a sua sorella, ruba le carte d’identità e i buoni pasto, o quando distribuisce giornali illegali. Perché non può raccontare a Peter, né a nessun altro, che lei e sua sorella seducono gli ufficiali nazisti per portarli in trappola e ucciderli.


Perché è il membro più giovane della Resistenza armata olandese.

Nei Paesi Bassi occupati dai nazisti, Freddie è costretta a crescere di colpo, a lasciarsi indietro l’ingenuità dell’infanzia e a scegliere attentamente le poche persone di cui può fidarsi, tra dubbi adolescenziali e dilemmi morali ben al di là della portata di una quattordicenne. Ha ucciso, si è sporcata le mani, è stata costretta a combattere il male con il male, e ora deve rimanere aggrappata al consiglio della madre: rimanere umana e non diventare il nemico.

 Ispirato dai colloqui che l’autrice, Wilma Geldof, ha avuto con Freddie Oversteegen, questo romanzo incalzante e ricco di colpi di scena rende omaggio a una giovane eccezionale che ha vissuto in tempi eccezionali, e che tuttavia ha saputo preservare la sua umanità, la sua voglia di vivere, il suo desiderio di amare e di essere amata.

  Per la stesura di questo libro, l’autrice ha ricevuto una

sovvenzione dal Fondo Olandese per la Letteratura

(Nederlands Letterenfonds).


Wilma Geldof è nata nel 1962 ad Alphen aan den Rijn, nell’Olanda meridionale. Ha debuttato nel 2001 come autrice per l’infanzia, poi si è dedicata al genere Young Adult. Attraverso il suo lavoro come infermiera psichiatrica e successivamente nel Consiglio per la salute mentale e la protezione dei bambini, è entrata in contatto con i giovani in difficoltà, che sono la sua fonte d’ispirazione. Attualmente vive a Haarlem, vicino ad Amsterdam, col marito.

 

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