di Aurora P.
La musica è la lingua della passioneNon conosco tante persone
dipendenti da qualcosa. Forse potrei parlare di chi fuma costantemente e senza
sosta tanto che riuscirei a contare le sigarette come fossero una droga col
potere di suscitare vizi e dipendenze. Bene, anche io ne ho una ed è parecchio
stressante. Arrivo a sentire la punta delle dita formicolare a causa della
pazienza che scivola via, mentre la mia mente continua a bramare delle semplici
note musicali.
Parlo della mia musica, la
musica di tutti.
È talmente bella che non
riesco a viver senza di lei, non c'è giorno che non la ascolti, non c'è giorno
che non la canti.
Una cosa meravigliosa per le
mie orecchie ormai abituate a smettere di ascoltare i rumori esterni per
concentrarsi su quel che ogni canzone mi trasmette. C'è chi mi dice questa sia
solo rumore quando la si ascolta a volume alto, ma perché? Per me tutto quanto
all'esterno che non contenga una melodia che possa intrecciarsi alla mia
essenza è rumore.
La musica mi serve per
annullare quel ronzio esterno che mi distrae sin troppo dalla vita interna
irrequieta, disastrosa, che alla fine tiene occupato lo stress che mi devasta.
È passato sin troppo tempo
da quando mi sono sentita realmente serena per l'ultima volta, sin troppo tempo
da quando ho ascoltato una canzone per conto mio senza che nessuno lo sapesse.
Ogni suono e ogni parola mi provocano
dei brividi lungo la schiena che mi fanno sussultare e mi fanno capire di essere
diventati la mia unica forma di piacere e di interesse. C'è chi dice la
serotonina arrivi ridendo, io rido mentre penso che soggettivamente arrivi come
arrivi. La mia si attiva solamente quando smetto di guardare all'esterno e ciò
non capita da sin troppo tempo.
Consapevole che questo
periodo non durerà a lungo, sono felice di sentire il dolore nel petto che mi
fa incazzare con la consapevolezza io non possa far nulla per rimediare alla
mia astinenza, se non esattamente le mie azioni che mi risultano anch'esse
troppo lente, quasi ferme.
Esiste la musica per
qualsiasi cosa, ogni melodia che viene interpretata in milioni di modi diversi
e mai nessuno che riesca a sbagliare.
La musica non ha confini,
non ha limiti ed è per questo che è la mia migliore amica, perché sa come farmi
stare meglio nelle situazioni di sconforto.
Quel che più mi piace è l’insieme di note che si rincorrono adeguandosi a ogni momento, che sia giusto o sbagliato sempre lì a dare un tono alla vita che ci circonda.
Sì, vivo per qualcosa e
questa è la musica.
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