Longanesi Editore - » La Gaja Scienza / I
Maestri del Thriller « - pagg. 416 - € 19,90
«Uno scrittore senza rivali nella crime fiction
britannica.»
L’ispettore Rebus è tornato in
servizio, anche se con una retrocessione a semplice detective e relegato in un’unità speciale che si occupa di riesaminare i Cold Cases. E viene
riaperto un vecchio caso di trent’anni prima, un’indagine che vede coinvolto
proprio il gruppo di poliziotti di cui, fresco di nomina faceva parte lo stesso
Rebus. Si facevano chiamare «I santi della Bibbia delle Ombre» e risolvevano un
altissimo numero di casi, ma il loro comportamento non era limpidissimo e ora
grava su di loro l’ombra del sospetto. Possibile che facessero il doppio gioco?
E Rebus da che parte stava?
Nel frattempo Rebus viene coinvolto da Siobhan, la sua pupilla ora
diventata ispettrice, in un caso
apparentemente semplice: il ferimento di una studentessa in un incidente
d’auto, che chiaramente non guidava lei. Ma del guidatore nessuna traccia,
anche se c’è il forte sospetto che si trattasse del suo ragazzo, figlio del
ministro della Sanità. Cocciuto, irascibile e scostante come sempre, Rebus
indaga, mentre le ombre sulla confraternita dei «Santi» si addensano sempre di
più.
Ian Rankin, nato nel 1960, prima di diventare uno dei più originali
autori di gialli contemporanei ha svolto, come dice lui stesso, i lavori più
disparati: «vendemmiatore, porcaro, esattore, giornalista e musicista punk». Il
protagonista dei suoi romanzi è John Rebus, un poliziotto irascibile, testardo,
solitario, dolorosamente umano, che si muove in una Edimburgo complessa e
perfettamente ricostruita, che trascende la semplice ambientazione thriller.
Vincitore nel 1991 del premio Chandler-Fulbright, nel 2004 dell’Edgar Award e
nel 2005 del premio alla carriera della Crime Writers’ Association, Rankin
vanta milioni di lettori in tutto il mondo.
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