Mondadori -pagg.408 - € 19,00
1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare
il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia
e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova
esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky.
La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery
O’Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge,
una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno
all’uomo che ama.
Alice trova in lei una formidabile alleata, un’amica su cui
può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia
inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno
note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library.
Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli
aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la
disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne
hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per
sempre.
Ispirato a una storia vera, Ti regalo le stelle è
una dichiarazione d’amore per la lettura e i libri. Un romanzo indimenticabile,
appassionato e romantico le cui pagine volano, coinvolgendo e commuovendo il
lettore.
Jojo Moyes è nata e cresciuta a Londra. Ha
lavorato come giornalista per dieci anni all'"Independent" prima di
dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con Io
prima di te (2013), da cui è stato tratto un
film di grandissimo successo nel 2016, e Dopo
di te (2016) è diventata una delle
scrittrici più affermate al mondo. È tradotta in quaranta paesi e i suoi
romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Mondadori ha pubblicato tutti i
suoi romanzi, tra cui Luna di miele a Parigi e La
ragazza che hai lasciato nel 2014, Un weekend da sogno e Una più Uno nel
2015. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.
Gli ingredienti del nuovo romanzo di Jojo Moyes
1. DONNE FORTI, ALLA RICERCA DI SE STESSE
Noi donne affrontiamo molte sfide inaspettate quando scegliamo di uscire da quelli che sono considerati i nostri confini abituali.
Le donne di Jojo Moyes sono leali, coraggiose, disposte a mettersi in gioco. Dalla più indipendente alla più timida, hanno tutte la forza di sfidare pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per seguire una missione.
Laddove mariti, fratelli e padri cercano di restringere i loro orizzonti, ecco che cavalcano sempre più lontano per allargarli. Ognuna di loro, con le sue caratteristiche peculiari, sorprende, diverte e commuove.
Non sono solo personaggi del Kentucky degli anni '30: idealmente sono donne di ogni epoca e latitudine che lottano per definire se stesse. Per questo possono essere un punto di riferimento fondamentale anche per le donne contemporanee che non accettano di porsi limiti legati al pregiudizio altrui.
2. UNA PAGINA DI STORIA APPASSIONANTE
«Bene, io penso che questa non sia affatto un'idea saggia» disse George Simmonds.«E domani stesso scriverò al governatore Hatch per riferirgli come stanno le cose. Credo che mandare in giro delle donne da sole sia di sicuro la via verso il disastro. E non vedo nient'altro se non il rischio di fomentare pensieri irriverenti e comportamenti sbagliati con questa iniziativa malsana, non c'è first lady che tenga.»
La storia delle bibliotecarie della WPA Packhorse Library è direttamente ispirata alle Horse-Riding Librarians della Grande Depressione, donne che ebbero un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura e della crescita sociale.
Nel 1930, più del 31% della popolazione del Kentucky orientale non sapeva leggere; nel 1936 le bibliotecarie a cavallo avevano raggiunto 50.000 famiglie e nel 1937 155 scuole pubbliche. Il lavoro delle librarians ebbe degli effetti positivi soprattutto sui bambini, dando loro occasioni di crescita e apprendimento, regalando loro un futuro.
3. AMICIZIA E SOLIDARIETÀ
«Cosa state combinando voi due?»
Izzy e Beth alzarono la testa di scatto quando Margery entrò sbattendo gli stivali infangati sul pavimento, cosa che più tardi avrebbe senz'altro fatto infuriare Sophia. Beth non riusciva a smettere di ridere e le guance di Izzy erano in fiamme. Alice, seduta alla scrivania, annotava i prestiti sul registro fingendo di ignorarle.
Alice, Margery, Beth, Izzy e Sophia crescono con il progredire del loro legame che conosce anche diffidenza, scontri e difficoltà ma che alla fine diventa sempre più forte.
Ti regalo le stelle è una celebrazione dell'amicizia e della solidarietà femminile in tutte le forme, una storia in cui molti lettori potranno riconoscere i propri legami più veri.
4. AMORE PER LA LETTURA
«Miss, mio marito, ecco, lui ama leggere ma la sua vista non è buona, specialmente nella penombra, e per essere sincera, fa fatica a concentrarsi per via del polmone nero. Soffre molto, quasi tutti i giorni. Potrebbe leggergli qualcosa?»
«Sentir leggere lo distrae. Io non posso farlo perché devo badare alla casa e al bambino piccolo, e in più ho la legna da tagliare. Non glielo chiederei, ma l'altra settimana Margery l'ha fatto, e se lei potesse dedicargli mezz'ora, solo per leggergli un capitolo di qualcosa, bé... vorrebbe dire moltissimo per tutti e due.»
I libri sono, insieme alle bibliotecarie a cavallo, i grandi protagonisti di questo romanzo. Silenziosamente arrivano nei luoghi più nascosti, vincono le diffidenze e la paura.
Sono strumenti fondamentali di crescita (e di vera e propria salvezza in certi casi!). Jojo Moyes scrive una storia che a ogni pagina fa venire voglia di leggere, di scoprire, di perdersi nelle storie.
5. UNA CAVALCATA IN KENTUCKY
Alice tentò di adattarsi alla vita in quella piccola cittadina del Kentucky. Era un bel cambiamento culturale. Se si impegnava, riusciva a cogliere una certa bellezza ruvida nel paesaggio, con quei cieli enormi, le strade deserte e la luce cangiante, le montagne ricoperte da migliaia di alberi le cui cime erano sfiorate dal volo delle aquile e boschi dove vagavano orsi veri.
Le protagoniste del romanzo di Jojo Moyes ci portano a cavallo tra le terre del Kentucky, una terra dagli immensi pascoli e dai sentieri serpeggianti, un luogo non facile e accogliente, ma dal grande fascino.
La montagna è la quinta scenica ideale per una storia appassionante le cui pagine volano coinvolgendo e commuovendo il lettore. È una metafora del pregiudizio e degli ostacoli che le bibliotecarie incontrano, rappresenta l'impresa che con coraggio hanno compiuto.
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