Buticchi, unico
scrittore italiano inserito nella collana "I maestri dell'Avventura"
di Longanesi (che comprende fra gli altri autori di successi internazionali
come Wilbur Smith e Clive Cussler) ha venduto 1.000.000 di
copie e i suoi libri, best e long seller, sono tradotti in molte lingue del
mondo,
Vero, verosimile e
finzione letteraria si mescolano con grande abilità negli undici romanzi storici/avventurosi di Marco Buticchi, ambientati in epoche
diverse, dall’antichità ai giorni nostri perché “Nella storia nasce l’avventura”.
Dimostrando di saper fare ricerca storica con rigore e precisione,
competenza e originalità, cogliendo i nessi e le conseguenze tra i fatti non
sempre portati chiaramente alla conoscenza del popolo, lo scrittore italiano,
famoso anche all’estero, tradotto in molte lingue, crea intrecci intriganti,
popolati di personaggi con nomi famosi, nel bene e nel male, e ci riporta a
periodi storici che nessuno può dimenticare, soprattutto quando sono
contemporanei o recenti.
Un libro di Buticchi inchioda il lettore a ogni pagina, bisogna continuare
a leggere, sapere a tutti i costi come si svolgono le azioni e al più presto come
finiscono, perché ogni capitolo accende continuamente l’interesse: meglio
prendersi tempo, un week end o una vacanza per togliersi la soddisfazione di non
smettere di leggere fino all’ultima pagina!
Anche nell’ultimo libro, Sara
Terracini, laureata in Storia dell’Arte, donna bellissima e affascinante, e
Oswald Breil, un nano, ex spia del
Mossad e primo ministro israeliano, sono personaggi fissi dei romanzi che
risolvono misteri, si lanciano in avventure, svelano intrighi politici, salvano
vite e si evolvono nel tempo a cominciare proprio dal 1985, anno in cui inizia
“La stella di pietra”, un un flash back rispetto agli altri romanzi…..
Se proprio dalla tesi di laurea di Sara sul Laocoonte e da un viaggio nel tempo fino al 1487, con protagonista Michelangelo, comincia il romanzo e si
dipana il mistero, si passa poi all’Italia
degli Anni di Piombo, crocevia di intrighi politici e di terrorismo
internazionale, oppressa da continui omicidi e atti efferati, che tutti coloro
che hanno superato i 50 anni ricorderanno molto bene. Lo svolgersi della
narrazione sottolinea e mette in relazione coincidenze e fatti di un’Italia dei misteri, il paese delle
verità nascoste e mai più svelate, dove “inspiegabilmente” i nomi dei “soliti
noti” compaiono e ricompaiono nel corso degli anni legati a trame e delitti.
Intervista
“Come il lettore può riconoscere i fatti
reali?”
Nella postfazione racconto i fatti che hanno supportato con basi storiche la mia immaginazione: il lavoro dello
scrittore è impegnativo, faticoso, la ricerca minuziosa, non bisogna fare
errori, ma io sono il primo a coinvolgermi e appassionarmi a quello che scrivo.
“Da dove nascono le idee per i suoi personaggi
e per i fatti narrati?”
Sono folgorazioni: oggetti, articoli sul giornale, immagini…. Per il
personaggio di Sara ho pensato alle forme mediterranee di Mariagrazia
Cucinotta, al contrario per Osvald ho ripensato a quando, da bambino, vedevo le
pubblicità luminose sul palazzo di fronte al Duomo di Milano: un lustrascarpe
che si toglieva il cappello, visto dal basso sembrava un nano…ecco il mio
agente del Mossad! A Roma un giorno stavo ammirando la scultura del Laocoonte:
il volto del sacerdote troiano aveva un’espressività drammatica che mi sembrava
lontana dai modi ieratici della scultura classica…mi è balenata l’idea che
potesse essere stato scolpito nel Rinascimento, da Michelangelo…ecco l’idea alla
base del racconto dell’ultimo romanzo.
“Nei suoi libri si notano diverse storie
parallele, che durante la narrazione si incontrano; diversi momenti temporali,
come ne “La stella di pietra” si passa dal 1487, con Michelangelo protagonista
al 1985 con le Brigate Rosse; diversi luoghi nel mondo.”
Sì, anche se ammiro quelli che riescono a scrivere azioni in unità di tempo
e luogo, io ho bisogno di spaziare: viaggiare nei paesi del mondo, cambiare
periodo storico alla ricerca di fatti intriganti, muovere i personaggi per
tante vie….
“Un suo romanzo storico vuole divertire,
ma anche essere un incitamento alla riflessione per i lettori, vuole stimolare
dubbi.”
Non si deve essere distratti e indifferenti, o guardare da un’altra parte
quando le vicende storiche sono drammatiche, né bisogna dimenticare rimuovendo
i problemi quando sono passati: lo studio della storia serve da insegnamento.
“E
non è un caso che i suoi libri vengano fatti leggere anche nelle scuole: attratti
e coinvolti dalle avventure e dalla parte immaginativa il lettore assorbe anche
le vicende reali, imparando molto senza annoiarsi come sui libri scolastici.”
Nel penultimo romanzo, “La voce del
destino” le azioni si svolgono prima e dopo la seconda guerra mondiale
quando 50.000 criminali di guerra nazisti, fascisti e ustascia emigrarono con
la connivenza di personalità vaticane e di governi compiacenti, soprattutto in
Argentina, con la fedina penale pulita, un nuovo passaporto e una nuova storia personale
per ricominciare a vivere dopo aver commesso atrocità incredibili. Com’è
possibile che nessuno si sia accorto di quello che stava accadendo?
….“Vi batterete affinché certe brutte notizie trovino sempre meno spazio
nelle cronache e sempre di più nei romanzi…Lì almeno, a risolvere le magagne,
ci sono persone come Oswald Breil, e se la cavano egregiamente.”
Io però non sono uno scrittore moralista….io scrivo sempre avventure!
La stella di pietra (Longanesi,
2013)
È il 1985 e l’Italia è da tempo sull’orlo della destabilizzazione. La
tensione è provocata da un semplice simbolo: una stella a cinque punte. Ma,
alla sua ombra, si concentrano connivenze, intrighi internazionali, alleanze
inconfessabili, misteri e insabbiamenti. Sara Terracini non sa ancora quanto le
oscure trame del terrorismo la toccheranno da vicino: è il giorno della sua
laurea, e Sara è alle prese con una verità sconvolgente. I suoi studi sul
Laocoonte, il famoso gruppo statuario attribuito alla produzione classica,
indicano che la mano che l’ha scolpito potrebbe invece appartenere a uno degli
artisti più famosi di ogni tempo...
Marco Buticchi (La Spezia, 1957) Laureato in Economia e Commercio ha lavorato per diversi anni come Trader Petrolifero presso una multinazionale, lavoro che lo ha portato a viaggiare per il mondo.
Attualmente
Buticchi è l'unico scrittore italiano inserito nella collana "I maestri
dell'Avventura" di Longanesi, che comprende fra gli altri autori di
bestseller internazionali come Wilbur Smith e Clive Cussler. E’ stato nominato Commendatore della Repubblica per aver contribuito
alla diffusione e alla conoscenza della lingua italiana nel mondo.
Opere:
Il cuore del profeta (1991)
L'ordine irreversibile (1992)
Le pietre della luna (Longanesi, 1997)
Menorah (Longanesi, 1998)
Profezia (Longanesi, 2000)
La nave d'oro (Longanesi, 2003)
L'anello dei re (Longanesi, 2005)
Scusi, bagnino,
l'ombrellone non funziona! (Longanesi, 2006)
Il vento dei demoni (Longanesi, 2007)
Il respiro del deserto (Longanesi, 2009)
La voce del destino (Longanesi,
2011)Premio Emilio Salgari ePremio selezione Bancarella 2012
La stella di pietra (Longanesi, 2013)
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