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News

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martedì 25 novembre 2025

L'alba dei leoni di Stefania Auci

 (a cura di Mimma Zuffi)

Tea - pagg. 464 - € 22,00

IL RITORNO IN LIBRERIA DI STEFANIA AUCI
CON UN NUOVO CAPITOLO DELLA STORIA DELLA FAMIGLIA FLORIO.

UNA SAGA CHE HA APPASSIONATO
OLTRE 1 MILIONE E MEZZO DI LETTORI IN ITALIA.


In libreria dal 13 gennaio 2026

IL CUCULO DI CRISTALLO di Javier CASTILLO

a cura di Mimma Zuffi)

Salani editore - pagg. 252 € 19,90 

Dopo il successo internazionale del romanzo,
tradotto in 16 lingue e con oltre due milioni di copie vendute, 
Il cuculo di cristallo torna in una veste rinnovata
per celebrare l’arrivo della
serie TV evento su Netflix dal 14/11

Un thriller magnetico che ha conquistato i lettori di tutto il mondo:
un gioco vertiginoso di identità e segreti,
una spirale di rivelazioni in cui nulla è mai ciò che sembra.

LA MIA PASTICCERIA VEGETALE di Fabiola Di Sotto

 (a cura di Mimma  Zuffi)

Vallardi - pagg. 256 - € 22,00



Dopo il grande successo di Cucina vegetale da paura con oltre 20.000 copie vendute,

Fabiola di Sotto (@fabiolavegmamy)
influencer vegana tra le più seguite d’Italia,

torna in libreria con il primo libro interamente dedicato alla pasticceria vegetale.

 

Dagli sfizi per la merenda come il bounty gelato
e il panbrioche, 
alle grandi torte
e dolci della tradizione come la sacher e i cannoli siciliani: oltre 100 ricette per tutti i gusti.

Comfort - Un ricettario Invernale

 A cura di Mimma Zuffi

Guido Tommasi editore- pagg. 176 - € 26.60

Cari lettori, vi capita mai di leggere un libro e desiderare di essere in quella scena, per rispondere a uno dei personaggi, per respirare un’atmosfera che riuscite a immaginare benissimo ma che non avete mai sperimentato, per sentirvi diversi, oppure per tornare indietro nel tempo? Succede spesso, con i libri, anche con quelli per ragazzi. Azioni proibite che, ai tempi, non abbiamo avuto il coraggio di compiere, ma che un’eroina di carta ci costringe ad affrontare da adulti...

Delle porte che aveva trovato, tredici si aprivano e si chiudevano normalmente. La quattordicesima, piuttosto grande e in legno marrone intagliato, nell’angolo più lontano del salotto, era chiusa a chiave.
– E da quella porta dove si va? – domandò a sua madre.
– Da nessuna parte, tesoro.
– Dovrà pur portare da qualche parte.
La madre scosse la testa. – Vieni a vedere – disse a Coraline.
Allungò la mano e prese un mazzo di chiavi da sopra la cornice della porta di cucina. Le esaminò e ne scelse una, la più vecchia, la più grossa, la più nera, la più arrugginita. Quindi andarono in salotto. La mamma infilò la chiave nella serratura e la girò. La porta si spalancò.
Aveva ragione. Non portava da nessuna parte. Dava su un muro di mattoni. [...]

Varie cose sulle sequoie e sul tempo, di Jón Kalman Stefánsson

 a cura di Mimma Zuffi

Iperborea - pagg. 304 - € 19,90



Una lontana estate in Norvegia, con le avventure, le fantasie e le paure dell’infanzia: Jón Kalman Stefánsson ferma il tempo con lo humour e la poesia.

Dieci anni, capelli rossi e lentiggini, una valigia piena di vestiti troppo pesanti e una fervida immaginazione: è il ragazzino che un giorno d’estate lascia l’Islanda e atterra a Stavanger, in Norvegia, per passare la stagione dai nonni. In un paese straniero e tutto da scoprire, a guidarlo saranno poche certezze. A cominciare dagli amici immaginari Tarzan e Piè Veloce, venuti con lui da Reykjavík, fidi compagni di avventure ed esperti di boschi – che purtroppo in Islanda non esistono. E poi ci sono i nonni, sequoie incrollabili: lei, donna d’acciaio, pratica e volitiva; lui, sensibile imbianchino appassionato dei libri di Gunnarsson e procacciatore di brennivín, panacea di tutti i mali. Insieme a loro vive una ragazza, sorellastra del bambino, che ormai è diventata grande e non ha più tempo per i giochi del passato, anzi vuole solo partire per Londra e studiare l’inglese. 

martedì 18 novembre 2025

John Landis – Un regista da paura

 A cura di Selene G. Rossi


Ricordato dai più come regista horror grazie a Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London, 1981) e al videoclip Thriller (1983), in realtà John Landis è soprattutto un regista di commedie brillanti come Animal House (1978), The Blues Brothers (1980) e Una poltrona per due (Trading Places, 1983). 




Vita privata e origini della carriera cinematografica 

Nato a Chicago nell’agosto 1950, ma trasferitosi a Los Angeles con la famiglia a soli quattro mesi, John Landis inizia la sua carriera nel mondo del cinema come portalettere per la 20th Century Fox e, successivamente, come stuntman. 
Nel 1969, poco meno che ventenne, viene baciato dalla fortuna. È infatti convocato come assistente alla regia (non accreditato) per I guerrieri (Kelly’s Heroes, 1969), girato in Yugoslavia da Brian G. Hutton. È qui che incontra Don Rickles e Donald Sutherland con i quali, in futuro, stringerà una proficua collaborazione. Inoltre, durante questi primi anni di carriera, lavora come stuntman in Europa, soprattutto in Inghilterra e Italia, sui set di svariate pellicole, come Il buono, il brutto, il cattivo (1966, Sergio Leone), I seicento di Balaklava (The Charge of the Light Brigade, 1968, Tony Richardson) e C’era una volta il West (1968, Sergio Leone).

Di ritorno negli Stati Uniti, capisce che è giunto il momento di cimentarsi alla regia e, nel 1973, dirige Slok (Schlok)- in cui veste anche i panni del protagonista - film-tributo a King Kong in cui una fanciulla cieca si innamora dello scimmione che la rapisce pensando si tratti di un cane gigante. Questa sua prima impresa registica coincide anche con la prima collaborazione di una lunga serie con Richard Baker, oggi mago incontrastato degli effetti speciali, come, per esempio in Un lupo mannaro americano a Londra.

giovedì 13 novembre 2025

Il gabinetto del dottor Caligari

 di Selene G. Rossi


   Locandina originale de "Il gabinetto del dottor Caligari".
La Grande Guerra era finita da poco ma, in Germania, l’aria era ancora satura di tensioni; tensioni che sfociarono in un periodo di malcontento sociale, politico e spirituale che si rifletté anche in ambito filosofico, musicale, poetico e, soprattutto, in quello delle arti visive. La Germania della Repubblica di Weimar fu caratterizzata da un'inquietudine artistica che si manifestò soprattutto tra i giovani, decisi a ribellarsi contro l'opprimente autocompiacimento delle idee del XIX secolo come venivano rappresentate nelle arti e nella letteratura Impressioniste e Naturaliste (1). Il malcontento raggiunse lo zenit con l’Espressionismo, un movimento libero da costrizioni, emotivo e spesso pessimista, caratterizzato da soggettività estrema e netta opposizione al Naturalismo, il cui scopo era ricostruire un universo antropocentrico, contrapposto alle vecchie dottrine in cui materia e natura regnavano incontrastate. Quindi, tutto - oggetti, luce, l’universo intero - doveva essere rimodellato in base alla visione dell’individuo, visione suggestiva della vita che toccò inizialmente la poesia, contaminando presto le altre forme artistiche. 

domenica 9 novembre 2025

IL PICCOLO MESSIA di Carlo A. Martigli - Vittorio Storaro

 (a cura di Mimma Zuffi)



Era una ragazza ebrea come tante altre, i genitori l'avevano promessa a un piccolo artigiano, viveva in una regione dove il potere di Roma si faceva sempre più opprimente. Ma l'attendeva un destino sconvolgente: sarebbe diventata la madre del Dio incarnato - Gesù detto il Cristo - e una delle figure centrali del Cristianesimo - la Madonna.

Gesù è un punto di svolta nella storia del pensiero: dopo di lui il divino diventa intimo, la fede passa dall’obbedienza alla relazione. Con “Ama il prossimo tuo” trasforma un comandamento in una rivoluzione morale.

giovedì 6 novembre 2025

La leggenda italiana del jazz: Enrico Intra

  (intervista di Mimma Zuffi)

In occasione dell'uscita del suo ultimo libro IMPROVVISANDO,  e della registrazione del nuovo disco (con l'etichetta Alfa Music), voglio riproporre l'intervista che Enrico Intra mi concesse qualche tempo fa:

Conosco Enrico Intra, pianista jazz e compositore, dai tempi dello storico locale milanese Santa Tecla. Poiché all'epoca gli dissero che la musica era bella ma non pagava i conti, Enrico decise di aprire un locale tutto suo (Intra's Club)

In questi giorni ci siamo incontrati per caso e gli ho chiesto se aveva voglia di rispondere a qualche domanda per i nostri lettori.

Un sorriso sulle labbra, occhi penetranti che brillavano di curiosità, ed io che aspettavo una sua risposta.

giovedì 30 ottobre 2025

Cacciatori di tenebre, di Ben Machell

 (a cura di Mimma Zuffi)

Pagg.336  € 20,00

In queste pagine ci sono solo storie vere: di poltergeist, infestazioni, possessioni, sedute spiritiche. E delle indagini di un uomo che ha passato la vita a cercare di spiegarle. Spesso ci è riuscito. Ma non sempre.

Questo libro non è tratto da una storia vera. Questo libro racconta solo storie vere. Un uomo aggredito da un invisibile mastino nero che lo sorprende nel salotto di casa e gli lascia profondi tagli. Una coppia che parla con il fantasma del figlio, morto in giovane età. Una presenza malvagia che terrorizza una famiglia. Un maniero elisabettiano abitato da spiriti dispettosi. Un’anonima casa di Enfield con inquietanti apparizioni.