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martedì 18 novembre 2025

John Landis – Un regista da paura

 A cura di Selene G. Rossi


Ricordato dai più come regista horror grazie a Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London, 1981) e al videoclip Thriller (1983), in realtà John Landis è soprattutto un regista di commedie brillanti come Animal House (1978), The Blues Brothers (1980) e Una poltrona per due (Trading Places, 1983). 




Vita privata e origini della carriera cinematografica 

Nato a Chicago nell’agosto 1950, ma trasferitosi a Los Angeles con la famiglia a soli quattro mesi, John Landis inizia la sua carriera nel mondo del cinema come portalettere per la 20th Century Fox e, successivamente, come stuntman. 
Nel 1969, poco meno che ventenne, viene baciato dalla fortuna. È infatti convocato come assistente alla regia (non accreditato) per I guerrieri (Kelly’s Heroes, 1969), girato in Yugoslavia da Brian G. Hutton. È qui che incontra Don Rickles e Donald Sutherland con i quali, in futuro, stringerà una proficua collaborazione. Inoltre, durante questi primi anni di carriera, lavora come stuntman in Europa, soprattutto in Inghilterra e Italia, sui set di svariate pellicole, come Il buono, il brutto, il cattivo (1966, Sergio Leone), I seicento di Balaklava (The Charge of the Light Brigade, 1968, Tony Richardson) e C’era una volta il West (1968, Sergio Leone).

Di ritorno negli Stati Uniti, capisce che è giunto il momento di cimentarsi alla regia e, nel 1973, dirige Slok (Schlok)- in cui veste anche i panni del protagonista - film-tributo a King Kong in cui una fanciulla cieca si innamora dello scimmione che la rapisce pensando si tratti di un cane gigante. Questa sua prima impresa registica coincide anche con la prima collaborazione di una lunga serie con Richard Baker, oggi mago incontrastato degli effetti speciali, come, per esempio in Un lupo mannaro americano a Londra.

giovedì 13 novembre 2025

Il gabinetto del dottor Caligari

 di Selene G. Rossi


   Locandina originale de "Il gabinetto del dottor Caligari".
La Grande Guerra era finita da poco ma, in Germania, l’aria era ancora satura di tensioni; tensioni che sfociarono in un periodo di malcontento sociale, politico e spirituale che si rifletté anche in ambito filosofico, musicale, poetico e, soprattutto, in quello delle arti visive. La Germania della Repubblica di Weimar fu caratterizzata da un'inquietudine artistica che si manifestò soprattutto tra i giovani, decisi a ribellarsi contro l'opprimente autocompiacimento delle idee del XIX secolo come venivano rappresentate nelle arti e nella letteratura Impressioniste e Naturaliste (1). Il malcontento raggiunse lo zenit con l’Espressionismo, un movimento libero da costrizioni, emotivo e spesso pessimista, caratterizzato da soggettività estrema e netta opposizione al Naturalismo, il cui scopo era ricostruire un universo antropocentrico, contrapposto alle vecchie dottrine in cui materia e natura regnavano incontrastate. Quindi, tutto - oggetti, luce, l’universo intero - doveva essere rimodellato in base alla visione dell’individuo, visione suggestiva della vita che toccò inizialmente la poesia, contaminando presto le altre forme artistiche. 

domenica 9 novembre 2025

IL PICCOLO MESSIA di Carlo A. Martigli - Vittorio Storaro

 (a cura di Mimma Zuffi)



Era una ragazza ebrea come tante altre, i genitori l'avevano promessa a un piccolo artigiano, viveva in una regione dove il potere di Roma si faceva sempre più opprimente. Ma l'attendeva un destino sconvolgente: sarebbe diventata la madre del Dio incarnato - Gesù detto il Cristo - e una delle figure centrali del Cristianesimo - la Madonna.

Gesù è un punto di svolta nella storia del pensiero: dopo di lui il divino diventa intimo, la fede passa dall’obbedienza alla relazione. Con “Ama il prossimo tuo” trasforma un comandamento in una rivoluzione morale.

giovedì 6 novembre 2025

La leggenda italiana del jazz: Enrico Intra

  (intervista di Mimma Zuffi)

In occasione dell'uscita del suo ultimo libro IMPROVVISANDO,  e della registrazione del nuovo disco (con l'etichetta Alfa Music), voglio riproporre l'intervista che Enrico Intra mi concesse qualche tempo fa:

Conosco Enrico Intra, pianista jazz e compositore, dai tempi dello storico locale milanese Santa Tecla. Poiché all'epoca gli dissero che la musica era bella ma non pagava i conti, Enrico decise di aprire un locale tutto suo (Intra's Club)

In questi giorni ci siamo incontrati per caso e gli ho chiesto se aveva voglia di rispondere a qualche domanda per i nostri lettori.

Un sorriso sulle labbra, occhi penetranti che brillavano di curiosità, ed io che aspettavo una sua risposta.

giovedì 30 ottobre 2025

Cacciatori di tenebre, di Ben Machell

 (a cura di Mimma Zuffi)

Pagg.336  € 20,00

In queste pagine ci sono solo storie vere: di poltergeist, infestazioni, possessioni, sedute spiritiche. E delle indagini di un uomo che ha passato la vita a cercare di spiegarle. Spesso ci è riuscito. Ma non sempre.

Questo libro non è tratto da una storia vera. Questo libro racconta solo storie vere. Un uomo aggredito da un invisibile mastino nero che lo sorprende nel salotto di casa e gli lascia profondi tagli. Una coppia che parla con il fantasma del figlio, morto in giovane età. Una presenza malvagia che terrorizza una famiglia. Un maniero elisabettiano abitato da spiriti dispettosi. Un’anonima casa di Enfield con inquietanti apparizioni. 

L'onesta bugiarda, di Tove Jansson

 (a cura di Mimma Zuffi)

Iperborea - pagg. 236 - € 18,50

Esiste nei rapporti umani una linea che separa verità da ipocrisia, gentilezza da adulazione, onestà da calcolo? È possibile continuare a credere in se stessi e negli altri senza la protezione delle menzogne vitali, degli autoinganni e delle illusioni? Nell’Onesta bugiarda due donne si incontrano: Anna Aemelin è un’illustratrice di libri per bambini.

Dieci anni per salvare il mondo, AA. VV

 (a cura di Ninna Zuffi(



128 pp - 18 euro
Collana Sfumature di verde



Otto stili, tre continenti, un unico obiettivo: svegliare il mondo prima che sia troppo tardi.
In arrivo l'opera corale di artisti internazionali che amplifica voci cruciali sulla catastrofe ecologica.


"Dieci anni per salvare il mondo" è una potente antologia di graphic novel che non è solo un grido d'allarme, ma anche l'atto fondante della nuova collana editoriale "Sfumature di verde". Il volume si configura come un esperimento editoriale senza precedenti nel panorama del fumetto italiano.

Un'opera corale dal respiro globale
Un progetto che riunisce talenti da ItaliaRegno Unito e Filippine, in coedizione con CDM Lab, amplificando voci meno rappresentate nel dibattito climatico, in particolare quelle del Sud Globale e delle comunità indigene. L'antologia raccoglie otto storie visionarie che esplorano le molteplici facce della catastrofe ecologica, offrendo un affresco complesso e urgente sullo stato del nostro pianeta.

L'internazionalità del progetto
L'opera si distingue per la sua natura internazionale e multiculturale. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'editore filippino KOMIKET e il Lakes International Comic Art Festival con Creative Concern (con sede nel Regno Unito). È un progetto sostenuto dal British Council nell'ambito delle commissioni creative in risposta al cambiamento climatico e alla COP26.
Gli otto autori coinvolti, tre dal Regno Unito e cinque dalle Filippine, rappresentano la diversità espressiva del mezzo:

 Dal Regno Unito: Clarice Tudor, Sayra Begum, Jack Teagle.
• Dalle Filippine: Budjette Tan & Kajo Baldisimo, Manix Abrera, Kevin Eric Raymundo, Ren Galeno, Emiliana Kampilan.
• Dall'Italia: un fumetto di GUD e Matteo Fortuna.

I temi e lo stile Innovativo
L'antologia affronta tematiche cruciali come la deforestazionel'inquinamento da plastica, i conflitti geopolitici per le risorse marine, il razzismo ambientale e il colonialismo climatico. L'opera si posiziona nel filone della climate fiction più politicamente consapevole, tracciando connessioni esplicite tra la crisi ambientale e questioni di giustizia sociale, identificando nel capitalismo sfrenato e nell'imperialismo le radici sistemiche della distruzione planetaria.
Ogni storia adotta un linguaggio visivo diverso, spaziando dal minimalismo poetico al noir espressionista, dal cartoon psichedelico all'arte pittorica. Le tecniche narrative innovative includono la satira feroce del greenwashing aziendale, indagini soprannaturali (come quelle nelle acque inquinate di Manila), e una storia completamente muta.

"SFUMATURE DI VERDE": La nuova collana per la consapevolezza ambientale
"Dieci anni per salvare il mondo" ha il compito di inaugurare la nuova collana "Sfumature di verde", 

BULLDOWN STORIA DI GIADA, di Giada Canino con Claudia Conidi Ridola

 (a cura di Mimma Zuffi)

Mursia - pagg. 96 - € 12


L’INCREDIBILE TESTIMONIANZA DI UNA

GIOVANE DONNA

CHE IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO LI HA SCONFITTI CON LO SPORT E LA GIOIA DI VIVERE


 UN LIBRO CHE RISCRIVE IL CONCETTO DI NORMALITÀ

E INVITA A GUARDARE IL MONDO CON OCCHI DIVERSI

 

« Trisomia 21… a me suona benissimo, sembra quasi il nome di una discoteca… tipo Studio 54 o giù di lì… ma sì, dai… Pensate un po’ di meno e cominciate a respirare l’aria pura della felicità. Io ero felice, io sono felice. Io so che sto bene così…»

 “Bulldown. Storia di Giada”  della campionessa di danza paralimpica Giada Canino scritto con Claudia Conidi Ridola e pubblicato nella collana Memoirs di Mursia non è solo la toccante testimonianza di chi il bullismo e il cyberbullismo li ha sconfitti con la passione per lo sport e la gioia di vivere, ma è un libro capace di riscrivere il concetto di normalità, è un vero e proprio inno alla vita, alla resilienza, alla bellezza dell’essere autentici.

 (a cura) di Mimma Zuffi)

Fratelli Frilli editore - pagg. 299 - € 16,90


 Nel primo pomeriggio del 31 dicembre 2016, mentre assiste a una cerimonia funebre nel cimitero milanese di Greco, il Tomba riceve una telefonata dall’ispettore Assi. Deve recarsi in viale Sarca: nel seminterrato di una cartoleria è stata rinvenuta la titolare uccisa con un fendente al collo. A parte la chiara dinamica del delitto, ha pochi indizi su cui lavorare. Il registratore di cassa, trovato aperto e svuotato, conteneva però pochissimo denaro in quanto nel negozio si stava svolgendo l’inventario. La porta d’ingresso è chiusa a chiave dall’esterno e non c’è presenza di tracce biologiche significative. 

Le chiavi del cosmo di Glenn Cooper

 (a cura di Mimma Zuffi)


L’autore bestseller da oltre 3.5 milioni di copie vendute in Italia
presenta il suo nuovo romanzo in anteprima nazionale 
LUCCA COMICS & GAMES 2025
ospite della Fiera dal 30 ottobre al 2 novembre
SAVE THE DATE - giovedì 30 ottobre, ore 13
Teatro del Giglio di Lucca
in dialogo con Leonardo Patrignani
Un meccanismo impossibile, un destino già scritto: il mondo è in pericolo.
Archeologo di fama, abituato ad affrontare ogni sfida con rigore accademico, David Birch non è nuovo ai misteri storici. Eppure lì, nelle viscere di Derinkuyu, la leggendaria città sepolta nel cuore della Cappadocia, in un cunicolo mai esplorato prima dove nessuno metteva piede da oltre duemila anni, c’è qualcosa che sfugge a ogni logica.