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sabato 5 giugno 2021

UNA PORTA NEL CIELO, Roberto Baggio

 (a cura di Mimma Zuffi)

TEA- pagg. 288 - € 16,90


L’autobiografia del «Divin Codino»

Roberto Baggio


«Perché ogni sportivo di successo è anche il racconto della sua epoca.»

Corriere della Sera

L'aspirazione di chi gioca a calcio con passione, specie se fantasista, non è tanto quella di segnare, ma di segnare in maniera originale, mai banale. Quel momento vale tutto.


Questa, per me, è l'essenza del calcio. Un'invenzione continua.

Da tempo introvabile, e circondata ormai da un alone di culto, torna finalmente disponibile l’autobiografia di Roberto Baggio, l’unico testo cui il grande campione ha affidato senza reticenze, ma con il suo stile sempre misurato, i ricordi, le confidenze, le rivelazioni, gli sfoghi gentili» della sua carriera di calciatore: l’esordio precocissimo, la serie A, il tormento senza fine del ginocchio infortunato; i rapporti con gli allenatori, con le società, con i «colleghi» e con i tifosi; il numero 10, la Nazionale e i rigori; ma anche gli affetti, gli amici, le piccole cose di ogni giorno, il richiamo della natura, e soprattutto la scoperta della dimensione spirituale della vita. Uno sportivo capace di sacrifici impensabili, un campione dotato di un talento purissimo, un uomo riservato che non si è mai arreso…

Pur a distanza di anni Una porta nel cielo resta una lettura avvincente, ricchissima ed emozionante: la fotografia di un momento preciso, di svolta. Una manciata di mesi prima del ritiro, alla domanda «Che futuro ti attende?», Roberto Baggio rispondeva: «Non lo so. Allenare professionalmente, al momento, non è in cima ai miei pensieri. Ho una gran voglia di contemplare la natura, di dedicare tempo a me stesso e agli altri. Credo che farò una vita appartata, lontano dal frastuono, dai luccichii ingannevoli. Come sempre ho fatto. Cercherò di essere d’aiuto a me stesso e, soprattutto, ad altri».


Pubblicato vent’anni fa, Una porta nel cielo è il ritratto più autentico di Roberto Baggio, calciatore e uomo, colto in quel preciso momento, a un paio di stagioni dal ritiro: una fotografia dai colori ancora brillanti, una testimonianza preziosa, una storia che non si può dimenticare.

È ORA DISPONIBILE SU NETFLIX IL FILM

IL DIVIN CODINO

La storia di Roberto Baggio, uno dei migliori calciatori di tutti i tempi,

tra successi, infortuni e la scoperta del buddismo

CON ANDREA ARCANGELI NEI PANNI DEL CAMPIONE E LA COLONNA SONORA DI DIODATO

Roberto Baggio (Caldogno, Vicenza, 1967) in vent’anni di carriera, dal 1983-84 al 2003-04, ha indossato la maglia di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, disputando oltre 450 partite in serie A e segnando 205 reti. Ha indossato 56 volte la maglia azzurra (con 27 gol realizzati). Ha vinto il Pallone d’Oro nel 1993. Non c’è vero appassionato di calcio che a sentire il suo nome non provi un moto di rispetto, ammirazione e riconoscenza, se non di affetto, per il suo contributo al football italiano e all’arte del calcio in generale.


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