(a cura di Mimma Zuffi)Salani editore - pagg. 320 - € 16,90
Un appassionante romanzo d’avventura che fa rivivere le magiche atmosfere di Corto Maltese
Marco Steiner è l’erede letterario del grande disegnatore Hugo Pratt
«Steiner era il garzone di bottega di Pratt. Ora il garzone ha osato sfidare il maestro. Non come fumettista, ma come narratore» LA REPUBBLICA
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È abituato all’inferno, Morgan Jones. È stato la prima cosa che ha
visto alla nascita, mentre sua madre moriva a bordo di una nave in viaggio
verso l’Argentina, e da allora non ha mai smesso di abitarlo; così come non
ha smesso di amare la pampa, la terra rossa senza fine, il regno del vuoto,
dove un uomo è libero di cavalcare di fianco ai propri demoni.
Anche Maria Leibowitz conosce bene l’inferno. Lasciando la Polonia e la
famiglia d’origine credeva di esserselo messo alle spalle, insieme alla
miseria e alla ferocia degli uomini, ma a Buenos Aires ha trovato una
prigione persino peggiore, diventando una schiava.
Non è amore quello che sboccia quando i loro sguardi s’incrociano per
la prima volta nel bordello in cui lei lavora. È l’incontro tra due animali
feriti, due cani rabbiosi che si riconoscono. E così, quando a Morgan viene
offerto un incarico che gli permetterà di tornare in Europa e dimenticare
il passato, decide di portare Maria con sé: lontani da tutto, in cerca di
una nuova vita. Ma per riuscirci c’è da prendere il mare su un veliero
‘fantasma’, recuperare un carico d’oro maledetto e spingersi in fondo alla
Terra del Fuoco, dove il vento ti artiglia l’anima e non la lascia più.
Con una scrittura che all’incanto visionario di Hugo Pratt unisce la spietatezza
selvaggia di Cormac McCarthy, Steiner aggiunge un importante contributo
alla grande tradizione del romanzo d’avventura, conducendoci in un
territorio dove anche il silenzio ha una storia da raccontare.
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Marco Steiner è nato a Roma nel 1956. Ha conosciuto Hugo Pratt negli anni
Ottanta e ha lavorato al suo fianco fino al 1995. Con Patrizia Zanotti, sua
moglie, e lo stesso Pratt ha fondato la casa editrice Lizard, di cui si è
occupato per tredici anni. Dopo la scomparsa del maestro ha completato il
romanzo Corte Sconta detta Arcana (Einaudi 1996), seguendo
le tracce della sua prima stesura. A lui si deve anche la versione
romanzesca di Una ballata del mare salato, la storia a fumetti
che rappresenta la nascita di Corto Maltese. Tra i suoi libri ricordiamo Il
corvo di pietra (2014) e Oltremare (2015,
vincitore del Premio Salgari), entrambi pubblicati da Sellerio.
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